Villa La Rotonda: progetto di inclusione e cultura nel cuore del Veneto

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Villa la Rotonda, un giardino per tutti

Il Giardino di Villa Almerico Capra detta La Rotonda, capolavoro dell’Architetto Palladio, si prepara a diventare il palcoscenico di un progetto innovativo e inclusivo nel cuore della città di Vicenza. Questa villa, riconosciuta come patrimonio UNESCO dal 1994 e icona delle ville venete palladiane, apre le sue porte a una nuova iniziativa dedicata alla comunità, con particolare attenzione alle persone più fragili.

Un giardino per tutti

L’obiettivo principale del progetto è trasformare il giardino di Villa La Rotonda in un luogo accessibile a tutti, senza barriere. Questo spazio storico diventa così una location ideale per ospitare una serie di eventi che promuovono l’inclusione e la partecipazione sociale.

Le Cene del Giovedì: un incontro di idee

Fino al 25 luglio, ogni giovedì sera, il giardino della villa ospiterà cinque cene speciali. Questi eventi, organizzati secondo il metodo “snowball”, riuniranno alcune delle realtà più attive del territorio nei settori sociale, culturale e artistico. Tra i partecipanti ci saranno cooperative sociali che operano in carcere, associazioni che si occupano di disabilità, integrazione e immigrazione, nonché organizzazioni impegnate nella prevenzione e nel sostegno delle fragilità derivanti da disagio o dipendenze.

Ma il progetto non si ferma qui. Parteciperanno anche realtà che valorizzano i prodotti del territorio, associazioni culturali, gallerie d’arte, compagnie teatrali, orchestre e gruppi musicali. Ogni cena vedrà la presenza di circa quindici persone, tutte coinvolte nel processo creativo.

Il Metodo “Snowball”: Un Confronto Aperto

Il metodo “snowball” prevede che ogni partecipante possa esprimere liberamente il proprio pensiero su un argomento specifico. Questo approccio permette una riflessione complessa e diversificata, mirata a una visione olistica. Lo scopo è far emergere idee, collaborazioni e proposte che possano essere condivise con la proprietà della villa, rappresentata da Nicolò Valmarana, per l’organizzazione finale di eventi nel giardino della Rotonda nel 2025.

Un Progetto di Rigenerazione Urbana

Nicolò Valmarana, proprietario di Villa Almerico Capra detta La Rotonda, ha sottolineato l’importanza del piano nazionale di ripresa e resilienza nel valorizzare l’identità dei parchi e dei giardini storici.
Il giardino della Rotonda“, spiega Valmarana, “si riappropria del suo lato più romantico. L’investimento contribuisce a migliorare la qualità della vita, promuovendo una rigenerazione dei parchi storici come poli di ‘bellezza pubblica’ e luoghi identitari per le comunità urbane. Sono felice di poter coinvolgere la cittadinanza locale in questo progetto, a partire da chi opera attivamente per la cultura e la resilienza delle persone. Luogo e persona sono strettamente legati in un processo di riscrittura ambientale che guarda alle generazioni future“.

Le cene organizzate nei prossimi giovedì rappresentano un’importante occasione per raccogliere una pluralità di voci e per promuovere un dialogo costruttivo. Questo progetto innovativo mira a connettere l’uomo all’ambiente, facilitando un cambiamento sociale che non può più essere ignorato.

Villa La Rotonda si conferma non solo un simbolo di bellezza architettonica, ma anche un esempio di come i luoghi storici possano diventare spazi di inclusione e partecipazione. Attraverso questo progetto, il giardino della villa si trasforma in un luogo di incontro e confronto, aperto a tutte le realtà che operano per il bene della comunità. Un esempio virtuoso di come la cultura e l’inclusione possano andare di pari passo, creando un futuro migliore per tutti.

Come partecipare

Per partecipare all’iniziativa delle cene basta iscriversi attraverso questo form

https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSevT7xj5iayPpghAlUFXR7jyL6K3npwpb7XE7bKUY3BdCuHP
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@Foto concesse da Ufficio Stampa Barbara Codogno

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