I Laghi di Fusine, imperdibili bellezze dell’Alto Friuli

Considerati fra i più belli esempi di lago alpino, i Laghi di Fusine sono entrambi di origine glaciale e proprio per questo detengono il primato di posto più freddo di tutta la regione Friuli Venezia Giulia e, spesso, vi si registrano persino le temperature minime più basse di tutta Italia.

Da novembre a marzo l’acqua risulta dunque ghiacciata, creando un panorama unico e incantato, specialmente quando la neve ne imbianca le sponde e la vegetazione circostante.

I Laghi di Fusine sono collocati in un anfiteatro calcareo creato dalla dorsale del Picco di Mezzodì del Monte Mangart e la valle, che corre parallela al confine con la Slovenia è, dal 1971, un’area protetta, denominata Parco naturale dei Laghi di Fusine.

Con una profondità che varia dai 10 ai 25 metri, lo specchio d’acqua Superiore alimenta quello Inferiore, tramite collegamenti sotterranei, andando inoltre a gonfiare l’emissario di entrambi i laghi.
Essi sono inoltre connessi da un sistema di sentieri che permette agli escursionisti più instancabili di percorrere a piedi entrambi i perimetri, tra una fitta foresta di conifere e arbusti spinosi.
Ai punti cardine del tragitto vi sono inoltre locande e ristoranti dove sostare per un buon pranzo tipico o per una dolce merenda tra una passeggiata e l’altra.

I Laghi di Fusine sono visitabili e affascinanti in ogni stagione: d’estate, quando le temperature fresche rappresentano una piacevole fuga dal caldo torrido della città, ma anche d’inverno, per gli amanti dei paesaggi bianchi da cartolina.
Tutti da fotografare i riflessi della natura che si specchia nell’acqua turchese e limpidissima, mentre gli uccellini cinguettano e i cespugli si riempiono di gemme durante la primavera.

Per chi ama le romanticherie, nel mesi caldi è anche possibile optare per una tranquilla uscita in barca, così da ammirare il panorama da un’angolazione ancora diversa, godendosi al meglio la pace e il relax che solo un posto così isolato e magico può regalare!

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