Pellestrina è un’isola che fa parte della Laguna di Venezia. Una striscia di litorale lunga e stretta particolarmente apprezzata da chi ama conoscere i luoghi meno affollati e più caratteristici della laguna veneziana, e quest’isola è davvero unica nel suo genere, come tutte le isole di Venezia.
Uniche per le loro caratteristiche le spiagge selvagge, frequentate da chi ama la pace ed ascoltare il mare, lontano dalle mondanità delle ben più note spiagge del Lido di Venezia. E’ la meta ideale per chi vuole trascorrere una giornata o anche un weekend in una dimensione dove il tempo sembra essersi fermato.
Storia e geografia di Pellestrina Venezia
L’isola è un cordone di terra lungo circa 11 km, che separa da nord a sud la laguna di Venezia dal mare Adriatico ed ha una larghezza compresa tra 1,2 km e 25 metri.
Abitata fin dai tempi delle invasioni barbariche, il suo nome è legato certamente a quello della Fossa Phillistinae, antichissimo canale scavato in epoca romana (o forse addirittura etrusca!) per collegare le varie isole della laguna. Secondo altre versioni potrebbe derivare da “pelle strana”, ovvero quella dal colore innaturale dei pescatori, bruciati dal sole. Data la posizione però è più facile che il senso sia proprio quello del canale lungo il quale l’isola sorge ancora oggi.
Nel primo Medioevo fu colonizzata dai profughi padovani in fuga da Monselice, poi abbandonata per diversi anni e ricolonizzata nel XIV secolo ad opera del doge Contarini. Tra il XV e il XVIII secolo si formò il borgo, prima, e venne in seguito realizzata la diga che lo protegge dalle acque alte, i caratteristici Murazzi. L’isola lunga e stretta regge bene nella sua lotta contro il mare da allora, essendo stata inondata solo due volte, nel 1966 e nel 2019 a causa di fenomeni importanti di acqua alta sostenuti dalle forti mareggiate.
Dal 1920 il comune autonomo di Pellestrina è divenuto frazione di Venezia. Oggi, oltre alla pesca, gli abitanti puntano sul turismo slow ed esperienziale che di fatto porta qui visitatori interessanti, curiosi e pronti ad amare quest’isola come un piccolo gioiello.
Isola di Pellestrina cosa vedere
L’isola di Pellestrina è stata recentemente riscoperta per il sapore autentico e genuino delle sue atmosfere semplici e per la bellezza dei paesaggi naturali. Meta ideale per gli amanti della fotografia per i suoi bellissimi tramonti sulla laguna, per i suoi vicoli stretti. le chiesxe votive e le case tipiche del XVI secolo (coloratissime per potersi distinguere nelle nebbie) che formano il borgo e i quattro sestieri dedicati alle quattro famiglie di Chioggia che la dominarono.
I Murazzi di Pellestrina
I Murazzi di Pellestrina sono imponenti barriere in pietra d’Istria costruite dalla Repubblica di Venezia nel XVIII secolo per proteggere l’isola e la laguna dalle mareggiate dell’Adriatico. Questo straordinario esempio di ingegneria marittima si estende lungo la costa dell’isola, offrendo oggi un percorso suggestivo per passeggiate e gite in bicicletta.
I Murazzi lungo il litorale di Pellestrina non solo preservano la bellezza naturale di Pellestrina, ma regalano anche panorami incantevoli, specialmente al tramonto, diventando un luogo perfetto per chi cerca un contatto autentico con la storia e il paesaggio della laguna veneziana.
Chiese votive e il Santuario dell’Apparizione
In un’isola di pescatori non possono mancare le chiese votive, che sono molto interessanti da visitare, come la loro storia.
La Chiesa di Ognissanti, è la più antica dell’isola (sembra risalire al 1111) e si trova all’estremo sud dell’isola. È la chiesa arcipretale di Pellestrina, detta anche Duomo.
La Chiesa di Sant’Antonio, edificata nel 1612 inizialmente era una cappella, ma fu ampliata ed elevata a parrocchia nel 1874. E’ in stile neoclassico con la facciata ispirata alle chiese veneziane dell’epoca.
La Chiesa di Portosecco, che sorge dove un tempo c’era una piccola cappella detta di “Santa Maria delle Cave”. Nel 1456 fu costruita una chiesa dedicata a Santa Maria Vergine che rimase fino al 1616. in seguito fu ampliata grazie alle offerte degli abitanti e venne dedicata a Santo Stefano. Alla fine del 1800 venne nuovamente ampliata e ristrutturata nella chiesa attuale.
La Chiesa di San Pietro in Volta. E’ la chiesa di Pellestrina che possiede memorie storiche documentarie più antiche. Fu costruita per ben tre volte e la prima edificazione fu del X secolo, a ricordo della vittoria di Venezia sugli Ungari il giorno di San Pietro. Ha una facciata neoclassica veneziana decorata con degli affreschi.
