Rovigo e il delta Regionale del Po

Rovigo, la terra tra due fiumi

Rovigo è una città a misura d’uomo, che si apprezza passeggiando senza fretta nel suo centro storico molto raccolto. Se per anni è stata ai margini del turismo, dopo il successo della mostra “Secessioni d’Europa” a Palazzo Roverella, Rovigo è diventata una meta appetibile, grazie alla ricca offerta turistica e culturale.

Cuore antico e moderno del capoluogo è Piazza Vittorio Emanuele II, sulla quale si affacciano numerosi edifici storici: il Palazzo del Municipio (1500) sovrastato dalla Torre dell’Orologio (fine del 1700), l’Accademia dei Concordi, sorta nel 1580, che vanta una Pinacoteca fra le più ricche del Veneto, con opere di Bellini, Palma il Vecchio, Luca Giordano, Piazzetta e Tiepolo; Palazzo Roncale e Palazzo Roverella, maestosa testimonianza del periodo rinascimentale, sede di numerose mostre.
Di grande interesse artistico è il Tempio della Beata Vergine del Soccorso, detta la Rotonda per la sua pianta ottagonale, costruito nel 1594 da Francesco Zamberlan.

Le proposte tematiche “lasciano spazio alla scoperta del centro storico di Rovigo con itinerari diversi in base alle preferenze” dice Cristina Regazzo, Responsabile del Rovigo Convention & Visitors Bureau, “ma includono anche momenti per scoprire i bellissimi dintorni, dove storia, arte e natura si fondono in un territorio ricco di eccellenze ancora poco conosciute”.

Dove mangiare a Rovigo

La città, famosa anche per la sua ricca offerta gastronomica, attira molti appassionati della buona tavola.
Recentemente in Piazza Annonaria (h 9-12,30/16-19,30) è stata inaugurata la nuova Bottega Chegusto! che raccoglie una ventina di aziende agricole della filiera polesana, e dove si possono comperare vari prodotti: farine, pasta, riso, noci, miele, biscotti, salumi, formaggi, vino e il tipico pane biscotto.

Per un pranzo o una cena sono consigliati: il Ristorante Al Postiglione interprete dello stile rustico, il cui pezzo forte è il Filetto, servito al naturale e con preparazioni creative; il Ristorante l’Intrigo (Tel. 347 250 0949), che propone piatti di pesce della tradizione veneta.

Dove dormire

Chi desidera soggiornare a Rovigo, può fermarsi a Villa Regina Margherita, un hotel caldo e accogliente in stile Liberty, con vista panoramica sulla città e un bel giardino rilassante; mentre a 10 km dal centro, il Millefiori La Corte delle Rose (Via Borghetto, 7, Rovigo – Tel. 0425 476849), dotato di una piscina all’aperto, è una suggestiva e romantica location immersa nel verde, che ogni giorno offre una colazione dolce all’italiana con torte fatte in casa, biscotti e marmellate.

Il Parco Regionale del Delta del Po

A circa 30 chilometri si trova il Parco Regionale del Delta del Po, un vero paradiso naturale, che merita assolutamente una visita, non solo per la bellezza dell’area, ma anche per la sua straordinaria varietà, con argini, dune, golene, lagune e valli da pesca.

Rovigo, capoluogo del Polesine, “terra tra due fiumi” (Adige e Po) ha da sempre un legame simbiotico con l’acqua, che ha forgiato il paesaggio del Delta del Po, cui è ispirata la mostra “CINEMA! Storie, protagonisti, paesaggi” a Palazzo Roverella (dal 24 marzo al primo luglio), curata da Alberto Barbera, direttore della mostra del Cinema di Venezia. La rassegna racconta lo straordinario ambiente, cui si sono ispirati celebri scrittori e registi, grazie a diversi materiali fotografici e multimediali.

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