Locus Artis presenta: Il mistero del Crivelli Perduto
Progetto tanto nobile quanto audace quello proposto da Lucus Artis nell’ambito del turismo culturale.
In un momento segnato dalle grandi mostre commerciali che si appropriano e speculano sulle piccole realtà italiane, Locus Artis propone un’esperienza di viaggio di qualità, che attraversa il cuore e l’essenza del Rinascimento italiano.
Non si tratta di una semplice rievocazione storica bensì di un progetto frutto di un’approfondita ricerca filologica.
Un un itinerario di sette giorni, dove la componente relazionale svolge un ruolo primario, che Locus Artis ha ideato per promuovere un turismo culturale non ordinario: partendo da Borgo Lanciano, il tour si snoda attorno alle figure e alle opere di Carlo e Vittore Crivelli, artisti veneziani che si trasferirono a Fermo attorno alla metà del XV secolo.
Il Mistero del Crivelli Perduto si articola attorno al binomio esperienze-contenuti.
Contenuti perché i visitatori hanno modo di seguire interventi di altissima qualità, a opera di appassionati del Rinascimento che da decenni sono impegnati nella ricerca e divulgazione del patrimonio locale.
Il pubblico a cui è rivolto il tour, infatti, è senza dubbio un colto, curioso e capace di approcciarsi alle esperienze proposte in maniera trasversale e ipertestuale.
Esperienza (ma anche condivisione) perché i partecipanti hanno la possibilità di provare sulla propria pelle cosa significava vivere nel Rinascimento: dipingeranno seguendo le tecniche pittoriche dell’epoca, gusteranno i piatti cucinati secondo i ricettari quattrocenteschi, indosseranno gli abiti dell’epoca, danzeranno al ritmo delle musiche rinascimentali.
Nonostante le numerose attività, non mancano momenti di relax presso il relais di Borgo Lanciano (tutte le visite e le esperienze sono incluse tra le 9 del mattino e le 6 di sera).
Locus Artis nasce come Associazione consulenziale che riunisce un team di guide, storici, ingegneri, scrittori, docenti di storia dell’arte e archeologi che si avvalgono anche dei più moderni strumenti di divulgazione: dal blog ai documentari, dagli e-book alle community. Borgo Lanciano prende parte al progetto ponendosi come punto di partenza.
Intuitivo e strategico l’utilizzo dello storytelling per la creazione di un filo conduttore che attraversi l’intero viaggio: una trama, un protagonista e un mistero da risolvere è ciò che lega i vari luoghi e le numerose esperienze che andranno a vivere gli ospiti.
Si tratta di un modo del tutto diverso di fare turismo, il cui obiettivo primario è quello di creare valore.
Noi di Veraclasse abbiamo avuto il piacere di partecipare all’esperienza e possiamo dirlo: finalmente un viaggio culturale di qualità!