Basta sentirne il nome per far volare la fantasia verso il caldo clima tropicale, gli orizzonti scanditi dalle silhouette delle palme ed i tramonti infuocati che, verso sera, incendiano il mare tingendolo di mille sfumature calde.
Sebbene negli anni il Paese sia cambiato, assistendo alla proliferazione di centinaia di alberghi e servizi turistici, le isole thailandesi mantengono ancora il loro fascino e meritano tutt’ora di essere vissute e visitate.
Di seguito la Top 5, per lasciarsi ispirare un po’:
1-Koh Phi Phi
La sua bellezza è tale da essere stata scelta, non a caso, come location del film “The beach” con Leonardo Di Caprio.
Ko Phi Phi si trova nel mare delle Andamane ed è un’isola perfetta per gli amanti dello snorkeling e delle immersioni: i suoi fondali sono tra i più rinomati al mondo perciò non dimenticate assolutamente la maschera ed il boccaglio!
È possibile raggiungere l’isola via mare dal litorale thailandese, attraverso le escursioni organizzate dalle tante agenzie turistiche oppure usufruendo dei traghetti o dell’aiuto dei pescatori che, per pochi bath, accompagnano i turisti al porto all’orario preferito.
2-Koh Samui
Molto frequentata e popolare, Koh Samui è ricca di strutture ricettive, ristoranti e locali.
La spiaggia di Chaweng, la più apprezzata, è nota per la sua sabbia fine e candida come borotalco ma non mancano le cose da vedere nell’entroterra come la magnifica cascata di Nam Tok Na Muang alta ben 30 metri.
Il modo più facile per approdare a Koh Samui è in aereo, direttamente da Bangkok, la capitale della Thailandia, ma è possibile arrivarci anche in barca, dal porto della città di Suratthani, sulla terraferma.
3-Koh Phangan
Non ci sono parole per descrivere ciò che succede a Ko Phangan ogni notte di luna piena: l’isola si anima a festa, il Full Moon Party si accende e centinaia di persone si riuniscono sulla Sunrise Beach per ballare e fare baldoria.
L’isola è spettacolare, ricoperta da foresta e cascate, mentre le spiagge si snodano lungo tutto il perimetro; le più magiche si trovano nella zona settentrionale, ancora piuttosto incontaminata.
Si può arrivare a Ko Phangan in traghetto partendo da Suratthani, oppure in barca dalla vicina Ko Samui.
4-Phuket
L’isola thailandese per eccellenza; la più conosciuta e amata dai turisti di tutto il mondo.
Phuket offre tutto ciò che si possa desiderare, a partire da un’ampissima scelta di hotel e resort in cui soggiornare fino ad una vivacissima vita notturna.
Non mancano ovviamente lunghe spiagge, scogliere calcaree ma anche colline ricoperte di vegetazione pluviale e numerosissime risaie, da visitare per avvicinarsi alla cultura e alla vita locale.
Gli stabilimenti balneari principali ruotano intorno ai centri di Patong, Karon e Kata ma un consiglio è quello di noleggiare un motorino per gironzolare un po’ liberamente, alla scoperta degli angoli più nascosti e affascinanti.
Phuket è dotata di un aeroporto, ben collegato anche dall’Italia, che permette di raggiungere quest’isola della Thailandia in modo facile e comodo.
5-Koh Samet
L’isola di Koh Samet deve il suo nome all’albero Samet che qui cresce rigoglioso, materiale che viene poi utilizzato per la costruzione delle tipiche imbarcazioni da pesca thailandesi.
Grande appena 13 km2 , si trova a soli 150 km da Bangkok ed è conosciuta come una vera e propria oasi di pace.
La particolarità di Koh Samet è quella di godere di un microclima tutto suo, secco e asciutto, che la rende una meta adatta anche durante la stagione delle piogge che colpisce la Thailandia indicativamente tra maggio e settembre.
Si può visitare Koh Samet raggiungendola attraverso un’escursione organizzata oppure prendono autonomamente il traghetto dal porto di Ban Phe.