In Catalogna, una delle più belle regioni della Spagna, le “pozzanghere” sono tema di itinerari turistico-naturalistici di grande successo. Proprio così, le pozzanghere, cioè i “gorgs”, come gli abitanti locali chiamano le piscine naturali con le cascate che si aprono sul territorio della loro regione … sono però tutt’altro che pozze fangose aperte sui sentieri. Si tratta in realtà di meravigliosi laghetti, spesso racchiusi tra rocce o angoli di foresta, molto spesso alimentati da romantiche cascate.
Le piscine naturali dei Gorgs in Catalogna
Queste cascate naturali sono talmente preziose e belle che il governo catalano cerca di “scoraggiare” il turismo di massa, per preservarne la purezza. Infatti, gli itinerari sono adatti a chi ama camminare, a chi è abituato alle escursioni in natura. E per accedervi, che siate turisti della domenica o camminatori sportivi, bisogna pagare una tassa ecologica presso gli appositi uffici o presso i B&B e i campeggi in cui si risiede.
Se tutto ciò, come primo impatto, non vi spaventa … una volta pagata la tassa e trovata la guida che vi aiuterà a raggiungere i posti, potrete partire in esplorazione. E i Gorgs vi conquisteranno, non soltanto per la loro bellezza innata ma anche per la soddisfazione di essere la meta di un cammino tramite il quale scoprirete molto altro.
I Gorgs più belli della Catalogna
Quali sono i Gorgs più belli da visitare in Catalogna? Esistono diverse di queste cascate con piscine naturali, in Catalogna, ma il percorso classico e turistico dei “Gorgs” include quattro principali piscine, ciascuna con caratteristiche e valori unici. Vederne una può dare soddisfazione, ma se non ne visiterete almeno tre non capirete la enorme varietà che questi luoghi naturali offrono. Ecco i Gorgs più belli della regione.
El Blau
Il Gorg detto “Blau” si trova presso il piccolo paese di Sadernes, nella provincia di Girona. Alimentato dal fiume Llierca, si raggiunge attraverso percorsi nei boschi di un angolo di Catalogna di rara bellezza. Di base è un itinerario adatto a tutti, purché ben allenati, anche se i più temerari possono raggiungere la piscina anche tramite vie più impervie. Al gorg Blau si può fare anche arrampicata su roccia e canoa. La tassa ecologica si paga al parcheggio davanti all’ingresso del sentiero.
Merlés
Il Gorg Merlés prende il nome dal fiume che lo alimenta, nel territorio di Prats de Lluçanès, dove il corso d’acqua si getta tra le rocce creando un canyon. Molto temuto in passato perché pare fosse “frequentato da spiriti e streghe” (o forse solo perché troppo pericoloso e quindi arricchito di leggende per tenere lontani i bambini), per gli escursionisti moderni è un vero spettacolo. L’acqua infatti si tuffa giù per numerose piccole piscine naturali fino a raggiungere il fondo del canyon. Il percorso per raggiungerlo è adatto all’escursionismo a piedi e alla mountain bike. La tassa si paga ai punti di accesso dei sentieri.
Malatosca
Alimentato dal torrente Ter, nel territorio comunale di Sant Joan de les Abadesses (Girona), è uno dei Gorg più accessibili anche a chi non è molto sportivo. Dal parcheggio il percorso, a piedi, è breve e facile. Si cammina guidati dal rumore della grande cascata che si getta nella pozza e che si manifesta attraverso gli alberi del bosco dopo poca distanza. A questo Gorg sono legate leggende di streghe che riuscivano a trasformare le lenticchie in grani d’oro … forse dovute al particolare scintillio della luce del sole sull’acqua limpida di questa piscina.
Salt de la Foradada
Ad appena un’ora di strada da Barcellona, nel comune di Cantonigròs, si apre il Gorg più famoso e più amato dai turisti che compiono questo itinerario. Le acque irrequiete del torrente Riera de les Gorgues si gettano in forma di cascata dentro una piscina ricavata dal fondo di una ex grotta crollata. Una delle pareti laterali è forata, da cui il nome, e in certe ore del giorno lascia entrare fasci di luce solare che creano un’atmosfera magica e riflessi spettacolari sull’acqua.
Altri Gorgs meno noti
Oltre ai “magnifici quattro” esaltati da foto e video di turisti di mezzo mondo, esistono altre località naturali caratterizzate da queste piscine e cascate torrentizie. Lo spettacolo forse è meno noto ma altrettanto emozionante, per esempio la bellissima Can Batlle, nel territorio di Santa Pau; oppure la altissima cascata di Niu de Àliga a Tarragona; o ancora la profonda piscina di Gorg de la Sort, nel comune di Aiguafreda.
Affidandovi a brave guide del posto, potrete inoltre scoprire tanti altri minuscoli “Gorgs” forse meno affascinanti di quelli noti al gran turismo, ma certamente unici nel loro genere. E potrete vantarvi di averli visti magari soltanto voi, contando di tornare a visitarli in futuro per riprovare le stesse emozioni.
Cosa vedere in Catalogna
Oltre alle belle piscine dei Gorgs, la Catalogna offre centinaia di itinerari turistici interessanti. Ovviamente si pensa subito a Barcellona, che merita anche più di un giorno di visita con i suoi quartieri storici e le sue architetture uniche.
Ma “tra un gorg e l’altro” si può visitare anche la città di Girona, con il suo cuore medievale fatto di antiche stradine e case di pietra … le rovine romane di Tarragona che offre anche panorami stupendi sulla costa …la montagna di Montserrat, che oltre agli itinerari naturalistici ospita un santuario dedicato alla Madonna e molto amato dai devoti di tutto il mondo cattolico.
Intorno ai Gorgs sorge anche la Costa Brava, con alcune delle spiagge più belle della Spagna (Tossa de Mar, Cadaqués, Cap de Creus). E poi le architetture gotiche e ariose della cittadina di Lleida. E i paesini medievali e i vulcani spenti che formano insieme il Parco Nazionale di Garrotxa.
Chi ama l’arte seguirà con passione l’itinerario dedicato a Salvador Dalì, che comprende la sua casa museo sulla costa, le abitazioni in cui ha abitato tra Pubol e Portlligalt, le sue opere a Figueres e Barcellona.
Come arrivare in Catalogna
Per raggiungere la Catalogna, si atterra all’aeroporto di Barcellona – città che si raggiunge facilmente anche in treno e in nave – e si prosegue verso le altre città della regione con i bus e i treni locali, abbastanza efficienti e rapidi. Se volete però inoltrarvi nei territori dei paesini dei Gorgs, il consiglio è di affittare un’auto e guidare con calma lungo le stradine di campagna e di montagna.