Uzbekistan è un paese ricco di fascino, storia e tradizioni. Per migliaia di anni, le sue terre e la sua gente hanno vissuto come un ponte tra Oriente e Occidente, Nord e Sud. I sentieri delle carovane che attraversavano il suo territorio erano le principali vie di transito della Grande Via della Seta. Percorsi strategici per gli scambi commerciali e per la trasmissione delle conoscenze che hanno contribuito a rendere il mondo più connesso e a far sì che i popoli da occidente a oriente vivessero in contatto tra loro.
Geografia e clima
L’Uzbekistan si trova nel cuore dell’Asia Centrale ed è privo di sbocchi sul mare. I paesi con cui confina sono il Kazakistan, il Turkmenistan, l’Afghanistan, il Tagikistan e il Kirghizistan. Il suo territorio è caratterizzato da una grande varietà di paesaggi, che spaziano dalle vaste pianure desertiche del Kyzylkum, alle fertili valli fluviali dell’Amu Darya e del Syr Darya. La parte orientale del paese è dominata dalla catena montuosa del Tien Shan, che offre spettacolari scenari naturali e numerose opportunità per il trekking e l’escursionismo.
Il clima dell’Uzbekistan è continentale, con estati calde e asciutte e inverni molto rigidi. Nei mesi di luglio e agosto le temperature estive possono superare i 40°C: questo è il periodo meno adatto per esplorare le città e i deserti ma ideale per escursioni e trekking nelle montagne orientali. D’inverno le temperature possono scendere diversi gradi sotto lo zero, specialmente nelle regioni settentrionali e montuose, creando un paesaggio incantevole e opportunità per gli sport invernali.
Storia dell’Uzbekistan
L’Uzbekistan è un paese ricco di storia e cultura, essendo stato fin dalle origini il crocevia delle più grandi civiltà del passato. Con l’ascesa della Via della Seta intorno al II secolo a.C., l’Uzbekistan divenne uno dei principali snodi commerciali tra l’Oriente e l’Occidente. Carovane di mercanti, esploratori e studiosi attraversavano queste terre, scambiando non solo beni come seta, spezie e gemme, ma anche idee, religioni e tecnologie. Le città carovaniere di Samarcanda, Bukhara e Khiva si svilupparono come fulcri di questa rete commerciale, arricchendosi culturalmente ed economicamente.
Nel VII secolo d.C., in seguito alla conquista islamica vennero edificati magnifici edifici religiosi, molti dei quali sono oggi ancora visitabili. Durante l’VIII e IX secolo, sotto il califfato abbaside, l’Uzbekistan divenne un importante centro di sapere e cultura, ospitando illustri studiosi come Al-Khwarizmi, il padre dell’algebra.
Nel XIV secolo l’Uzbekistan raggiunse il suo periodo di massimo splendore con Tamerlano, il grande conquistatore che fece di Samarcanda la capitale del suo vasto impero. Sotto la dinastia timúrida, la città si trasformò in un gioiello architettonico, grazie alla costruzione di splendidi mausolei, moschee e madrasse (scuole musulmane di ordine superiore). E’ questo il periodo storico in cui Uzbekistan ha espresso il massimo della sua cultura.
Principali posti da vedere in Uzbekistan
Uzbekistan è il cuore della Via della Seta e le sue antiche città sono un inno alla bellezza, all’armonia e alle antiche conoscenze. Tra queste spiccano Samarcanda, Bukhara e Khiva, tra le più antiche al mondo, con Taskent, la capitale, da cui spesso partono i tour per la visita dell’Uzbekistan. Ecco cosa vedere in Uzbekistan.
Samarcanda: la perla d’Oriente
Il nome “Samarcanda” significa “città della ricchezza” a testimoniare la sua importanza storica come un centro di commercio e cultura lungo la Via della Seta. Ed in effetti la sua ricchezza traspare ovunque, nei monumenti intrisi di colori, dove è impressa una conoscenza antica fatta di numeri e simboli.
Ma anche negli antichi e popolati bazar, dove c’è da perdersi tra sete preziose e le trame dei tappeti intrecciati con la tradizione. Poeti e storici dei secoli passati l’hanno celebrata come l’Eden dell’Antico Oriente, la preziosa perla del mondo islamico, la Roma d’Oriente. Samarcanda è meravigliosa di giorno con i suoi splendidi monumenti e magica di notte con le sue atmosfere di luci e colori . La piazza Registan, con i suoi maestosi edifici e le intricate decorazioni, è un must per ogni viaggiatore.
