Itaca è la seconda più piccola isola delle Ionie abitate, e parte della sua bellezza sta proprio nelle dimensioni assolutamente a misura d’uomo: circondata dalle acque più limpide della Grecia, è difficile da raggiungere e per questo offre ancora pittoreschi quadri di natura incontaminata, lontani dall’affollamento turistico delle altre isole greche.
È sicuramente uno dei motivi per cui molte celebrità scelgono Itaca come meta delle loro vacanze, a bordo dei loro yacht o in una delle bellissime ville immerse nel verde.
L’isola, nell’immaginario comune, è la terra di Omero, della bella Penelope con la sua tela e del valoroso Ulisse, che per ben 10 anni supera ogni sorta di prova per ritornare all’amata terra: sebbene sembrino non esistere prove archeologiche a sostegno degli scritti di Omero, questi ricalcano molto bene, nelle descrizioni, i paesaggi dell’isola di Itaca.
“non ci sono sentieri, praterie,
è un’isola rocciosa grave, inadeguata per i cavalli,
ma non così infelice, nonostante le sue piccole dimensioni.
Va bene per le capre”
È un’isola montuosa, appunto, e si dice che in passato le sue montagne, costituite di calcare e madreperla, fossero coperte di querce, scomparse poi nel tempo a causa di incendi e di manovre umane; con una linea costiera di 100 km, Itaca si compone di due penisole unite dall’istmo di Aetos, con una costa verde e delicata ad est e una parte ripida e brulla sul lato ovest.
Vathy è la piccola e graziosa capitale dell’isola, dove si trova il porto naturale più grande del mondo: famosa per le sue casette dai tetti rossi, sono da vedere assolutamente la caverna delle ninfe e il piccolo museo archeologico.
Sono tantissimi i negozietti degli artisti locali e i piccoli caratteristici caffè e taverne.
Se state programmando un bel week end in primavera o cercate una meta alternativa per le vostre vacanze estive, fatevi affascinare dalla bellissima isola di Itaca e andate a scoprire com’è che Ulisse abbia lottato tanto per riuscire a farvi ritorno!