Il Vesuvio dei Borboni e dei briganti, itinerario naturalistico

Il 15 Maggio è possibile effettuare una escursione sul Vesuvio di grande valore storico e culturale grazie all’associazione Vesuvio Natura da Esplorare e l’Associazione Wesuvio ed Econote.

Questa iniziativa si colloca all’interno delle iniziative che coinvolgono Napoli e la regione per la celebrazione dei 300 anni dalla nascita del capostipite dei Borboni, Carlo III che dalla Spagna divenne Re delle Due Sicilie iniziando un periodo estremamente ricco ed illuminato per la regione a lui assoggettata.

Questo percorso permetterà di visitare la Riserva del Vesuvio, istituita dal Re nel 1756 andando a proteggere la fauna con un divieto di caccia in alcune aree ben delimitate delle due montagne di Somma e del Vesuvio. Nel tragitto si potrà anche vedere un’opera idraulica importante risalente all’epoca borbonica molto avveniristica per l’epoca: un sistema denominato Briglie per impedire frane ed alluvioni e l’arrivo di acqua paludosa usando mura, vasche e catene come contenimento. E’ quello che si può definire un antesignano sistema di prevenzione di rischio idrogeologico.

La visita di circa 5 chilometri di distanza per 6 ore di tempo incluse tutte le soste, inizia da Ercolano per il sentiero che porta alla riserva Tirone Alto Vesuvio o nota come Piano delle ginestre. Si attraversano una serie di zone a bosco molto ombreggiate sino a spazi aperti con panorama sulla zona circostante e sul Vesuvio. Si possono vedere diverse formazioni vulcaniche e ben 3 colate del periodo del 1944 ormai colonizzate da nuove specie come il lichene del Vesuvio.

Vi sono poi le indicazioni delle bocche eruttive risalenti al 1794 che arrivarono a ricoprire Torre del Greco, ormai coperte parzialmente dal bosco.

Terminata la gita naturalistica, a Torre del Greco si visita la Chiesa di Santa Maria del Principio che rimase indenne nonostante l’essere stata avvolta dalla lava.

Per ulteriori informazioni | www.vesuvionatura.it, info@vesuvionatura.it

Ultime news