Bukhara: la città santa
Bukhara è una città di grande bellezza e importanza storica. L’antico centro storico è straordinariamente conservato: con i suoi 140 monumenti protetti tra madrasse (luoghi di studio della scienza e astronomia) e moschee, mausolei e bazaar monumentali, è considerata a tutti gli effetti l’oasi più bella della Via della Seta.
Fondata nel VI secolo s.C. dal principe persiano Siyavash, la città si trovava in un crocevia strategico per l’epoca. Diventó un importante centro culturale, dove ebbe sede la più grande e ricca biblioteca del mondo islamico.
Khiva: la città museo
La città murata di Khiva è un’antica oasi carovaniera nel deserto, crocevia dei commerci e punto di ristoro per i commercianti che si avventuravano lungo le pericolose rotte orientali che da Istanbul portava fino in Cina. Il suo nome significa “acqua dolce” e la leggenda vuole sia stata fondata 2500 anni fa da Sem, il figlio maggiore di Noè. Un piccolo gioiello molto ben conservato e restaurato durante il periodo sovietico che è entrato a far parte del Patrimonio mondiale dell’UNESCO.
All’interno delle mura merlate spiccano splendide le cupole delle moschee e i minareti con decorazioni in maiolica in tutte le sfumature dell’azzurro, che contrastano magnificamente con il colore ocra delle costruzioni. Tra gli edifici più affascinanti la moschea Juma, che risale al X secolo, con 218 colonne in legno intarsiato che sorreggono il tetto. Un luogo che trasmette una sensazione di grande pace.
Taskent: la capitale dell’Uzbekistan
Capitale dell’Uzbekistan è Tashkent, a noi occidentali poco nota come destinazione, eppure si tratta della principale metropoli dell’Asia centrale. Ai tempi dell’Unione Sovietica era la quarta città più popolata dopo Mosca, San Pietroburgo e Kiev. Il suo nome deriva dal persiano “Toshkand”, che significa “Città di Pietra” e ricorda il carattere fortificato e la posizione strategica di questa affascinante città, che si trova lungo le antiche rotte commerciali.
Tashkent è solitamente il punto di partenza per chi visita l’Uzbekistan ed è una città molto affascinante: lunghi viali alberati, grandi piazze con fontane, grandi moschee con cupole a cipolla e edifici arabeggianti …un insolito connubio tra il passato più lontano ad ’impronta islamica e il recente del periodo sovietico.
Valle di Fergana: perla dell’Asia Centrale
Ideale per i viaggiatori interessati ad esplorare anche le gemme nascoste dell’Uzbekistan, questa valle si trova nella parte orientale ed è una delle regioni più fertili e pittoresche del paese. Circondata da montagne maestose, si estende lungo i confini con il Kirghizistan e il Tagikistan. La valle Fergana è un mosaico di culture, lingue e tradizioni e offre ai visitatori un assaggio autentico della vita rurale uzbeka, con i suoi mercati colorati, le tradizioni artigianali e la calda ospitalità dei suoi abitanti. La città principale è Fergana, un centro vivace che unisce modernità e tradizione.
Cultura e tradizioni uzbeke
La cultura uzbeka è un interessante intreccio tra influenze persiane, turche, russe e mongole, che si riflettono in ogni aspetto della vita e dei costumi del Paese. La gastronomia uzbeka esprime il suo massimo soprattutto durante le feste tradizionali, come il Navruz (il capodanno persiano) e il Kurban Hayit (Festa del Sacrificio). Occasioni in cui le strade si riempiono di colori, musica e danze, mentre le famiglie si riuniscono per festeggiare con tradizionali e abbondanti banchetti.
Cosa Mangiare in Uzbekistan
La cucina uzbeka è una delle più gustose e varie dell’Asia Centrale, dove prevalgono gli ingredienti freschi, tante verdure e carne. Ecco alcuni dei cibi tipici uzbeki che ogni viaggiatore dovrebbe assaggiare:
Plov: è il piatto nazionale dell’Uzbekistan, un riso pilaf cucinato con carne (generalmente agnello o manzo), carote, cipolle e spezie. Questo piatto viene spesso preparato in grandi pentole chiamate kazan e servito in occasioni speciali come matrimoni e feste.
