Sofia è tra le città più antiche del Vecchio Continente dopo Atene e Roma ed è una tra le mete emergenti per turismo, cultura e iniziative legate alla diffusione di storia e arte. E’ la capitale della Bulgaria ed ha ben sedici Università, questo per identificare la voglia di crescita e di sviluppo di questo paese che dopo la caduta del blocco russo, si sta affermando in modo indipendente.
Architettura pubblica e luoghi d’interesse
Molte delle strutture sono state ricostruite in seguito alla distruzione della Seconda Guerra Mondiale ma molti sono anche i reperti antichi conservati.
Da visitare la Piazza dell’Assemblea Nazionale dove, oltre all’edifico che da il nome si erge la statua dello zar Alessandro II.
La Piazza Aleksandar Batterberg, ancora oggi centro politico economico con l’edificio Del Partito Comunista e la Banca Nazionale di Bulgaria.
Il museo di storia naturale è importante per avere una raccolta legata all’antica popolazione dei Traci unica al mondo.
Una passeggiata al Bulevard Osvoboditel su cui si affacciano il museo di stato, il Teatro Nazionale e la chiesa russa.
Architettura religiosa
Tra le diverse chiese presenti in città, ve ne sono due che sono il simbolo di due grandi avvenimenti.
La Chiesa di Santa Sofia che ha poi dato il nome alla città (Serdica è stato l’antico nome), edificata sotto il regno di Giustiniano, è un tipico esempio di architettura paleocristiana.
Altro luogo di culto ortodosso è la Chiesa di Aleksandar Nevski:, simbolo della liberazione da parte dei russi della dominazione turca.
Tempo libero
La città è ricca di bagni termali, nella cultura di queste zone l’uso di luoghi per la cura del corpo è una abitudine. Da vedere i Bagni Minerali sono tra i più antichi, purtroppo distrutti durante la guerra vennero ricostruiti fedelmente.
Per una passeggiata da dedicare allo shopping il Bulevard Vitosha, in cui si concentrano le boutique e i negozi della moda, ristoranti, caffè e pub che sono comparse dopo la caduta del blocco russo.
