Isola del Garda, i giardini e il castello sul Lago di Garda

Isola del Garda oggi è un affascinante isolotto privato che si può visitare con degli appositi tour guidati, oppure organizzando cerimonie e banchetti nell’elegante castello che la domina. Ma in passato questo piccolo lembo di terra – comunque una delle più grandi isole del lago – ha visto avventure, eventi, personaggi che intrecciano quasi storia e mito. Perfino i pirati hanno trovato rifugio qui!

Camminando per il grande giardino che oggi ricopre più di metà dell’isola, si può immaginare di incontrare un corsaro barbaro in fuga, o l’imperatore Federico Barbarossa. O si può adocchiare in preghiera San Francesco in persona, o Sant’Antonio da Padova. Sicuramente vedrete qualche membro della nobile famiglia Cavazza, oggi proprietaria dell’isola. Ma soprattutto ammirerete lo spettacolo del lago di Garda e delle sue sponde verdi che cambiano colore in base alla luce del giorno e della sera.

Un convento che ospitò S. Antonio e Dante

L’isola di Garda era abitata fin dai tempi dei Romani, e di loro ha restituito lapidi e resti umani, ma anche resti di templi oggi conservati al museo archeologico di Brescia. Sicuramente fu uno dei primi centri della Cristianità del nord Italia, in quanto nel IX secolo era già nota per la presenza di un monastero. Passò quindi nelle mani di Federico Barbarossa divenendo feudo imperiale.

Nel 1220, San Francesco di Assisi sostò sull’isola di ritorno dal suo viaggio in Oriente e propose all’allora proprietario – Biemino da Manerba – di cederne una parte ai propri frati. Fu nuovamente fondato un convento, dove soggiornarono – nel 1227 e nel 1492 – Sant’Antonio da Padova e San Bernardino da Siena. Anche Dante, nel 1304, fu ospite illustre dell’Isola del Garda. L’isola rimase un importante centro monastico fino al 1798 quando il convento fu chiuso da Napoleone e gli ultimi frati trasferiti. Dopo l’Unità d’Italia si pensò di farne una fortezza militare ma il progetto non fu mai attuato e Isola del Garda divenne proprietà di diverse famiglie nobili fino ad oggi.

Alla storia si intreccia anche tanta leggenda. Come quella che vuole la nascita dell’isola a causa di un violento terremoto che, in epoca antica, la distaccò dalla costa bresciana dove prima era un promontorio. O come le storie di pirati – davvero insolite per un lago! – che si narrano riferite agli anni seguenti al crollo dell’Impero Romano. Quando il Garda era zona di passaggio dei barbari del nord, molti di questi abitavano proprio sull’isola e da lì sferravano i loro attacchi alle barche.

I giardini ed il castello dell’Isola del Garda

Oggi si approda sull’Isola del Garda per ammirare bellezza. I ricordi della storia sono ancora tutti lì, in ogni angolo, ma esplorandola si può solo godere delle meraviglie del presente. Situata a 200 metri dal Capo San Fermo, misura un chilometro appena. Quanto basta però per crearvi una residenza spettacolare, il “castello” gotico veneziano, e il ricco giardino che lo circonda.

Isola del Garda

Lungo le sponde, cullati dalla brezza del lago, sorgono decine di alberi da frutto tra cui alcuni rari da vedere in Lombardia come i fichi d’india, gli aranci, gli alberi di ulivo e di cachi. Sulla parte più alta del giardino, a ridosso del castello, si trovano palme africane provenienti dalle Canarie. I giardini sono suddivisi in giardini all’italiana, davanti alla villa, e giardini all’inglese scendendo verso il lago. Con i fiori di questi giardini la famiglia Cavazza sull’isola produce profumi. Mentre esiste anche una produzione locale di olio di oliva.

Visite guidate al castello di Isola del Garda

Villa Borghese Cavazza, chiamata anche “il castello”, è una costruzione neogotica di fine Ottocento realizzata dall’architetto Luigi Rovelli. In parte è privata e abitata, un’altra parte è adibita a centro ricevimenti. Tuttavia alcune stanze si possono visitare prenotando una visita guidata tramite la pagina ufficiale del sito. Le stanze offrono alla ammirazione dei visitatori gli arredi d’epoca, alcuni oggetti e i quadri di proprietà delle famiglie che hanno posseduto questa residenza.

I fantasmi del Garda

Per chi ama il mistero, Isola di Garda non sarà certo una delusione. Si racconta infatti che qualche fantasma errante abiti anche qui! Pare che in molti abbiano visto sull’isola dei frati che in realtà non esistono, o ne abbiano sentito misteriosamente i canti! Ma il fantasma più inquietante è quello di Anna Maria de Ferrari, nobile italiana appassionata di fotografia. Dopo una vita di viaggi per il mondo si stabilì sull’isola negli anni Venti e morì misteriosamente nel 1924. Da allora, ogni tanto, una donna vestita di bianco si manifesta a residenti e turisti. E forse si tratta proprio di lei …

Cosa vedere vicino a Isola del Garda

Isola del Garda fa parte del comune di San Felice del Benaco (Brescia), situato proprio sulla sponda che la fronteggia. Vale la pena visitare anche questo delizioso centro, che nasce con un nome latino (sinus felix, insenatura felice) e si mostra ancora oggi un po’ fermo nel tempo. Santuari, chiese, una bellissima Torre Scaligera sono alcuni tra i suoi monumenti più belli. Restano pochi ruderi del castello medievale, soltanto la torre circolare, che però ricorda la nobiltà del luogo.

Poco lontano dall’Isola del Garda e da San Felice si può dedicare una visita alla più famosa Salò. Il suo bellissimo duomo, il palazzo Terzi-Martinengo, le memorie storiche del Palazzo del Podestà sono solo alcuni dei luoghi interessanti da vedere in questo comune. A meno di un’ora di strada verso est, invece, si raggiunge Sirmione con il suo mitico castello “allagato” e con le benefiche e antiche terme affacciate sul Garda.

Se non ci si vuole allontanare troppo dalla magia di Isola del Garda si può organizzare un tour in barca lungo le sue sponde, per ammirarla dal lago.  Oppure si può andare a visitare lo Scoglio dell’Altare, dove un tempo i pescatori si radunavano per sentire la messa, o Isola San Biagio, la “sorella minore” ricca di verde e… di conigli!

Informazioni per visitare Isola del Garda

Isola del Garda come arrivare: le barche private, le mini crociere e il servizio pubblico di trasporti del lago partono da ogni città della sponda – da San Felice, da Sirmione, da Lazise, Salò o Gardone – alla volta dell’isola. Ma non si può approdare direttamente. Ci si ferma a 20 metri dalla riva in attesa che vi vengano a prendere con l’apposita imbarcazione locale.

In macchina si arriva tramite l’A4, uscendo a Desenzano per poi proseguire in direzione Salò-Riva. La stazione di riferimento è sempre quella di Desenzano, collegata a San Felice tramite bus locali. Gli aeroporti più vicini sono quelli di Brescia, Verona e Bergamo.

Isola del Garda visita: la visita a Isola Borghese Cavazza è a pagamento e si seguono determinati orari che potrete conoscere contattando la famiglia Cavazza sul sito web o tramite cellulare e email: +39 328 612 6943 –  388 497 1640 – info@isoladelgarda.com

Le foto sono state gentilmente concesse dalla Proprietà e sono opera di @Matteo Carassale

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