Shashlik: uno spiedino di carne marinata e grigliata, solitamente servita con pane fresco, verdure e salse. È un piatto molto popolare e si trova facilmente nelle strade e nei ristoranti locali.
Lagman: una zuppa di noodles fatta in casa, spesso servita con carne di manzo o agnello, peperoni, pomodori e altre verdure. È un piatto che riflette l’influenza delle comunità uigure e dungan presenti nel paese.
Samsa: sono fagottini di pasta ripieni di carne, cipolle e spezie, cotti al forno o fritti. Questi snack sono ideali per uno spuntino veloce e si trovano facilmente nei mercati e nei negozi di strada.
Manti: grandi ravioli cotti al vapore, ripieni di carne macinata e cipolle, spesso serviti con yogurt o panna acida. Sono un piatto tradizionale che rappresenta l’influenza turca nella cucina uzbeka.
Sumalak: un dolce tradizionale preparato con germogli di grano, solitamente servito durante la festa di Navruz. Questo piatto richiede una lunga preparazione e viene cucinato collettivamente dalle famiglie e dalle comunità come simbolo di prosperità e rinascita.
Ristoranti consigliati
Ecco alcuni consigli sui migliori ristoranti dove mangiare bene in Uzbekistan. Sono locali che abbiamo testato personalmente e dove abbiamo mangiato dei piatti locali ottimi in ambienti piacevoli e curati.
Tashkent – Miran Di
Khiva – Ayvon Terrace
Bukhara – Joy
Samarcanda – Navvat , Istiqlol, Uzum, dove servono un ottimo PLOV.
Souvenir e cosa comprare in Uzbekistan
L’Uzbekistan è rinomato per la sua tradizione artigianale, che riflette la storia e la cultura del paese. I mercati locali, noti come bazar, sono pieni di oggetti unici e affascinanti. Ecco alcuni dei migliori souvenir dall’Uzbekistan da acquistare durante il vostro viaggio:
Le ceramiche di Rishtan: Rishtan è una città situata nella Valle di Fergana. Le sue ceramiche sono famose per i motivi floreali e geometrici e vengono realizzati a mano utilizzando tecniche tradizionali che risalgono a secoli fa. Vasi, piatti, ciotole e tegami sono perfetti come souvenir decorativi per la casa.
Tappeti e Arazzi: L’’Uzbekistan è noto per i suoi tappeti e arazzi tessuti a mano, che combinano colori vivaci e disegni complessi. I tappeti uzbeki, spesso realizzati in lana o seta, sono opere d’arte che richiedono mesi di lavoro e rappresentano la tradizione nomade del paese.
Tessuti e Ricami: i tessuti uzbeki sono celebri per la loro qualità e bellezza. Tra i più apprezzati ci sono i khanatlas e gli adras, tessuti in seta o cotone, spesso utilizzati per creare abiti tradizionali. I ricami suzani, realizzati con fili di seta su tessuti di cotone o lino, sono un altro elemento distintivo dell’artigianato uzbeko. Questi ricami possono essere acquistati come cuscini, copriletti, o semplicemente come pezzi decorativi da incorniciare.
Gioielli in Argento: gli artigiani uzbeki sono noti per la loro abilità nella lavorazione dell’argento. I mercati locali offrono una vasta gamma di gioielli in argento, tra cui anelli, braccialetti, collane e orecchini, spesso decorati con pietre semipreziose. Questi pezzi raffinati sono ideali per chi cerca un souvenir elegante e di alta qualità.
Spezie e Tè: nei bazar, si trova una vasta scelta di spezie aromatiche come cumino, coriandolo, zafferano e sumac, oltre a miscele per il plov che come vi ho scritto sopra, è il piatto tipico uzbeko. Anche il tè verde uzbeko, spesso servito con erbe aromatiche, è un ottimo acquisto per chi è appassionato.
Bambole Tradizionali: le bambole tradizionali uzbeke, vestite con abiti colorati e riccamente decorati, sono souvenir popolari che rappresentano la cultura e la moda del paese. Queste bambole, realizzate a mano, sono perfette sia come regali per i bambini che come oggetti da collezione.