Il Santuario della Madonna dell’Apparizione, che venne eretto nella prima metà del 1700 e che custodisce l’antica immagine della Vergine Maria. La tradizione narra che la Santa immagine operò molti prodigi che sono ricordati ancora oggi in occasione della Sagra dell’Apparizione il 4 agosto. E’ in stile neoclassico-barocco, a forma ottagonale, presenta prospettiva maestosa evidenziata su tre lati, da rivestimento in pietra d’Istria.
L’artigianato e i merletti di Pellestrina
L’isola di Pellestrina è fortemente legata alla tradizione della pesca, cui si sono dedicati da secoli gli abitanti. Ad oggi a Pellestrina mare si possono vedere ancora le imbarcazioni dei pescatori che vivono di questa attività utilizzando le caratteristiche reti da pesca.
Le donne dei pescatori si dedicavano anticamente alla paziente e raffinata opera del merletto e l’isola di Pellestrina è famosa per l’abilità delle sue donne nel realizzare e raffinatissimi merletti.
La riserva naturale LIPU di Ca’ Roman
In bicicletta si può raggiungere anche la bellissima riserva naturale di Ca’Roman, percorrendo un tratto sui murazzi. Con le sue belle spiagge naturali e selvagge, la pineta e la vegetazione spontanea, è un luogo di pace e tranquillità. Pellestrina in bici è una esperienze più belle da fare soprattutto in primavera e autunno, quando le temperature sono piacevoli e i colori delle case sono vividi.
Questo è il luogo ideale per chi ama fare birdwatching. Qui stazionano, in modo più o meno stabile, uccelli marini come gabbiani corallini, gabbiani reali, sterne, beccacce, piovanelli. Ma si possono avvistare qui anche i cormorani cinerini, le garzette, gli svassi, il marangone dal ciuffo. Cà Roman piace anche molto ai rapaci come il gheppio, l’assiolo, il falco della palude, lo sparviero che qui trovano un rifugio e anche del cibo per i propri piccoli. Contattando l’Associazione Lipu di Cà Roman si può chiedere loro una visita guidata alla Riserva.
Escursioni in barca e bicicletta nella laguna veneziana
A Pellestrina, le escursioni in barca sono un modo unico per esplorare la bellezza della laguna veneziana da una prospettiva diversa. Diverse compagnie locali organizzano tour che consentono di navigare tra i canali, ammirare le storiche mura dei Murazzi e scoprire le riserve naturali che costeggiano l’isola, come l’oasi di Ca’ Roman, famosa per la sua fauna avicola. Questi tour offrono anche la possibilità di fare soste per bagni o pranzi in barca, rendendo l’esperienza perfetta per chi cerca relax e contatto diretto con la natura.
L’isola di Pellestrina è stata recentemente riscoperta grazie alla possibilità di percorrerla interamente in bicicletta, da nord a sud, grazie ai percorsi cicloturistici che costeggiano canali e le rimesse di barche.
Si può percorrere in paio di ore noleggiando direttamente la bicicletta allo sbarco del vaporetto che arriva da Chioggia o da Lido, oppure arrivare direttamente con la propria.
Feste estive e tradizioni locali dell’isola Pellestrina
La festa più importante di Pellestrina è quella del Santuario dell’Apparizione, che si celebra ogni anno il 4 agosto. Questo evento ricorda l’apparizione mariana del 1716 ed è molto sentito dagli abitanti e dai pellegrini, con processioni e celebrazioni religiose che culminano in momenti di festa collettiva.
Durante i mesi estivi, da giugno a settembre, si svolgono anche sagre e manifestazioni popolari, con degustazioni di piatti locali e spettacoli musicali che animano l’isola, offrendo ai visitatori la possibilità di immergersi nelle tradizioni di Pellestrina e gustare la cucina tipica lagunare.
Ristoranti dove mangiare a Pellestrina
Tra una sosta panoramica e l’altra si possono trovare diversi baretti o trattorie tipiche con ottima cucina a base di pesce. Spesso le imbarcazioni private si fermano qui proprio per assaporare i piatti tipici veneziani delle trattorie di Pellestrina e dei ristoranti di buon livello presenti sull’isola. Dove mangiare pesce a Pellestrina? Vi suggerisco il ristorante da Celeste, ma ci sono anche altre trattorie dove si può mangiare bene come il ristorante ai Pescatori.
Come arrivare e dove dormire sull’isola di Pellestrina Venezia
Pellestrina come arrivare ? Il modo più facile e veloce per arrivare sull’isola di Venezia Pellestrina è tramite vaporetti in partenza da Chioggia, isola di Pellestrina Chioggia. Esistono collegamenti via mare anche da Venezia-Lido.
Dove dormire a Pellestrina? Nell’isola non ci sono molti alberghi, piuttosto è facile trovare locande tipiche e qualche bed and breakfast. Interessante la locanda Stravedo, che si trova in una posizione centrale rispetto all’isola, è ricavata in una antica casa di Pellestrina e conserva lo stile dell’accoglienza tipica veneziana.