Se andate a Rocca Imperiale, in provincia di Cosenza ma al confine estremo tra Calabria e Basilicata, assicuratevi di arrivare dopo il tramonto o direttamente di sera. Lo spettacolo che vi colpirà, un vero e proprio “monte di luce”, non ha uguali al mondo. Perchè questo borgo medievale, giunto fino a noi oggi con la stessa struttura del XIII secolo, letteralmente abbraccia la montagna sulla quale è costruito. E la sera, quando tutte le luci delle strade e delle case sono accese, si crea un vero e proprio labirinto luminoso che si intreccia fino al cielo.
Nei tempi moderni, Rocca Imperiale è famosa per i suoi limoni a marchio di qualità universalmente riconosciuto. Ma è anche famosa per un bellissimo museo delle cere e per il mare. Su tutto, però, quel che cattura l’attenzione è quel meraviglioso castello svevo, culmine di una fortificazione complessa e gigante. Negli anni di Federico II doveva proteggere l’intera montagna e la costa sottostante. Questa è la storia di un’altra Calabria, di una magia che ancora oggi è realtà.
Rocca Imperiale, il castello di Federico
Rocca Imperiale sorse per volere di Federico II in un’epoca di relativa pace e di benessere, per il Regno di Sicilia. Proprio il lungo periodo di quiete rendeva nervoso l’imperatore, il quale decise preventivamente di fortificare alcune parti del Paese.
La montagna dove oggi sorge Rocca Imperiale si trovava sulla via più diretta tra la Sicilia e quello che allora era il cuore dei possedimenti svevi (Basilicata e Puglia). Tra l’altro dominava la costa ionica e consentiva di avvistare da lontano navi nemiche. Diffidando perfino dei suoi stessi alleati siciliani e calabresi, quindi, l’imperatore decise di creare una grande fortezza in cima al monte. E, dovendo questa fortificazione essere sempre mantenuta funzionale, occorrevano molti uomini a disposizione: per i lavori edili, per i turni di guardia, per garantire una presenza sul territorio.
Ecco come nacque il borgo, al servizio del castello dell’imperatore, in una data che si può identificare tra il 1220 e il 1239. Dopo la morte di Federico II il castello divenne proprietà dei Cavalieri Templari, quindi passò di mano in mano tra diverse famiglie feudali. Nel XVIII secolo divenne proprietà della Curia di Tursi. Tra il XIX e il XX secolo seguirono anni di abbandono e degrado finché il castello non venne acquistato dalla famiglia Cappa (1903) che lo cedette, infine, al Comune di Rocca Imperiale nel 1989.
Visita al castello di Rocca Imperiale Calabria
Al Castello Svevo di Rocca Imperiale si accede da un ponte che introduce nella Cittadella Militare, sovrastata da mura merlate, le stesse che poi circondano il fossato e il mastio centrale del maniero. Un secondo ponte più grande introduce nel castello vero e proprio, protetto da ben quattro torri; le più belle sono sicuramente la Torre Polveriera e la Torre di Sud Est in stile aragonese.
Una elegante e imponente scalinata, fiancheggiata dalle stanze di guardia, conduce al primo ambiente spettacolare: le cucine del castello! Si prosegue verso il piano nobile, restaurato e trasformato in pieno stile barocco tra il XVII e il XVIII secolo, dove si possono ancora ammirare gli sfarzosi arredi del tempo.
Infine si esce nella Piazza d’Armi, dove si ammira la parete ovest del castello – unica testimone rimasta oggi della struttura medievale, “scampata” alle ristrutturazioni dei secoli successivi. L’itinerario prosegue con le visite alle carceri e alle scuderie del castello, per poi risalire ai piani superiori e affacciarsi alla terrazza panoramica. Da lassù la vista si spinge fino al Golfo di Taranto!