Consigli pratici per visitare l’Uzbekistan
Il periodo migliore per visitare l’Uzbekistan è durante la primavera (da aprile a giugno) e l’autunno (da settembre a novembre). In questi mesi, il clima è mite e piacevole, con temperature che oscillano tra i 15°C e i 25°C, ideali per esplorare le città storiche e le meraviglie naturali del paese. L’estate può essere molto calda, con temperature che superano i 40°C, mentre l’inverno può essere freddo, specialmente nelle regioni settentrionali e montuose.
Abbigliamento consigliato per il viaggio: l’abbigliamento in Uzbekistan deve tener conto del suo clima è continentale, con inverni molto freddi e estati calde. Ecco alcuni consigli utili su come vestirsi durante il viaggio tenendo conto sia del clima e delle sue variazioni stagionali, sia delle usanze locali.
I periodi primaverili e autunnali sono i migliori per visitare l’Uzbekistan, grazie al clima mite e piacevole. Durante questi mesi, le temperature oscillano tra i 15°C e i 25°C, rendendo necessaria una combinazione di abiti leggeri e qualche strato più caldo per le sere fresche.
Durante l’estate le temperature in Uzbekistan possono essere molto elevate, superando anche i 40°C, per questo è importante vestirsi con abiti leggeri e traspiranti, usare i cappelli a tesa larga e proteggersi con la crema solare ad alta protezione.
L’inverno può essere freddo, con temperature che scendono anche diversi gradi sotto lo zero, soprattutto nelle regioni settentrionali e montuose. In questo caso è necessario un abbigliamento adeguato per proteggersi dalle temperature rigide.
Quando si visitano moschee, mausolei e altri siti religiosi, è importante vestirsi in modo rispettoso, con un abbigliamento adeguato alle visite. Le donne dovrebbero indossare abiti che coprano le spalle e le ginocchia e portare un foulard per coprire il capo nei luoghi di culto. Gli uomini dovrebbero evitare pantaloni corti. Si consiglia di portare dei calzini puliti a portata di mano perché vi verrà chiesto in alcuni siti di togliervi le scarpe.
Come Pagare in Uzbekistan: la valuta ufficiale dell’Uzbekistan è il som uzbeko (UZS). Per il viaggio è meglio portare con sé dei contanti, poiché non tutte le attività commerciali accettano le carte di credito. Le città principali come Tashkent, Samarcanda e Bukhara dispongono di bancomat dove è possibile prelevare denaro, ma è sempre meglio avere contanti, soprattutto nelle aree rurali e nei mercati locali dove accettano solo valuta locale.
- Cambio valuta: Il cambio di valuta può essere effettuato presso banche, uffici di cambio e hotel. È consigliabile evitare il cambio di valuta in strada per evitare cambi sconvenienti.
- Carte di credito e debito: Le carte di credito internazionali (Visa e MasterCard) sono accettate in alcuni hotel, ristoranti di lusso e negozi, ma l’uso di carte di credito non è ancora molto diffuso.
- Prelievi bancomat: I bancomat sono disponibili nelle principali città, ma possono essere meno comuni nelle aree rurali.
Sicurezza e Consigli di Viaggio: l‘Uzbekistan gode di un basso tasso tasso di criminalità ed è pertanto considerato un paese sicuro per i turisti.
Documenti e visti: per entrare in Uzbekistan non bisogna pagare un visto. Il visto turistico dura giorni. E’ buona norma portare con sé una copia del passaporto.
Precauzioni sanitarie: Non sono richieste vaccinazioni specifiche per entrare in Uzbekistan.
Hotel consigliati
Di seguito riporto alcuni luxury hotel 4 e 5 stelle dove alloggiare durante le varie tappe del vostro viaggio in Uzbekistan:
Hotel a Tashkent: Hilton Tashkent, T-City Presidential hotel, Hyatt Regency, Wyndham Tashkent.
Hotel a Khiva: Farovon Khiva 5*, Karavan Hotel 4*, Bankir 4* , Zarafshan Boutique 4*
Hotel a Bukhara: Wyndham Bukhara 5* , Bukhara Plaza Luxury 4+*, Sahid Zarafshan 4*
Hotel a Samarcanda: Kohi Nur Palace 5, Silk Road by Minyoun 5, Hilton Samarkand Regency 5*, Movenpick Samarkand 5*, Hilton Garden Inn 4*, Zarafshan Parkside 4+.