Lanciato nel 2000, il Patek Philippe 10-Day Tourbillon ha avviato una tendenza che da allora molte altre aziende dell’orologeria di alta gamma hanno cercato di imitare.
Ma nel 2003, Patek Philippe ha ulteriormente distanziato gli altri concorrenti con il nuovo modello che in aggiunta alla riserva di carica di 10 giorni ha anche introdotto un meccanismo tourbillon.
L’ultimo nato in casa Patek Philippe ha una riserva di energia di 240 e può facilmente essere lasciato al polso per una settimana, senza dover essere risincronizzato.
Nel calibro Patek Philippe l’energia necessaria viene memorizzata in due barili molla e in questo calibro straordinario è stato implementato un meccanismo di rara precisione: un tourbillon costituito da 72 singole parti che insieme pesano circa 0,3 grammi.
E tutte le parti in acciaio della gabbia filigranata vengono meticolosamente rifinite a mano.
Un movimento incomparabile, questo calibro 28-20/222, che tuttavia si distingue anche nel design dalla forma rettangolare e che colpisce per il raffinato stile art deco che ricorda i grandi classici degli anni ’20 e ’30.
La tonalità calda in oro rosa 18 carati, poi, lo rende attuale e glamour.
Il cristallo protegge la patina opaca in scuro, grigio-argenteo del quadrante in oro 18k; le ore e i minuti sono indicati con foglia a forma di mani e numeri Breguet applicati in oro rosa 18 carati.