Cultura, tradizioni, folclore e panorami unici ci incantano per questa proposta di viaggio nella Cina del Sud. Si parte dalla città portuale di Xiamen e, lungo la lussureggiante costa della provincia di Fujiàn, si raggiungono gli edifici coloniali e i giardini sul mare che emanano il fascino della vecchia Cina. Ci si inoltra, in seguito all’aspro entroterra del Fujiàn sud-occidentale, dove le popolazioni hakka costruirono gli ampi e sbalorditivi tulòu, gli edifici primitivi.
Si arriva poi a Guyang, la capitale della provincia del Guizhou. Qui il panorama unico fa da scenario di vita a numerose minoranze etniche, tra le quali i miao e i dong. Il viaggio culturale, organizzato da I viaggi di Maurizio Levi, ci permette di scoprire il Sisters’ Meal Festival, una ricorrenza unica che vede le ragazze del popolo miao in abiti argento, durante un magico rito per incontrare il proprio compagno di vita.
Tra colori, profumi e suoni vi presentiamo l’interessante programma di viaggio nella Cina del Sud
1° giorno: Partenza in tarda mattinata con voli di linea Catay Pacific via Hong Kong per Xiamèn.
2° giorno: Arrivo a Xiamèn, una delle mete più attraenti della provincia sudorientale del Fujiàn, affacciata sul Mar Cinese Meridionale. Attraverso un piccolo tour in battello si approda all’isola di Gulàng Yu, meta caratterizzata da sentieri tortuosi, piante rampicanti e cimiteri cristiani.
3° giorno: Si parte verso ovest con direzione Yongding, la meta dove troviamo la sbalorditiva architettura con gli edifici tulòu. I tulòu consistevano in edifici racchiusi all’interno di un’enorme struttura che li circondava e che poteva contenere centinaia di persone. Nei dintorni di Yongding esistono ancora 20.000 tulòu molti dei quali tuttora utilizzati. Nel pomeriggio visita del villaggio di Hekeng composto da numerosi tulòu di ogni forma e dimensione. La giornata si conclude una volta raggiunti a Yongding.
4° giorno: Dopo la prima colazione escursione allo straordinario villaggio di Tianluokeng, un originale gruppo di cinque tulòu che possono anche essere osservati dall’alto di un punto panoramico. Si continua per la cittadina di Nanjing.
5° giorno: Partenza per la visita del villaggio di Yun Shui Yao, dove i tulòu sorgono tra numerosi canali. Rientro a Xiamèn per il volo per Guiyàng, la capitale della splendida provincia sud-occidentale del Guizhou. Guiyàng è una città moderna con moltissimi nuovi grattaceli, ma pur essendo cresciuta in modo alquanto disordinato rimane una città a misura
d’uomo.
6° giorno: Partenza verso ovest, verso il principale luogo di interesse turistico del Guizhou. Visita della Dragon Scenic Area, un’area estremamente affascinante fatta di risaie verdi, campi di colza e stupenti pinnacoli calcarei. Visita delle Cascate di Huangguoshù, formate dal fiume Baishu, un affluente del fiume Dabang. Visita della “Grotta della Cortina d’Acqua” con la possibilità di percorrere la galleria che si trova dietro la cascata.
7° giorno: Partenza per il villaggio tumpu di Yunfen. I tumpu sono i discendenti dell’armata di 300.000 uomini e famiglie inviati dal primo imperatore Ming Zhu Yuanzhang per conquistare i territori all’impero cinese. Il centro storico del villaggio è formato da un dedalo di vicoli fatti di case e torri di pietra.
8° giorno: Visita dell’interessante Museo delle Minoranze con un’esposizione di costumi tradizionali e tessuti ricamati davvero notevoli. Partenza per Taijiang dove tra canti e danze si svolge la cerimonia ufficiale di apertura della Festa del Pranzo delle Sorelle, organizzata dalla provincia del Guizhou. Questa manifestazione si tiene ogni anno il 15° giorno del terzo mese lunare e rappresenta un’occasione per scegliere il proprio futuro compagno di vita. Nei tre giorni di festa il lungofiume di Taijiang viene letteralmente invaso dalla gente, moltissimi i miao che indossano gli abiti tradizionali.
9° giorno: Partenza per Shidong lungo il fiume Qingshui, dove hanno luogo le celebrazioni della seconda giornata della Festa del Pranzo delle Sorelle. Al termine della festa trasferimento a Zhengyuan, una cittadina molto pittoresca, il cui centro storico è costituito da vecchie case in pietra decorate con lanterne rosse.
10° giorno: Visita dell’antica Zhengyuan, la città divisa in due dal fiume Wuyang e considerata una“Venezia d’Oriente”. Si prosegue con il complesso architettonico delle Grotte del Drago Nero, risalente all’epoca Ming e Qing. Arrivo in serata Kaili.
11° giorno: Dopo il villaggio di Jidao abitato dai miao dalle gonne lunghe si prosegue per il villaggio di Datang, abitato dalla minoranza miao dalle gonne corte. Si ritiene che le donne del villaggio di Datang cominciarono ad indossare le minigonne come atto di sfida al potere repressivo della dinastia Ming. Arrivo a Rong’jiang nel tardo pomeriggio.
12° giorno: Partenza per il villaggio di Ba-Sha, l’unico villaggio miao in territorio dong. Il villaggio è molto interessante e la sua popolazione si distingue per il facile utilizzo delle
armi, un retaggio da popolo di cacciatori. Si prosegue per il pittoresco villaggio di Zhaoxing. Qui si entra a pieno nella terra dei dong, una delle minoranze etniche più interessanti del Guizhou.
13° giorno: Partenza per Guiyàng; volo nel tardo pomeriggio per Chengdu. A Guiyàng visita del mercato degli uccelli e dei fiori dove troviamo anche oggetti antichi, artigianato, animali domestici, numerosi ristorantini di strada.
14° giorno: Visita del Centro di Ricerca per la Riproduzione del Panda Gigante; dietro il versamento di un’offerta è anche possibile prendere in braccio, per circa un minuto, un cucciolo di Panda! In tarda mattinata trasferimento in aeroporto per rientro in Italia.
15° giorno: Arrivo in Italia in mattinata.
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