Cosa vedere nel borgo di Rocca Imperiale
Dopo la entusiasmante visita al castello, il consiglio è quello di scendere verso il borgo a piedi e di ammirare i suoi tanti monumenti antichi con calma. Nonostante i cambiamenti apportati al castello, il paese ha mantenuto quasi intatta la struttura urbana medievale – un intrico di vie, vicoli, scalinate e cortili – sebbene alcune testimonianze di quel tempo siano ormai sparite. Nel 1644 infatti Rocca Imperiale fu devastata da una armata di 4000 saraceni, che non riuscì a prendere la fortezza ma distrusse parte dell’abitato originario.
Oggi, per le vie di Rocca Imperiale, si possono ammirare:
- la chiesa madre di Santa Maria In Cielo Assunta, risalente al 1239 con rifacimenti del XIV secolo, che presenta ancora una possente facciata romanica con un solo campanile. Dentro, sicuramente da ammirare la cripta dei Cavalieri Templari.
- le cappelle: quella quattrocentesca di San Giovanni Battista, quella della Madonna del Rosario (XVI secolo) e la seicentesca cappella del Carmine.
- il santuario Madonna della Nova: costruito in un tempo indefinito precedente al XIV secolo, pare fosse il voto di un principe naufragato sulle coste ai piedi di Rocca Imperiale. Oggi la chiesa presenta una struttura restaurata del XVI secolo.
- il Monastero dei Francescani, un convento che risale al XVI secolo e che da poco è stato recuperato da un lungo degrado e trasformato in museo.
Il Museo delle Cere
Ospitato all’interno dell’ex monastero dei Francescani, il Museo delle Cere di Rocca Imperiale aperto nel 2003 mette in mostra, negli ambienti suggestivi che appartennero ai monaci, statue di cera a grandezza naturale.
Ogni statua rappresenta un personaggio importante della storia e alcune statue riproducono scene legate alle loro vicende di vita. Si riconoscono Federico II, De Gasperi, Giuseppe Verdi, Madre Teresa di Calcutta ma anche Totò, Che Guevara e personaggi ed eroi della storia di Calabria.
Il museo è visitabile tutti i pomeriggi (ore 17-20) della settimana e la domenica (ore 10-13 e ore 17-20).
Le spiagge di Rocca Imperiale Marina
Rocca Imperiale non è solo storia e arte, ma anche mare, sole e divertimento. Il territorio comunale arriva fino alla costa affacciata sullo Jonio e non sono poche le località in cui ci si può godere una nuotata.
La Spiaggia del Lungomare (Rocca Imperiale Marina) è la più vicina ai centri del divertimento estivo, la Spiaggia delle Pietre è un lido di ciottoli che si estende tra il lungomare e le calette più romantiche. Il luogo intimo per eccellenza è la spiaggia di Scoglio del Cervaro, lontana dal centro quanto basta per stare tranquilli e – per chi ama le immersioni – un vero paradiso sottomarino.
A Rocca Imperiale Mare le famigliole amano anche la spiaggia della Pineta, dove il profumo di questi alberi riempie l’aria. La spiaggia più bella però è San Nicola, che sconfina quasi in Basilicata con le sue piccole dune di sabbia bianca e un mare azzurrissimo.
Come arrivare e dove alloggiare
Per arrivare a Rocca Imperiale tenete come punto di riferimento l’aeroporto di Bari, il più vicino (150 km). Da Bari consigliamo di noleggiare un’auto per raggiungere il paese in breve tempo e in autonomia.
In macchina si percorre la Statale 106 Ionica da Bari verso Taranto e Chiatona, quindi proseguire sulla diramazione verso Rocca Imperiale Marina. In alternativa, si può seguire la Statale 99 verso Matera e poi la Provinciale 3 che a Metaponto si ricongiunge alla SS 106.
Gli alloggi ideali a Rocca Imperiale sono B&B e case vacanze, facilmente consultabili sui siti online di prenotazione, come Casa Castello, Villa Sveva, I Due Scogli, La Poesia, Una Finestra Sul Mare.
Per le notizie sul castello e le foto dell’articolo si ringrazia il sito roccaimperiale.info (pagina Instagram: instagram.com/roccaimperiale.info )