Scoprendo Niue: lo Stato più piccolo del mondo si trova in Polinesia

260 chilometri quadrati e poco più di 1.400 abitanti, fanno di Niue, un atollo corallino nel bel mezzo del Pacifico, lo stato autonomo più piccolo del mondo.
Sitato in un ideale triangolo fra Tonga, Samoa e le Isole Cook, Niue è un gioiellino roccioso, uno scoglio dalla forma ovale al largo della Nuova Zelanda, fra le isole della Polinesia.

I primi uomini a poggiarvi piede, vi approdarono circa 1.000 anni orsono e respinsero più volte il celebre navigatore Thomas Cook che tentò di sbarcarvi nel 1744.
L’isola diventò nel ‘900 colonia inglese per poi essere ceduta alla Nuova Zelanda sulla quale Niue fonda ancora la sua economia, nonostante l’attuale indipendenza.
Oggi l’atollo è un eden di scogliere selvagge a mare cristallino, la meta ideale per un viaggio di nozze o una vacanza da sogno, fra natura incontaminata, pace e relax.

Cosa vedere a Niue

Alofi è la capitale, una cittadina che è poco più che una strada costiera in cui però le cose da vedere non mancano. Imperdibili sono l’Huanaki Culturale Centre & Museum, in cui è illustrata tutta la storia del popolo niveano, l‘Ekalesia Church, dove sono sepolti i passati re di Niue e l’Opaahi Landing, cioè il punto esatto in cui Cook cercò di sbarcare.
Tra le attrattive naturali più spettacolari di Niue ci sono le grotte, di cui l’atollo è ricco.
Prima fra tutte c’è l’Avaiki Cave, con una fantastica piscina naturale in cui poter nuotare tutti i giorni tranne la domenica, la Palaha Cave, in cui ammirare spettacolari stalagmiti e stalattiti e i Talava Arches, una serie di archi di roccia e caverne profonde.
La spiaggia più bella è Hio Beach, un fazzoletto di sabbia bianca racchiuso tra scogli e rigogliosa vegetazione tropicale.
Niue è inoltre perfetta per lo snorkeling e le immersioni, grazie al suo mare limpido e ad un reef particolarmente ricco e colorato.

Quando andare a Niue

La stagione migliore per visitare Niue corrisponde alla nostra estate ossia “l’inverno” australe – se così si può definire – quando le piogge si riducono e il rischio di imbattersi in un ciclone tropicale è generalmente nullo.
In questo periodo, e fino ad ottobre, è possibile anche partecipare ai tour di osservazione delle megattere.

Come arrivare e muoversi a Niue

Il piccolo aeroporto di Niue è collegato esclusivamente con quello di Auckland, la capitale della Nuova Zelanda, dalla quale dista circa 3 ore di volo.
Sull’isola è presente una sola strada, che la percorre lungo l’intera circonferenza. La scelta ideale per muoversi è dunque quella di noleggiare un’auto o uno scooter (ricordandosi che la guida è a sinistra) per spostarsi liberamente visitando tutto ciò che l’atollo offre.

 

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