Comano Terme è una vera perla nel panorama delle località termali in Trentino. Comano è un comune della provincia di Trento, sorto dall’unione di due cittadine preesistenti – Bleggio Inferiore e Lomaso – includendo anche le territorialità di Ponte Arche, Fiavé, San Lorenzo e Stenico, con le famose terme che danno il nome a tutto il comprensorio. Un vero angolo di paradiso nella Val Lomasona. Le eredità medievali legate al potere dei vescovi-principi hanno fatto sì che l’itinerario più bello di Comano Terme siano proprio le sue chiese, e le “pievi” di campagna, tredici in tutto che si affiancano a tre castelli. Per il resto, tutto intorno domina la bellezza di una natura unica come quella del Trentino, capace di offrire sorprese… come appunto le sorgenti termali.
Storia delle Terme di Comano
Le sorgenti termali di Comano si trovano sulla riva sinistra del fiume Sarca, in territorio di Stenico ma molto vicine all’abitato di Ponte Arche. Si tratta di pozzi da cui emergono acque ricche di proprietà curative, che i romani anticamente sfruttavano continuamente. Non si sa per quale motivo poi, nel medioevo, le terme furono dimenticate per essere riscoperte soltanto nel XIX secolo.
Leggenda vuole che fu la maga Sibilla, salvata da un agguato dal nobile Conte di Castel Spine, a voler premiare l’uomo facendogli scoprire dentro una grotta il primo pozzo. La storia continua parlando di una frana che travolse quindi la grotta con la maga stessa… e che solo per ritrovarne traccia si sia iniziato a scavare nel 1800, arrivando così alle sorgenti.
La verità fuor di leggenda, però, si lega alla moda europea dei “bagni curativi” che prese piede nel XVIII secolo. Da quel momento in poi chiunque scoprisse sorgenti termali sul proprio territorio creava centri di cura per i ricchi signori malati della nobiltà europea. La vacanza termale è un’usanza che si diffonde proprio nel XIX secolo, motivo per cui molte sorgenti abbandonate furono sfruttate nuovamente.
Terme di Comano cosa curano?
Gestite dall’Azienda Consorziale Terme di Comano, le terme sono un punto di riferimento nazionale per la cura di alcuni problemi della pelle, come ad esempio la psoriasi, e sono famose per i cosmetici prodotti direttamente con le acque delle sorgenti.
Per combattere la psoriasi in particolare esiste oggi un metodo chiamato, appunto, “metodo Comano” che associa la cura effettiva del problema al relax mentale, collegando l’alleviare dei sintomi anche allo status psichico della persona. Non si tratta di semplici teorie, terme di Comano Psoriasi sono frutto di ricerca scientifica grazie alla collaborazione tra le terme e enti come l’Istituto G.B. MATTEI, il CIBIO di Trento e l’Università di Pavia.
Terme di Comano una vacanza relax
Una vacanza relax completa a Comano può includere trattamenti termali, trattamenti medici, sport, ma anche escursioni in natura e altri tipi di “stimolazione sensoriale” legati al benessere mentale, prima che fisico. Il paesaggio intorno certamente aiuta molto. Chi vorrà, infine, potrà “portare con sé” un pratico e benefico ricordo di Comano, grazie ai cosmetici che qui si creano basandosi sulle proprietà benefiche delle acque.
La balneoterapia è il punto di forza delle terme. L’azione delle acque termali sul microbiota cutaneo permette una valida alternativa a pazienti con problemi dermatologici che vogliano, per qualche giorno, sospendere i farmaci per rilassare il corpo, senza perdere i benefici delle cure.
Insieme all’acqua in bottiglia, proveniente sempre dalle fonti termali, i bagni agiscono positivamente sulle lesioni della psoriasi, ad esempio, ma anche su eczemi e dermatiti minori. L’acqua ha effetti anche contro i problemi di tipo gastro-intestinale e del fegato. Su questa seconda azione “interna” delle acque di Comano una ricerca più approfondita è ancora in corso ma i test danno già risultati eccellenti. Oltre ai bagni e alla terapia per bibita, a Comano si possono fare aerosol e inalazioni con i vapori ottenuti dalle acque termali. Ciò dona sollievo a sinusiti, laringiti, faringiti e bronchiti, e dei disturbi di tipo allergico, anche a livello pediatrico.
Comano cosa visitare
Facendo base a Comano, con tutti i benefici delle terme e delle escursioni, si potrà sicuramente vivere una vacanza unica e rilassante. Come anticipato sopra, nel comune diffuso di Comano si possono ammirare bellissime chiese (l’Assunta, San Felice, San Giacomo Maggiore, San Lorenzo…) e i ruderi di Castel Restor e Castel Spine. Molto più maestoso e suggestivo il maniero di Castel Campo a Fiavé. Da Comano si possono fare escursioni nelle gole del Limarò e, per gli appassionati di arrampicata, alla enorme “palestra di roccia” di Val Lomasona.
Con base a Comano si può inoltre partire facilmente alla scoperta di Trento (40 minuti in macchina), del lago di Molveno (35 minuti), si arriva ai laghetti di Santa Massenza-Castel Toblino (20 minuti). Con un’ora di strada si raggiungono Riva del Garda e il ben più famoso lago. Più distanti ma non impossibili da raggiungere il Parco Nazionale dello Stelvio e la città di Bolzano.
Come arrivare
Per raggiungere terme di Comano Trento, situato un po’ fuori dalle rotte turistiche tipiche del Trentino-Alto Adige, bisogna seguire l’Autostrada del Brennero – A22 uscendo a Trento (Nord o Sud) per poi proseguire verso Madonna di Campiglio. Dopo circa 30 km si raggiunge Comano. In alternativa seguite la Statale del Caffaro, da Brescia, per 100 km.
Potete arrivare anche in treno, prendendo a Verona o a Trento i trenini regionali che proseguono verso Ponte Arche e Comano. Verona è l’aeroporto più vicino e conveniente.
Terme di Comano hotel
Una struttura consigliata è il Grand Hotel Terme di Comano circondato da un parco naturale e con piscine di acqua termale. Hotel di lusso ideale per chi vuole trascorrere una vacanza relax e benessere in Trentino.