Valle d’Aosta: itinerari d’arte, storia e natura

Valle d’Aosta è la regione più piccola e meno popolata d’Italia. Conosciuta soprattutto per le sue montagne, è meta ideale di chi ama lo sci, il trekking, chi è appassionato di arrampicate o le passeggiate in montagna. Sì, è vero, la “Vallée” è il paradiso alpino per eccellenza, non si può negare. Ma pensare a una vacanza in Valle d’Aosta solo per le sue montagne è davvero riduttivo. Provate a vivere la Valle d’Aosta come non l’avete mai vissuta, scoprirete i suoi volti più belli.

Valle d’Aosta: un mondo da scoprire

Una regione che è anche un’unica provincia, quella di Aosta, una popolazione che parla il francese come prima lingua insieme all’italiano e che mescola vivacemente le tradizioni di entrambe le nazioni in una festa di colori e sapori che non si trova altrove.

Valle d'Aosta
Valle d’Aosta Lars Schlageter -Pixabay2

E se la maggior parte del turismo si concentra sulle piste da sci oppure sul centro storico di Aosta, basterebbe consultare le guide del posto per scoprire centinaia di “tesori” dell’arte, della storia, della natura e dell’architettura da esplorare con occhi curiosi. Sapevate ad esempio che la Valle d’Aosta è anche una star del cinema? Che il suo Forte di Bard è stato usato per dar vita ad alcune scene di “Avengers”? Quante altre cose ci saranno da scoprire nel piccolo mondo incantato della Vallée?

Aosta, cosa vedere

Aosta, secondo la legenda è la “città di Saturno con il suo antichissimo castello romano sorto sulle rovine di una civiltà megalitica non meglio identificata. Fondato come avamposto per sorvegliare le vie di accesso del nord, ben presto il castello raccolse intorno a sé gli abitanti della frontiera romana formando una piccola città, Augusta Pretoria … da cui è derivato, nel tempo, il nome Agosta e poi Aosta.

Un itinerario ad Aosta, oggi, segue esattamente le evoluzioni storiche della città. Si parte dalle rovine pre-romane di Saint-Martins de Corléans per poi ammirare la Porta di Augusto, il Teatro e l’Anfiteatro, Porta Pretoria, Ponte Romano, i resti delle antiche mura romane e la Villa Consolata. Si prosegue con il patrimonio medievale che conferma l’importanza storica di questo “castello”: la Cattedrale, il Ponte dell’Acquedotto, la chiesa di Sant’Orso. Esplorerete poi Torre del Lebbroso, la Croce di Calvino, la Piazza Chanoux, Castello Jocteau. Intorno alla città sorgono riserve naturali affascinanti, come Tzatelet, l’Arboreto di Entrebin e il Parco Saumont.

Itinerari nei dintorni di Aosta

Per non rimanere concentrati soltanto ad Aosta, lasciatevi catturare dalle “bellezze sparse” di questa regione.  I borghi, come quello di Forte di Bard, sono i punti di forza della valle, così come le sue splendide montagne. Lungo questi sentieri si incontrano angoli di storia e di architetture straordinarie.

Risalgono al 3000 A.C. le prime tracce insediative della località di borgo Saint-Pierre, luogo in cui fu ritrovata addirittura una mummia! La Mummia del Lyskamm, la più antica d’Italia, è in realtà il corpo di una marmotta vissuta ben 6.600 anni fa e oggi si può ammirare presso il Museo Regionale di Scienze Narturali Noussan – ospitato nel castello omonimo del borgo.

Famosa per aver visto passare sia Annibale che Carlo Magno e Napoleone, la Valle del Gran San Bernardo – nello specifico il borgo di Étroubles – offrono al visitatore un vero e proprio museo a cielo aperto. Qui sono esposte ad ogni angolo opere d’arte di livello internazionale risalenti al XIX e XX secolo. La tecnologia si intreccia alle gioie dell’antico, grazie ad una app specifica che indica al turista dove trovare le opere in esposizione!

Brusson è un borghetto divenuto famoso nel XIX secolo per la scoperta di alcune pepite d’oro nel suo torrente! La sua miniera di Chamousira Fenilliaz, appena fuori l’abitato, è stata la più importante miniera d’oro d’Italia ed è ancora oggi visitabile. Intorno al paese, invece, si può ammirare il delizioso laghetto artificiale formato dalla diga che alimenta anche la preziosa centrale elettrica di  Isollaz.

Non si discute la bellezza alpina di Cogne, uno dei punti di riferimento principali per chi ama le bellissime montagne del Parco del Gran Paradiso – mai nome fu più azzeccato! A tal proposito, la cittadina contende l’ammirazione dei turisti agli altri centri simbolo delle montagne aostane: Sarre e Saint-Vincent.

I due castelli più belli

In Valle d’Aosta i castelli da fiaba sono certamente più di due. Ma due sono i manieri che lasciano senza parole i visitatori e oggi, a maggior ragione, il pubblico di tutto il mondo, dato che sono divenuti set cinematografici straordinari. Sono il Forte di Bard e il Castello di Fenis.

Forte di Bard, come abbiamo già accennato, è divenuto set dei film della Marvel. Pur essendo un castello relativamente “giovane” – risale al XIX secolo – oggi è una delle attrazioni turistiche più famose. Formato da una serie di fortezze sovrapposte, è in realtà un complesso difensivo che oggi ospita musei ed esposizioni d’arte, oltre naturalmente ad eventi importanti.

Molto più fiabesco il grandioso Castello di Fenis, situato nell’omonimo comune. Esistente fin dal XIII secolo, assunse la forma attuale (mura merlate, torrioni, muraglioni) tra il 1320 e il 1421. Un secolo di lavori e sistemazioni che hanno reso la sua architettura la meraviglia che oggi è giunta fino a noi. Caduto in abbandono durante il corso del XVIII secolo, fu recuperato e riaperto a fine XIX secolo. Oggi è proprietà della Regione e si visita solo su prenotazione.

Come arrivare e dove alloggiare

Per arrivare in Valle d’Aosta in aereo bisogna sfruttare la vicinanza degli aeroporti di Torino e di Milano, o in alternativa atterrare a Ginevra e poi sconfinare. In treno si arriva alla stazione di Aosta tramite le coincidenze in partenza dalle stazioni di Torino. In auto, o in bus, si segue l’autostrada A5 da Torino o A4 da Milano.

Per trovare alloggio in Valle d’Aosta – hotel di lusso ma anche B&B  e agriturismi da sogno – potete cercare in qualsiasi motore di ricerca turistica oppure consultare il sito ufficiale della regione a questo link: https://www.lovevda.it/it/dormire/dove-dormire-in-valle-d-aosta .

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