Trascorrere la Pasqua in Etiopia significa compiere un viaggio culturale che ci porta ad immergerci, a conoscere e rispettare la tradizione Copta. I cristiani hanno qui dei rituali unici e profondi, apprendiamo così un diverso concetto di spiritualità religiosa, prendendo parti a tradizioni antiche e fortemente rispettate.
Il viaggio breve in terra etiope consente in una settimana di ammirare gli scenari da sogno dell’altopiano e di entrare a contatto con la cultura copta che dettaglia l’area Nord dell’Etiopia. Si visitano, inoltre, alcune città caratteristiche dove, la visita ai reperti storici, ci riconduce ai ricordi antichi di questa terra in Africa. Nella capitale Addis Abeba si ammira il Museo Nazionale che ospita Lucy, l’australopiteco nostro “antenato”; Bahar Dar, situata sul Lago di Tana, ci porta a conoscere gli antichi monasteri raggiungibili in battello; Gondar ci fa innamorare dei castelli imperiali e delle chiese dalle squisite decorazioni.
Un viaggio incredibile ed emozionante, che giorno dopo giorno ci propone panorami da sogno e un contatto con le magiche tradizioni della cultura autoctona. Scoprite con noi l’interessantissimo programma del tour…
1° giorno: Partenza da Milano Malpensa o Roma Fiumicino alla sera, arrivo ad Addis Abeba con volo di linea diretto e pernottamento a bordo.
2° giorno: Giornata dedicata alla visita di Addis Abeba, capitale dell’Etiopia. Visita al Museo Nazionale ed Etnografico che, tra i vari reperti, ospita lo scheletro di “Lucy”, l’Austrolopitecus Afarensis ritrovato nella valle dell’Awash nel 1974.
3° giorno: La giornata inizia a Bahar Dar, una cittadina piacevole, dal clima mite quasi tutto l’anno. Si parte, in mattinata per un’escursione alle cascate del Nilo Azzurro. Ritorno a Bahar Dar e nel pomeriggio escursione in battello sul lago Tana per visitare i monasteri di Ura Kidane e Asua Mariam.
4° giorno: Si parte per Gondar, percorrendo una mnagnifica strada che si snoda tra villaggi e attraversa un paesaggio ondulato dominato da un imponente torrione vulcanico.
Gondar fu sede degli Imperatori d’Etiopia nei sec. XVII-XVIII, e di quella epoca conserva lo splendore delle pittoresche rovine dei celebri castelli imperiali e alcune delle sue quarantaquattro antiche chiese che ne fanno una delle città più interessanti del paese, tanto da essersi meritata l’appellativo di ‘Camelot d’Africa’.
5° giorno: L’obiettivo del giorno è quello di raggiungere la parte più alta dell’acrocoro abissino. Durante il tragitto si susseguono ampie vallate e pendii scoscesi, campi coltivati e piccole macchie, capanne isolate o adunate in piccoli nuclei. Si arriva così a Lalibela, lungo le impervie piste di montagna che accompagnano il fiume Takazzé, che scorre nella profonda valle.
6° giorno: Si inizia la giornata con l’esplorazione di Labila, scoperta dagli europei nel 1520 e rimasta isolata a causa del difficile accesso che conserva, però, la sua originale bellezza. Spesso si incorre in cerimonie religiose: sono momenti unici, assolutamente autentici e originali da vivere assieme a un popolo estremamente ospitale, per respirare la profonda religiosità che permea il quotidiano della cultura etiope dell’altopiano.
7° giorno: In tarda mattinata trasferimento in aeroporto e volo di linea per Addis Abeba. Nel pomeriggio tempo libero con possibilità di shopping nelle gallerie d’arte o nei caratteristici negozi di artigianato della capitale.
8° giorno: Arrivo in Italia al mattino.
Data partenza: 18 aprile 2014
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