Chiare, fresche e dolci acque.
Meravigliose, con sfumature azzurro-cielo o grigio-verde, le acque dei laghi dell’ Oberland Bernese (Svizzera) riflettono i boschi e le montagne circostanti. Come il Lago Oeschinen, incastonato a 1600 metri tra guglie rocciose e pini secolari, accessibile da Kanderstegcon la cabinovia da otto o lungo un facile sentiero (25 minuti). Emozioni a non finire per questo laghetto alpino dove i più temerari possono cimentarsi nella via Ferrata Allmenalp o roteare sull’incredibile pista per slittini estivi, ammirando lo stupefacente Jungfrau-Aletsch, Patrimonio Mondiale Unesco.
Diverso, ma non meno suggestivo, il Lago Blu (Blausee) è noto per le sue acque blu (nomen omen) ricche di trote e per essere un luogo adatto alle famiglie con bambini, offrendo giochi e spazi ricreativi, benché l’entrata sia a pagamento.
Alloggiare a Kandersteg è strategico per le escursioni in quota e per le passeggiate a fondo valle, ma la nota località di vacanza può rappresentare il buon ritiro anche in inverno, prenotando un soggiorno all’hotel Belle Epoque Victoria, dove l’ospite è coccolato a 360 gradi.
Questo paradiso naturale, che alla bellezza di luoghi associa un’ospitalità “discreta” nei confronti del turista, si raggiunge facilmente con il Trenino Verde delle Alpi (Lotschberger), che ogni giorno percorre la tratta Domodossola-Berna (partenza ogni 2 ore e 20 minuti), risalendo la Valle del Rodano e superando gallerie in quota nei verso Kandersteg. Ideale per scoprire la meraviglia di cime innevate (ghiacciai di Driest e dell’Aletsch), piccoli borghi e valli fiorite dai grandi finestroni panoramici. Una linea ferroviaria pionieristica realizzata agli inizi del ‘900 con il contributo di oltre 3000 operai (soprattutto italiani), e ora divenuta una vera attrazione, grazie alla modernità del treno e alle particolari tariffe: carta giornaliera a 59 euro, 211 euro il costo dello Swiss Travel Pass per tre giorni (comprensivo di autobus, treno e battello).
Full immersion nella storia per Thun, deliziosa cittadina affacciata sull’omonimo lago, e il Castello di Zahringen (XII sec.), inconfondibile per i suoi quattro torrioni trasformati in sale espositive del Museo. Dalle armi alle uniformi, dal buio della prigione allo sfarzo della Rittersaal (sala dei cavalieri), qui è racchiusa la storia dell’antico borgo fortificato, mentre oggi la città vive l’atmosfera gioiosa di numerosi caffè eleganti, ristoranti alla moda e sontuosi palazzi.
Ancora una volta il colore blu domina la scena nel corso della navigazione in battello del lago di Thun, le cui rive sono punteggiate di splendidi castelli e ville, fino a Spietz, romantica città dedita alla viticoltura.
La posizione e il clima mite, infatti, favoriscono la produzione di ottimi vini, tra cui il Müller-Thurgau, il vino bianco più famoso di tutta la Svizzera, ideale come aperitivo o in abbinamento con il pesce le carni bianche. Leggenda e mistero si fondono nel castello di Spiez, da cui si gode una bellissima vista sulla baia, particolarmente attrezzato per far rivivere ai bambini l’emozione di vestire i panni degli antichi cavalieri.
Imperdibile, la gita in battello sui laghi di Thun e Brienz, è il modo migliore per scoprire il paesaggio a ritmi slow, cullati dallo sciabordio delle onde, vivendo momenti intensi, come la festa sul lago a Spiez il 27 luglio, e la parata di battelli con fuochi d’artificio. Ma è da Harder Kulm, a 1322 metri di altezza, che si gode la vista più spettacolare sul lago e sui tre monti (Jungfrau, Mönch, Eiger).
Bastano 8 minuti di funicolare (pendenza al 64%) per raggiungere la cima, proseguendo su un sentiero panoramico fino all’omonimo ristorante, davanti al quale si apre una piattaforma di vetro che abbraccia l’intero orizzonte. Non ci sono parole per descrivere l’emozionante spettacolo all’ora del tramonto, quando le rive di Interlaken brillano di mille luci e la montagna si riveste di ombre scure.
Bisogna semplicemente andarci, prenotando una vacanza in Svizzera, anzi nell’Oberland Bernese, luogo fantastico a metà strada tra sogno e realtà.
Per informazioni: www.svizzera.it