Serralunga d’Alba, il castello a torre che domina le Langhe

Oggi Serralunga d’Alba è un piccolo comune del Piemonte, meno di 600 abitanti, le cui case si raccolgono intorno a un castello che è simbolo e monumento del paese. Bisogna andare a scoprirlo se si va in cerca di pace, benessere, aria buona e belle storie da ascoltare. E, naturalmente, buon cibo da degustare. Ma Serralunga e il suo castello provengono da molto lontano, da un passato glorioso. Esistevano già nell’anno Mille, e prima ancora. Tutto intorno ad essi, oggi, la terra dei tartufi e delle nocciole regala panorami unici, mentre dal paese ci si può spostare per visitare molte altre belle località del Piemonte. Ma se non si comincia visitando il suo castello non si potrà mai dire di averne capito lo spirito.

Serralunga d’Alba, storia di un castello

Proprio all’inizio del Medioevo, agli albori dell’anno Mille, sulla cima di questo colle fu costruita una torre di avvistamento e di difesa. Doveva proteggere la regione circostante dagli attacchi provenienti dalla costa (la Liguria non è lontana) e dalla Francia. La torre garantiva sicurezza e con la sicurezza giunsero anche gli abitanti che si insediarono tutto intorno.

La torre venne abbattuta e sostituita da altre fortificazioni soltanto nel XIV secolo divenendo così un vero e proprio castello che per secoli ha dominato la storia e la geografia del territorio di Alba. Il suo declino è iniziato con la fine dei feudi, nell’Ottocento, arrivando al 1949 – anno di acquisizione del maniero da parte dello Stato – in condizioni quasi fatiscenti. I restauri apportati negli anni Cinquanta e la cura che se n’è avuta negli anni successivi, hanno fatto in modo che il castello di Serralunga d’Alba sia arrivato ai nostri giorni in splendida forma.

Dal 2015 il castello è in consegna alla Direzione Regionale dei Musei del Piemonte, mentre la gestione è affidata alla Barolo&Castles Foundation. È un monumento visitabile e sede di eventi culturali importanti.

Cosa vedere al Castello di Serralunga

Il Castello di Serralunga colpisce subito per quella sua forma allungata, imponente, che lo fa sembrare quasi in partenza verso il cielo. Una architettura rara, in Italia, tra le poche rimaste che richiamano la forma dei tipici “donjon” francesi, un castello a torre. Avendo mantenuta praticamente intatta la struttura trecentesca, è un vero e proprio passaggio temporale verso il passato e certamente affascina non poco.

Fu acquisito come feudo nel 1340 dalla famiglia Falletti che ne manterrà la proprietà per secoli, utilizzandolo più che come residenza come luogo di controllo per gli affari, legati ai prodotti di queste terre. Oggi si può ammirare, oltre alla antica architettura esterna, anche l’interno del castello.

Una visita guidata vi porterà alla scoperta delle sale del “palacium“, cioè l’edificio centrale. La forma verticale è data dalla posizione sovrapposta delle varie stanze. In particolare colpiscono: l’aula di rappresentanza pubblica al piano terra, la cappella quattrocentesca con affreschi d’epoca, i soffitti lignei dei saloni e i camini. In cima, dalle finestre dell’antico camminamento di ronda (oggi coperto), si può godere di panorami eccezionali sulle Langhe. Nelle giornate terse lo sguardo si spinge fino alle Alpi! Il castello si completa con una torre cilindrica e con una torre pensile.

Alla scoperta di Serralunga e dintorni

Lasciato il castello, l’altro monumento da visitare nel paese è la chiesa parrocchiale. San Sebastiano fu costruita a fine XIX secolo, al posto della antica chiesetta di San Benigno, e abbellita dalle opere di Fedele Finati da Alba. Le decorazioni si completano con le sculture lignee di rara finezza.

Oltre al castello e alla chiesa potrebbe sembrare che non vi sia altro a Serralunga. Ma il paese stesso è una bomboniera dalle forme delicate, circondata da un paesaggio spettacolare. Il borgo ha mantenuto la sua forma medievale, anche nella ramificazione delle strade che, scendendo dal castello, formano una ragnatela. Ammirare queste viuzze, le casette, gli archi e le scalinate è come ammirare un museo a cielo aperto!

Le altre bellezze di Serralunga sono i suoi tesori … commestibili! Le cantine del posto sono famose in tutto il Piemonte, e anche altrove. E naturalmente gli ottimi vini locali si associano alle prelibatezze che si coltivano nelle Langhe (carne all’albese, vitello tonnato, funghi vari e tartufi).

Non lontano da Serralunga, oltre al territorio suddetto delle Langhe, si può facilmente visitare la città di Alba, che dista solo 20 minuti in macchina, o il paese di Barolo (a circa 15 minuti di viaggio), o arrivare fino a Bra. Percorrendo poco più di 80 km si raggiunge la costa ligure di Savona!

Come arrivare, dove alloggiare e altre informazioni

Per arrivare a Serralunga, in macchina si possono percorrere le autostrade A3 uscita Cherasco, o A33 con uscita Alba. Chi arriva in treno può scendere alla stazione di Alba e proseguire con gli autobus locali. Gli aeroporti più vicini sono Caselle di Torino (110 km) oppure l’aeroporto di Genova (165 km) con transfer via bus interregionali.

Per l’alloggio segnaliamo per lo più B&B e agriturismi, come La Rosa dei Vini, B&B Acaso, Ca’d Calin-La Casa del Borgo.

Per visitare il castello di Serralunga, le informazioni utili su prenotazioni, orari e contatti si trovano in dettaglio sull’efficiente sito web ufficiale: castellodiserralunga.it .

Si ringrazia il signor Massimiliano Romanelli per le foto del castello a corredo dell’articolo. Le altre foto sono di: Michael McKechnie e Roberto Faccenda.

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