Islanda del Nord: gli itinerari insoliti per un viaggio avventura

Il paesaggio che scorre silenzioso dietro il finestrino dove si alternano geysir bollenti e ghiacciai millenari, cascate fiabesche, lande verdi, prati fioriti, fiori soffici di cotone selvatico mossi dal vento, casette dal nulla.
E poi fiordi, distese sconfinate verdi punteggiate dal bianco delle pecore al pascolo, acqua, riflessi.
Tutto in un unico Paese. Tutto in Islanda. Dove ogni luogo ha una leggenda, ogni località una storia curiosa, ogni pietra un fenomeno geologico o una particolarità.

Askja, un viaggio nel viaggio

La bella stagione è un’occasione perfetta per scoprire on the road il nord del Paese: spazi remoti dove con l’equipaggiamento giusto è possibile visitare località leggendarie come Askja, un territorio lunare, nel deserto glaciale, dove gli astronauti Armstrong e Aldrin fecero ‘allenamento’ prima della missione Apollo 11.

Un viaggio nel viaggio, impegnativo dal punto di vista del trasferimento, ma che è capace di regalare emozioni uniche. Un paesaggio fuori dal mondo.

L’escursione per raggiungere Askia da Myvatn di solito dura una giornata intera. Un viaggio lungo, impegnativo, ma mai noioso. Anzi, una delle esperienze più intense che si possano provare in Islanda, dove non si vorrebbe staccare gli occhi dal finestrino.
Già, perché per raggiungere la caldera di Askja si attraversano paesaggi lunari, oasi naturali e vecchie piste di aeroporti abbandonati.

Una volta arrivati al cratere, serve ancora uno sforzo: un percorso a piedi di circa trenta minuti tra neve e lava, prima di poter passeggiare sul bordo del cratere e godersi il panorama del lago che ospita le acque blu elettrico del Lago Öskjuvatn e quelle calde e lattiginose del cratere Viti.

Attenzione: per arrivare ad Askja in auto bisogna avere esperienza di guida fuoristrada e sarà necessario anche superare alcuni guadi. E’ possibile anche raggiungerla però con dei pullman attrezzati.

In Italia, Giver Viaggi è l’unico tour operator italiano che porta gruppi in pullman ad
Askja, con personale e mezzi appositamente attrezzati per la guida fuoristrada.

Aperitivo alla laguna blu

Il nord dell’Islanda è avventura, è wilderness ed è anche totale relax.
Tappa nella laguna blu naturale a Myvatn, nel cuore dell’Islanda nord orientale, in mezzo a un paesaggio incredibile, meno conosciuta e meno pubblicizzata di quella vicino alla capitale.

Mývatn Nature Baths sono le terme più famose della regione. Spartane, semplici ed essenziali, dal caratteristico odore di zolfo, permettono di rilassarsi con correnti naturali di acqua calda benefici per la pelle.
Il posto ideale dove rilassare i muscoli doloranti dopo una giornata di trekking e scoperte, nell’acqua ricca di sali minerali.

Siamo a due passi da un’area che è stata soprannominata La Cucina del Diavolo: una distesa surreale di solfatare del sistema vulcanico di Krafla. Uno spettacolo unico al mondo: pozze ribollenti, vapori densi e sulfurei che sbuffano sul paesaggio dipinto di giallo e di rosso.

Whale watching in città da fiaba

In un tour inedito in Islanda non mancano le crociere per avvistare i cetacei tra fiordi e città che sembrano uscite da una fiaba. Tra i luoghi più famosi per questo tipo di esperienza c’è la baia Husavik, ottimo punto di partenza in Islanda per l’avvistamento delle balene.

islandaMa crociere per il whale whatching partono anche da Akureyri, ad appena 100 km circa dal Circolo Polare Artico, la seconda area urbana per grandezza in Islanda chiamata “Città del sole di mezzanotte” o anche “Capitale dell’Islanda del Nord”.
Una cittadina graziosa e colorata, soprannominata anche Città dell’Amore per via dei semafori che al posto del rosso fanno apparire cuori rossi luminosi.
Da qui partono tour per whale whatching e aerei per visitare l’isoletta di Grimsey, nel Circolo Polare Artico.

5 cose da sapere prima di partire per l’Islanda

  1. In Islanda si può pagare dappertutto con carta di credito, anche per piccolissime somme, persino i bagni pubblici, quindi non è necessario partire cambiando del denaro.
  2. Si può telefonare e navigare con il cellulare liberi dal roaming alle tariffe che si hanno in Italia.
  3. Da mettere in valigia: scarponi, occhiali da sole, guanti, cappello, abbigliamento tecnico antivento e mantellina impermeabile, visto che il tempo cambia molto rapidamente.
  4. Da assaggiare: tutto il pesce, è freschissimo, soprattutto salmone e aragostelle, le zuppe, la carne di agnello.
  5. Tra i tour operator che offrono l’Islanda, queste tappe sono presenti nel catalogo Giver Viaggi, che organizza viaggi di gruppo ma anche individuali e fly & drive.
    Per info consultare il catalogo http://www.giverviaggi.com/wp-content/uploads/2018/01/Giver_Islanda_2018.pdf

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