Filippine: 5 isole da non perdere per una vacanza in paradiso

Più di 7.000 isole compongono il meraviglioso arcipelago delle Filippine, l’unico Stato del sud-est asiatico a non avere confini terrestri con altri Paesi.
Una destinazione esotica per eccellenza, perfetta agli amanti delle immersioni subacquee e per tutti coloro che sognano una vacanza indimenticabile in cui crogiolarsi al sole, lontano dallo stress.

Circa 13 mila chilometri separano l’Italia dalle Filippine e ci vogliono più di 15 ore di aereo per atterrare a Manila, l’affollatissima capitale della nazione.
Da qui è poi facile, con voli interni o traghetti, spostarsi e raggiungere gli altri atolli…anche se la scelta non è affatto facile!

Ecco le 5 isole delle Filippine da non perdere, per una vacanza in paradiso:

  1. El Nido
    Noto anche come “Ultima Frontiera” delle Fillippine, El Nido è un Eden sperduto nel mare Cinese meridionale.
    Si tratta di un insieme di isolotti corallini e splendide baie nascoste tra le scogliere bianche che si ergono imponenti dal mare smeraldino.
    La Baia di Bacuit di El Nido è una meta esclusiva, magica, in cui l’acqua è trasparente e la natura incontaminata.
  2. Isola di Borocay
    Alcune delle spiagge più belle del pianeta si trovano a Boracay, probabilmente la destinazione preferita dai turisti che visitano le Filippine.
    Quest’isola offre da un lato zone tranquille, dove trovare calette deserte, grotte e baie silenziose, ma dall’altro non fa mancare ai vacanzieri servizi di ogni sorta, come ristoranti, locali, discoteche e grandi resort a 5 stelle.
  3. Isola di Bohol
    La caratteristica peculiare dell’isola di Bohol è il suo paesaggio incredibile, unico e incantevole! Da non perdere, dunque, le cosiddette “Colline di Cioccolato”, una distesa di oltre 1,500 colline coniche a perdita d’occhio, createsi a partire da una barriera corallina emersa durante l’era glaciale.
    Si tratta di un vero spettacolo della natura,  partimonio dell’umanità UNESCO.
  4. Isola di Camiguin
    Leggenda vuole che Camiguin sia conosciuta come “L’Isola Nata dal Fuoco”,  per la presenza di ben sette vulcani, fa i quali il Monte Hibok-Hibok, ad oggi ancora attivo.
    Il fascino esotico di questo atollo è travolgete, con cascate e sorgenti termali nascoste nella foresta pluviale oltre che bianchissime spiagge, in netto contrasto con le montagne verdissime dell’entroterra.
  5. Isola di Coron
    Coron, Busuanga, Culion e Sangat sono soltanto alcune delle isole che compongono l’arcipelago delle Calamianes.
    Il mare qui può essere descritto come un acquario a cielo aperto dove, da marzo a giugno, nuotano persino i Dugonghi. Di casa sono poi le meravigliose tartarughe marine nonché le razze, i coloratissimi coralli e innumerevoli specie di pesci tropicali.
    Una chicca è il particolarissimo Lago Kayangan, una laguna verde-blu circondata dalla foresta pluviale che non può che lasciare a bocca aperta.

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