Natale in Mauritania: esplorare l’Occhio del Sahara e giungere fino alla Costa Atlantica in fuoristrada

La Mauritania è uno Stato Islamico per la maggior parte occupato ampie distese sabbiose e rocciose, con un unico corso d’acqua perenne, il fiume Senegal, e altri piccoli ruscelli stagionali. L’area, però non è sempre stata una terra desertica: le numerose pitture rupestri dimostrano che la regione fertile e ricca di acqua.

Il nome, Mauritania, deriva dalla tribù berbera dei Mauri, nome che i romani, tuttavia, attribuivano a tutti i popoli del Nord Africa.

Quando iniziò la colonizzazione a opera delle nazioni europee la Mauritania fu a lungo contesa fra inglesi, olandesi e francesi, in lotta fra loro per ottenere il monopolio degli schiavi e della gomma arabica, disputa che si concluse a vantaggio della Francia.

Con l’indipendenza del 1960 il 90% della popolazione era ancora nomade e l’economia continuò a rimanere sotto il controllo dei francesi.
La Mauritania divenne una democrazia solo nel 1984 ma la dicotomia tra islamici e mauri neri rimane forte.

Scoprite il Deserto del Sahara e questo straordinario paese fra dune, costa, villaggi di pescatori e montagne rocciose. Il viaggio in Mauritania avrà inizio il 26 dicembre 2015, per concludersi il 5 gennaio 2016.

Itinerario

26 dicembre: volo per la capitale.
Arrivo a Nouakchott, ritiro delle auto, rifornimento di viveri, cena e pernottamento in hotel.

27 dicembre: Nouakchott – Akjujt (sull’asfalto).
Campo sulle dune dell’Amatlich, minicorso su come affrontare le dune, bivacco sulla sabbia.

28 dicembre: passaggio sulle dune – Passo Tiffoujar – Valle Blanche – Terjit.
Dal paesaggio sabbioso si entra nelle valli rocciose costellate di tamerici, si attraversano piccoli villaggi con negozietti di alimentari e bevande e sorgenti dove fare un bagno caldo. Bivacco e campo tra i campanili di roccia.

29 dicembre: Terjit – Mereth – Chinguetti.
Giornata in mezzo alle dune con tappe nei villaggi. A Chinguetti, patrimonio Unesco, è possibile visitare le biblioteche coraniche. Cena e pernottamento in hotel.

30 dicembre: Chinguetti – Oudane (via sabbia) – Aguedir.
Ci si dirige verso il grande cratere denominato Occhi del Sahara. Campo.

31 dicembre: Aguedir – Guelb El Richat – El Bejedd.
Il percorso alternan sabbia, pista e paesaggi rocciosi. Da qui inizia il viaggio di ritorno nel senso opposto. Capodanno sotto le palme di una piccola oasi.

1 gennaio: Sebka chem chem – Atar.
Si attraversa la grande depressione della Sebka dove in alcuni punti si viaggia su distese di sale. Pernottamento in un campeggio gestito da olandesi ad Atar.

2 gennaio: ci si dirige verso l’Oceano Atlantico .
Dopo un primo tratto sull’asfalto si passa sulla sabbia fino al Ban d’Arguin.

3 gennaio: giornata al Ban d’Arguin, parco nazionale abitato da uccelli trampolieri.
Si viaggia sulla spiaggia verso i villaggi di pescatori dove sono conservati gli scheletri dei grandi cetacei. Cena nel bivacco con il pesce acquistato al momento.

4 gennanio: viaggio verso Nouakchott.
Arrivo nella capitale, restituzione dell’auto, cena e pernottamento in hotel.

5 gennaio: volo per l’Italia.

Quote

  • 1200 euro per autista, 800 per passeggeri, 300 minori in camera con genitori (comprende accompagnatore dall’Italia, visto doganale, assistenza in aeroporto d’arrivo, assistenza meccanica, guida maura per tutto il viaggio, road book e file per gps, 4 hotel mezza pensione, assicurazione Mondial Assistance
  • Volo: tra i 600 e i 700 euro
  • Auto (Toyota Hilux Turbo): 200 euro al giorno, carburante incluso (indipendentemente dal numero dei passeggeri)
  • Pasti: 190 a persona. Ogni persona dovrà inoltre portare 2 kg di patate o altro (segnalato dai cuochi).

Cucina

Gabriella e Daniele, ristoratori in Albenga, cucineranno per i viaggiatori.

  • Colazione: té e caffé, biscotti e marmellata.
  • Cena: primo piatto abbondante, eventuale secondo piatto con verdure, carne e pesce acquistato al momento.

Iscrizioni e conferme entro il 5 novembre.

Per informazioni:

viaggi@veraclasse.it

 

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