Storicamente la figura del Maggiordomo nasce nel periodo feudale ed era il riconoscimento maggiore che un Signore conferiva al suo vassallo di fiducia.
La professione era complessa e prevedeva lo svolgimento di diversi compiti, da quello di consigliere personale a quello di assistente alle udienze: il maggiordomo di Corte era infatti una persona in grado di prendere decisioni e responsabilità anche in situazioni di particolare gravità.
Con il tempo il Maggiordomo ha assunto un potere sempre maggiore arrivando a svolgere un ruolo determinante anche nella vita politica ed amministrativa di Corte.
Le prime figure di maggiordomo di palazzo si hanno in Francia e risalgono addirittura al 511 a.C.a testimonianza dell’importanza che questa figura ha sempre avuto all’interno dei grandi regni del passato.
Successivamente il Maggiordomo ha assunto altre connotazioni: egli è diventato il punto di riferimento all’interno della vita quotidiana di famiglie nobiliari o appartenenti all’alta borghesia fino a giungere ai giorni nostri con le caratteristiche di cosmopolita, eclettico ed estremamente versatile nello svolgere diversi compiti.
Rimangono però inalterati i valori di base che hanno sempre contraddisitinto la figura del maggiordomo quali la fedeltà, la riservatezza e la massima disponibilità.
Veraclasse ha rivolto qualche domanda a Elisa Dal Bosco, Vice Presidente dell’Associazione Italiana Maggiordomi, per conoscere un po’ meglio questa particolare figura professionale affascinante e senza tempo.
L’associazione, che non ha fini di lucro, svolge una preziosa attività di informazione e consulenza agli associati sui problemi specifici della categoria ed intende promuovere incontri tematici e corsi per l’aggiornamento degli associati e per la formazione di nuovi professionisti nei settori dell’ospitalità di alto livello e per le residenze private.
Chiunque può richiedere di fare parte di questa Associazione nata con la promessa di rivalutare la figura del maggiordomo in Italia, meglio conosciuto come Butler nel resto del mondo.
Una figura che si sta diffondendo ovunque e sempre più richiesta all’interno di case private, per eventi, per vacanze, nelle navi o negli hotel di gran lusso…
Cerchiamo allora di capire qualcosa in più su questa insolita ed interessante professione:
1) Come si è evoluta la figura del maggiordomo nel tempo e quali sono le caratteristiche che contraddistinguono il maggiordomo contemporaneo?
Il maggiordomo di oggi è più cosmopolita, conosce più di una lingua, sa navigare in internet ed adattarsi ad ogni situazione al meglio. È brillante e sportivo, serio ed elegante.
2) Quali sono, al contrario, i tratti di questa figura che sono rimasti fedeli nel tempo?
La serietà, al compostezza, la fedeltà e la riservatezza.
3) Qual’è il range di prezzo mensile per un servizio completo?
Si parte da una base di 1500 euro per poi salire.
4) Quali sono i vantaggi di avere un maggiordomo?
Avere più tempo disponibile per se’ stessi, avere sempre una persona di fiducia a cui affidare anche le mansioni più delicate e riservate, avere un personal assistant fedele e sempre attento.
5) Che tipo di famiglia attualmente si avvale della figura del maggiordomo?
Si va dalle famiglie mono genitore alle grandi famiglie nobiliari, quindi dalle forme di famiglia più semplici a quelle guidate da antiche tradizioni.
6) Si preferisce, oggi, una figura femminile o maschile di maggiordomo?
Entrambi, dipende tutto da ciò che si cerca e con chi si riesce a creare un rapporto di lavoro basato sul rispetto, la riservatezze e la serietà.
Alcune famiglie, legate a valori o culture diverse, preferiscono avere un uomo o una donna, ma ogni situazione è a sé.
Tutte le immagini di questo articolo sono di Giampiero Briozzo
All the images in this article are by ph. Giampiero Briozzo
www.photographicastudios.com jp@photographicastudios.com
blueinfo@libero.it
mobile +39 320.11.23661
