Visitare Lima perdendosi nel Barranco, il quartiere più artistico della città

Lima, la capitale del Perù riserva una gradita sorpresa a chi ama quei luoghi un po’ bohemienne, quelle strade ricche di arte, immagini, colori, profumi che si rivelano però la sera, all’imbrunire quando la città sembra addormentarsi, il Barranco inizia la sua vera vita.

Di giorno il suo aspetto classico e coloniale è una semplice facciata per quello che è invece la sua vera anima. Dopo una visita alla città tra i templi precolombiani, i palazzi in stile moresco e le strutture moderne, ci si deve concedere una passeggiata anche un po’ romantica in questo quartiere.
Sorto come la zona balneare dell’aristocrazia, con case basse e molto verde, tutte queste abitazioni e splendide ville sono oggi occupate da artisti, musicisti, pittori e designer che hanno favorito la creazione di piccoli bar, locali e anche gallerie d’arte.

Esiste anche il Ponte dei Sospiri, ispirato a quello veneziano ma è in legno, dove la tradizione vuole si possano esprimere desideri, ma dopo questa pausa di romanticismo, è meglio visitare il museo di Pedro de Osma, un luogo in cui sono raccolti oggetto, arredi e suppellettili dal valore inestimabile risalenti al ‘500. Altra tappa artistica è il MATE da Mario Testino, il famoso fotografo peruviano che espone le sue creazioni. Per l’arte moderna vi sono la Galeria Lucia de la Puente e la galleria Wu.

Ma è anche possibile ammirare l’arte artigiana per le strade grazie a produttori che rivendono le proprie creazioni nei vicoli del Barranco: tessuti, lavori in legno, ceramiche e molto altro, tutti pezzi unici.

Finito lo shopping e le visite si può concludere la serata nei ristoranti e locali più “in” come l’Ayahuasca o al Sibaris. Se volete qualcosa di più moderno le mete sono il Barra 55 o La Fara. Per dell’ottima cucina il ristorante Amor Amar collocato in un cortile di una villa antica o per gli amanti della carne la Cuadra de Salvador o l’Isolina Taberna Peruana per degustare i piatti tipici peruviani.

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