Per sfatare il mito – sbagliato! – che la Svizzera sia fatta solo di montagne verdi e orologi, bisogna venire a vivere Basilea. Esatto, non solo visitarla … ma viverla, pienamente, dal di dentro. Qui si scopre l’aspetto meno noto della Svizzera, quello legato alla storia millenaria, alla cultura e all’arte. Perchè Basilea è il cuore della cultura elvetica, una sorta di “Firenze d’oltralpe”.
E proprio per questo è una delle città più interessanti da visitare in Svizzera. Visitandola scoprirete itinerari di colori, di architetture e certamente anche di musei prestigiosi. Tutti validi e perfetti, per un soggiorno unico nel suo genere.
I quattro battelli sul fiume Reno
La città di Basilea ruota attorno al suo grande fiume, il Reno. Per spostarsi da una parte all’altra della città ci sono cinque ponti, ma se volete fare un’esperienza autentica, dovete prendere uno dei quattro battelli che traghettano le persone da una sponda all’altra del fiume. I quattro battelli hanno tutti un nome diverso: «Wilde Maa», «Leu», «Vogel Gryff» e «Ueli» e collegano la Grande Basilea alla Piccola Basilea semplicemente sfruttando la corrente del fiume collegati ad un cavo d’acciaio. Con questo mezzo di trasporto pubblico è possibile attraversare il Reno senza motore, solo con la forza della corrente del fiume. I giri in battello sul Reno non sono soltanto amati dai turisti, ma sono un un mezzo di trasporto popolare anche per gli abitanti locali e i pendolari.
Basilea ieri e oggi
Di Basilea (il nome significa “città regale”) si conosce perfino l’anno di fondazione, in epoca Romana: il 44 avanti Cristo. Ma soltanto di recente sono venuti alla luce reperti che testimoniano la presenza di popolazioni celtiche insediate in zona, molti secoli prima dell’arrivo di Roma. Certamente però furono i Romani a renderla un punto nevralgico per il commercio in Europa.
Prima dell’inizio del Medioevo, Basilea era già una roccaforte cristiana, governata da vescovi potenti. Nell’anno Mille, i vescovi qui erano principi e signori della città e avevano un ruolo in tutta la regione. Tra il 1019 e il 1300 la città si arricchì di infrastrutture, palazzi e chiese, come la cattedrale Munster o come i ponti sul Reno e la cittadella di Piccola Basilea. Un imprevisto e devastante terremoto nel 1356 costrinse a una ricostruzione globale della città, che fu tra le prime in Europa ad abbandonare l’idea dei castelli per favorire invece quella più moderna di un centro urbano fortificato.
Legatissima al cattolicesimo, Basilea aderì comunque alla Federazione Svizzera aggiungendosi nel XVI secolo come undicesimo stato. Per far ciò dovette rinunciare alla propria sede vescovile, della quale rimane oggi come simbolo il bastone del pastore nello stemma comunale. Nell’era moderna, Basilea è cresciuta come centro politico e soprattutto finanziario ma ha continuato a coltivare l’amore per la cultura grazie ai suoi tanti musei.
Cosa vedere a Basilea
La Piazza del Merato, Marktplatz, è uno dei luoghi più affascinanti di Basilea. Qui si affaccia il cinquecentesco palazzo del Municipio, interamente costruito in pietra rossa di arenaria, con decorazioni vivaci tipiche dello stile alpino.
Il secondo monumento della città è certamente la Cattedrale del Munster, anche questa in arenaria rossa, con le due torri asimmetriche (visitabili!) e le spettacolari vetrate gotiche. Da ammirare in particolare: il Portale San Gallo, la cripta medievale, la tomba di Erasmo da Rotterdam e il grande organo a canne.
Una visita meritano inoltre due bellissime fontane del centro storico: Fontana del Basilisco e la fonte Tinguely-Brunnen, quest’ultima formata da statue di metallo mobili!
Basilea oggi è come un museo a cielo aperto di architettura. Ogni bravo architetto del mondo ha lasciato un segno qui. Potete ammirare, ad esempio: lo stadio e l’area fieristica, firmati da Herzog&DeMeuron; la Fondazione Beyeler di Renzo Piano; il Complesso Vitra di Zaha Hadid; il Centro Congressi di Tadao Ando … e molto altro ancora.
Ma l’architettura forse più interessante di tutte risale al Medioevo e si trova nel quartiere di Gundeldingen. Il Castello – tipica costruzione alpina – è l’ultimo rimasto di un sistema di quattro castelli difensivi. O meglio, i castelli superstiti sono due, ma il secondo fa parte integrante della proprietà del vecchio castello, quindi è considerato come unico. Il più antico ha mantenuto le caratteristiche architettoniche del tempo.
L’itinerario dei musei
Se amate la cultura e amate Basilea, dovrete fare almeno in parte l’itinerario dei musei. Ce ne sono una ventina, e ciascuno merita una visita approfondita. Non potendo farlo con tutti, l’ideale è sceglierne alcuni e iniziare con quelli. I musei di Basilea sono tutti interessanti.
Il più originale è sicuramente il Museo delle Caricature e dei Cartoni Animati, ma anche quello delle Bambole è affascinante. Il Museo Storico, il Museo Ebraico, il Museo di Scienze Naturali e il Museo delle Culture ed il bellissimo Museo dell’Arte sono altrettante mete coinvolgenti per i turisti. Chi ama la musica, la troverà molto ben raccontata nel Museo della Musica e non mancano vari musei dedicati alle arti figurative e all’architettura. Tra tanti noi segnaliamo anche il Museo della Carta e il Museo Storico della Farmacia.
Qualche curiosità …
Basilea nei secoli si è estesa così tanto da aver letteralmente “sconfinato” negli stati – o cantoni – vicini. Così oggi presenta questa anomalia: una parte della sua periferia, pur essendo amministrata dal comune di Basilea e dalle leggi del cantone Basilea-Città, geograficamente si trova divisa tra i due cantoni vicini (Basilea-Campagna e Argovia).
Altra curiosità su Basilea: ha quattro stazioni ferroviarie, ma solo due di esse sono gestite dall’ente svizzero per le ferrovie. Le altre due sono sotto la gestione delle leggi sui trasporti della Germania! L’aeroporto di Basilea si trova sul territorio francese e viene gestito in cooperativa da enti franco-svizzeri! A Basilea si trova, inoltre, il palazzo più alto della Svizzera: il grattacielo della Farmaceutica La Roche.
Durante il periodo natalizio la città è particolarmente bella da visitare: il mercatino di Natale di Basilea è il più bello della Svizzera e uno dei più belli d’Europa intera!
Come arrivare e dove alloggiare
Potete atterrare all’aeroporto di Basilea, situato a soli 4 km dalla città ma in territorio francese! Qui arrivano per lo più voli low-cost e locali, mentre l’aeroporto internazionale più conveniente è quello di Zurigo.
Comodamente collegata via treno a tutte le capitali e i capoluoghi d’Europa, Basilea non è certamente difficile da raggiungere. Anche in macchina si arriva facilmente: dall’Italia via Autostrada dei Laghi e poi via autostrade locali (A2 oppure A3).
Molto vasta la scelta per gli alloggi a Basilea. Per avere indicazioni utili in base alla vostra esigenza specifica, il consiglio è di consultare un sito specifico – come ad esempio BASEL.COM, che saprà guidarvi nella decisione.
La foto del cortile interno della cattedrale è di TUK BASSLER, www.visit-a-church.info
