La Sicilia è da sempre una delle destinazioni più affascinanti per i turisti di tutto il mondo. Grazie alla sua storia millenaria, alla bellezza dei suoi paesaggi e al patrimonio culturale unico, l’isola offre un mix perfetto tra mare, natura e tradizione. Località celebri come l’Etna, Taormina, Siracusa, Agrigento, Palermo e le isole Eolie attirano ogni anno milioni di visitatori.
Ma c’è una Sicilia meno conosciuta, un tesoro nascosto lontano dal turismo di massa: l’entroterra. Un viaggio attraverso l’interno dell’isola permette di scoprire borghi autentici, panorami mozzafiato e un ritmo di vita più lento e rilassato. Proprio per valorizzare questa parte della regione, il New York Times ha inserito la Sicilia tra le migliori mete turistiche del 2025, citando un percorso innovativo che attraversa l’isola da ovest a est: il Sicily Divide.
Questo straordinario itinerario cicloturistico taglia l’isola in due, unendo città e piccoli borghi attraverso sentieri immersi nella natura. Il nome richiama il concetto di “dividere per attraversare“, non per separare. Un’opportunità unica per chi ama il turismo lento e sostenibile.
Itinerari in Sicilia: alla scoperta dell’entroterra autentico
Se le coste siciliane sono ormai considerate tra le migliori destinazioni turistiche di alto livello, lo spirito più autentico e avventuroso dell’isola si ritrova nei suoi territori interni. Qui, tra montagne e colline spesso aride ma spettacolari in primavera, si nascondono tesori artistici e naturalistici unici.
Lungo il percorso del Sicily Divide, è possibile attraversare alcune delle zone meno conosciute ma più affascinanti della regione, come le province di Enna, Caltanissetta, Agrigento e Palermo, incontrando borghi antichi e fattorie tradizionali.
Partendo da Trapani, a ovest, oppure da Catania, a est, si attraversano i territori di Enna, Caltanissetta, Agrigento e alcune zone della provincia palermitana dove i borghi antichi e le fattorie offrono ancora visioni e sapori di una volta. Un percorso del genere va esplorato lentamente, quindi il consiglio è di andare a piedi (se avete tempo e forza) o in bicicletta. O in alternativa con dei mezzi a motore ibrido o elettrico. Luoghi come Santo Stefano Quisquina, Montedoro, Sambuca attendono la vostra curiosità!
Questo itinerario è perfetto per gli amanti del trekking, del cicloturismo e del turismo esperienziale, offrendo la possibilità di esplorare il territorio in modo lento e autentico. Il consiglio è di viaggiare a piedi, in bicicletta o con mezzi eco-friendly, per godersi appieno il paesaggio e le eccellenze enogastronomiche locali. Tra le tappe imperdibili: Santo Stefano Quisquina, Montedoro e Sambuca di Sicilia, località perfette per una pausa rigenerante tra natura, cultura e buon cibo.
Sicily Divide: il percorso cicloturistico attraverso la Sicilia
“Sicily Divide è l’itinerario cicloturistico d’avventura in Sicilia che puoi percorrere in autonomia o con uno dei nostri gruppi” questo si legge nel sito ufficiale dell’iniziativa, che prosegue dicendo “Non è una gara, non c’è nessuno che ti insegue con un cronometro in mano, non c’è una data da rispettare. Tu decidi quando partire, se partire da Palermo, da Trapani o da Catania, quando fermarti e dove dormire. Noi ti consigliamo un trail per gravel, mountain bike o bici da corsa attraverso la Sicilia spettacolare e affascinante”.
Si può partire da Trapani, Catania o Palermo, attraversando territori mozzafiato in gravel, mountain bike o bici da corsa. Lungo il tragitto, è possibile sostare nei piccoli borghi per degustare specialità locali e scoprire le tradizioni siciliane più autentiche.
Due le principali alternative per affrontare il Sicily Divide:
- Da Trapani a Catania, attraversando le colline assolate dell’Agrigentino e del Nisseno.
- Da Catania a Trapani, esplorando le aree rurali alle pendici dell’Etna e il cuore della Sicilia interna.
Lungo il percorso, si possono trovare agriturismi e masserie dove assaporare prodotti tipici, come formaggi, salumi e vini locali. Un viaggio che unisce sport, natura e cultura per un’esperienza indimenticabile.
5 tappe imperdibili dell’ itinerario Sicily Divide
Le tappe del percorso sono tante, i piccoli paesi lungo il cammino sono decine e anche per questo è una buona idea ripetere l’esperienza e tornare più volte. Noi oggi vi diamo qualche idea per il vostro percorso Sicily Divide, puntando su cinque tappe imperdibili per chi vuole esplorare l’entroterra siciliano: Trapani, Gibellina, Sambuca, Santo Stefano Quisquina e Regalbuto.
1. Trapani: tra mare, storia e cultura
Trapani è una città che sta conquistando sempre più turisti grazie al suo mix di barocco settecentesco e centro storico medievale. Le sue attrazioni principali includono la Cattedrale di San Lorenzo, le Mura di Tramontana, il Collegio dei Gesuiti e il Palazzo della Giudecca. Un aperitivo con vista sulle saline o una visita a Erice prima della partenza sono un must.
2. Gibellina: un museo a cielo aperto
Distrutta dal terremoto del 1968, Gibellina è oggi una delle città più particolari della Sicilia. Il Cretto di Burri, un’opera monumentale in cemento, copre l’antico centro abitato, creando un paesaggio surreale. La nuova Gibellina, invece, è un concentrato di architettura moderna e arte contemporanea.
3. Sambuca di Sicilia e il Lago Arancio
Sambuca di Sicilia, uno dei borghi più belli d’Italia, è famoso per le sue chiese, il centro storico e la piazza del Belvedere. A pochi chilometri si trova il suggestivo Lago Arancio, che in estate svela le rovine di un’antica fortezza araba sommersa.
4. Santo Stefano Quisquina e il Teatro Andromeda
Santo Stefano Quisquina è noto per il suo Teatro Andromeda, un anfiteatro costruito da un pastore-artista con vista spettacolare sui monti siciliani. Il borgo conserva anche un piccolo castello e affascinanti chiese secolari.
5. Regalbuto e il Lago Pozzillo
Regalbuto, definito il “balcone sull’Etna”, è un borgo barocco con una vista straordinaria sul vulcano. A pochi chilometri si trova il Lago Pozzillo, un’oasi naturale perfetta per escursioni e birdwatching.
Come raggiungere le località
Per affrontare il percorso del Sicily Divide, potete scegliere tra diversi punti di partenza:
- Trapani ? Aeroporto Vincenzo Florio (Trapani-Birgi)
- Catania ? Aeroporto Fontanarossa
- Palermo ? Aeroporto Falcone-Borsellino
Le località sono raggiungibili anche in treno e autobus, mentre per il cicloturismo si consiglia di noleggiare una bici da gravel o mountain bike per affrontare al meglio i sentieri sterrati.