Esplorazione della Bolivia centrale, la cordillera Quimsa Cruz, situata ad un’altitudine compresa tra 3700 e 5000 metri di quota: questa regione, priva di insediamenti, ci consente un’immersione nella natura più brulicante del Paese.
Il viaggio ci fa spostare poi verso nord, nella regione del Lago Titicaca, verso Charazani, uno dei pochi luoghi andini a conservare ancora intatta la cultura tradizionale. Questi luoghi, punto di riferimento importante per tutte le civiltà indigene latinoamericane, sono noti anche per la cultura dei curanderos (che si protende dalla Patagonia al Messico) e la pratica della medicina tradizionale.
L’affascinante viaggio avventura è strutturato in queste splendide ed interessanti tappe…
1° giorno: Partenza dall’Italia alle ore 18,00, itinerario Milano – Santa Cruz, via Madrid.
2° giorno: Arrivo a Santa Cruz e volo interno a Cochabamba. Partenza in auto nel pomeriggio verso Independencia; costeggiando il Parque Tunari, arrivo in serata nella città resa noto per il commercio della frutta e altri prodotti tipici delle valli subtropicali.
3° giorno: Partenza in fuoristrada verso Quime lungo un tragitto tra ripide vallate e i guadi del fiume Sacambaya; si risalgono le pendici meridionali della cordigliera fino a raggiungere l’isolata cittadina di Quime. Nel pomeriggio cambia lo scenario con la partenza alla volta della zona sud della Cordillera Quimsa Cruz, zona costellata da laghi glaciali e imponenti nevai.
4° giorno: Nella mattinata trekking leggero in quota, salendo al valico (5000 metri) e scendendo nella parallela valle del Lago Korichuma, ai piedi dell’omonimo ghiacciaio.
Dopo pranzo si riprende il percorso su fuoristrada e ci si sposta nel settore settentrionale della Cordillera Quimsa Cruz. Dopo una breve pausa per rifornirsi presso il villaggio minerario di Viloco, ci si addentra fino ai pascoli di Kuchu Mocoya, base di tutte le escursioni per la Cordillera.
5° – 7° giorno: Si riprende il trekking, risalendo i 600 metri di dislivello della valle dell’Agujon fino alle pendici del Cerro Saturno, montagna spettacolare con pareti granitiche alte 600 metri. Si scende verso il passo Viloco nella zona mineraria e si attraversa tutta la vallata fino a Kuchu Mocoya tra greggi di lama e selvatiche viscachas. Una volta terminato il trekking si scende a Teneria, nella vallata Araca presso il rifugio la Cabaña de Don Hans.
8° giorno: Si riparte a bordo dei 4×4 alla volta di La Paz, attraversando aree climatiche diverse: dal caldo e arido Desierto del Challar alle pendici del Nevado Illimani, fino al profondo Cañon de Palca alle porte di La Paz.
9° giorno: Inizia la seconda fase del viaggio nella regione nord di La Paz vicino al lago Titicaca. Si parte attraversando i sobborghi di El Alto, sterminata periferia della capitale. Il paesaggio cambia bruscamente ed è dominato dalle grandi montagne della Cordillera Real, Huayna Potosi, Illampu e Ancohuma. A metà mattinata si raggiunge il villaggio di Escoma, meta del variopinto mercato domenicale aymara. Si parte poi alla volta della Cordillera Apolobamba, culla dell’ancestrale cultura Kallawaya.
10°giorno: Mattinata dedicata alla visita del territorio della Provincia Bautista Saavedra, delle popolazioni che vivono in profonda armonia con la terra e i suoi prodotti. Tempo dedicato al relax presso le acque termali di Charazani, nella cornice del Nevado Akamani e delle altre vette della cordillera. Il pomeriggio visita della puna altiplanica popolata da mandrie di vicuñas e greggi di alpaca.
11°e 12° giorno: Si riparte in direzione sud, seguendo la corsa orientale del lago Titicaca. Tappa al villaggio di Huata dove si alloggia presso la locale struttura allestita da missionari italiani. Si parte, l’indomani, per un’escursione in barca verso la misteriosa Isla de la luna dove trascorreremo la notte. Il giorno seguente relax e una breve escursione alle rovine incaiche.
13° giorno: Giornata dedicata alla visita libera o guidata della città.
14° e 15° giorno Rientro in Italia via Santa Cruz e Madrid.
Prossima partenza: 24 luglio – 9 agosto 2014
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