Le Grotte del Caglieron si trovano nel contesto di un ambiente veramente singolare costituito da una serie di antri che si sono formati nei secoli in seguito all’opera della natura e dell’uomo. Uno scrigno naturale nascosto, una testimonianza di storia ed economia nella valle dei molini del Veneto che ha visto per secoli l’uomo interagire con la natura senza distruggere, una volta tanto, l’ambiente circostante ma anzi rendendolo in qualche modo spettacolare.
Come si sono formate le Grotte del Caglieron
Le Grotte del Caglieron si trovano lungo la profonda gola naturale scavata per millenni dal torrente Caglieron, dove si sono formati strati alternati di conglomerato calcareo, di arenarie e di marne del Miocene medio.
Il complesso del Parco del Caglieron si snoda in un percorso lungo un sentiero percorribile a piedi, dove si possono ammirare una serie di grotte e cavità che sono in parte naturali ed in parte artificiali, accompagnate da una serie di spettacolari cascate.
Le grandi cavità artificiali che si possono ammirare sono dovute all’estrazione dell’arenaria, la tipica “piera dolza” (pietra tenera). L’attività nelle cave risale ad ancora prima del 1500, quando serviva per fornire le pietre di arenaria con cui realizzare gli stipiti e gli architravi che tutt’ora si possono ammirare nelle antiche case e palazzi di Vittorio Veneto ed i paesi circostanti.
Poichè gli strati di arenaria erano inclinati anche oltre 45°, per l’estrazione venne adottata una tecnica particolare: con l’utilizzo di grossi scalpelli – di cui tutt’ora sono ben visibili i segni – venivano staccati grossi blocchi di materiale, avendo cura di lasciare alcune colonne inclinate per sostenere la volta ed evitare i crolli.
E’ proprio grazie a questi scavi ed alla tecnica di asporto del materiale che si sono formate un insieme di suggestive cavità artificiali, distribuite lungo le pareti della gola, sul cui fondo scorre vorticoso e rumoroso il torrente Caglieron con le sue cascate.
Cosa vedere alle grotte del Caglieron
Qual è il percorso delle Grotte? Quasi aggrappato alle pareti di questa ripida gola è stato realizzato un percorso attrezzato di circa 1 km con una serie di passerelle e parapetti in legno. Per effettuare tutto il percorso ci si impiega normalmente un’ora.
Lungo il sentiero si trovano diversi cartelli con la storia delle cave e la descrizione geomorfologica del luogo. Poco dopo l’inizio del percorso, sulla destra si apre una grotta molto ampia, denominata grotta dei Breda, dove si possono ammirare le singolari colonne inclinate che sostengono gli strati di arenaria soprastanti.
Poco più avanti, sulla sinistra, si incontra una passerella in legno che porta alla grotta di San Lucio, che tutt’ora viene utilizzata per l’affinamento del formaggio di grotta del caseificio Soligo.
Di fronte alla grotta si trova un parapetto dal quale si può ammirare dall’alto la splendida gola naturale e, proseguendo, percorrerla su passerelle a tratti sospese, a tratti aggrappate lungo le pareti della forra.
Nelle zone più illuminate si distingue bene la presenza del travertino, ma ci sono anche muschi ed altri vegetali che sembrano lanciarsi nel vuoto e rendono l’ambiente particolarmente suggestivo.
Un antico mulino e il museo al Mulinetto
Dove mangiare alle Grotte del Caglieron?
In fondo al percorso si trova un antico mulino del sec. XV che un tempo sfruttava le acque del torrente Caglieron. Ora questo edificio è stato ristrutturato ed è stato trasformato in osteria, il Ristorante da Nereo, detto anche Ristorante da Nereo Grotte del Caglieron, dove si possono trascorrere piacevoli momenti tra la natura ed un buon piatto tipico. Il ristorante
Lungo il torrente si trovano comunque anche diverse aree attrezzate per i pic-nic.
Proseguendo ancora lungo il sentiero si arriva al Mulinetto, un antico edificio, anche questo ristrutturato, che si può visitare ed ospita mostre fotografiche ed eventi. Salendo al secondo piano si può scorgere, dalla finestra una vista panoramica sulla cascata a monte e la ruota del mulino ancora funzionante. Vale davvero la pena sostare un momento per godersi il panorama.
La passeggiata continua lungo il sentiero che passa dietro al ristorante si procede verso la parte terminale del parco, dove si possono ammirare due piccole case ristrutturate – dove verrà allestito il Museo dello Scalpellino – e si arriva al termine del percorso sfociando direttamente sulla Provinciale 151.
Quando si possono visitare le Grotte del Caglieron? Le grotte del Calieron sono piacevoli da visitare tutto l’anno, durante l’ estate per la frescura e d’inverno per le stupende stalattiti di ghiaccio.
Dove si trovano le Grotte del Caglieron
Le Grotte del Caglieron si trovano in località Breda di Fregona, vicino a Vittorio Veneto, in provincia di Treviso.
Quanto costa il biglietto di ingresso alle Grotte del Caglieron?
Vicino all’ingresso c’è un parcheggio a pagamento e per l’accesso al sentiero si paga un biglietto che costa 3,50 Euro.
Per chi lo desidera, si possono effettuare delle visite con la guida naturalistica, da prenotare chiamando il 328 8117359 o scrivendo una mail a caglieron@prolocofregona.it
Per ulteriori informazioni sugli orari di apertura consultare il sito della Pro Loco di Fregona.