Perù, un paese dalle misteriose tradizioni e dai paesaggi incredibilmente generosi per gli occhi, è anche custode di molti popoli e conquistadores. Ai confini con la Bolivia c’è il Lago Titicaca, sulle cui sponde si infrangono i venti provenienti da sud e sulle cui acque navigano le strane e abitate Isole mobili di Uros.
Il fascino che avvolge questo lago e i suoi abitanti è dovuto alle canne di totora, una pianta che cresce in quelle sponde e che ha la proprietà di galleggiare. Con questo magico materiale naturale il popolo Uros, che popolava pacificamente le sponde del fiume, potè costruire intere isole, abitazioni e imbarcazioni per difendersi dagli attacchi degli Incas. Bastava slegare gli attracchi e l’isola si spostava a loro piacimento. Oggi il popolo Uros non abita più queste sponde ma i discendenti guidano i turisti e vendono loro i prodotti artigianali che li caratterizzano.
Le islas flotantes promuovono un Turismo Rural Comunitario che esplora le esperienze e condivide le piccole attività quotidiane per immergersi nella vera cultura locale. Ma il Lago Titicaca non è l’unico a promuovere questa iniziativa comunitaria e culturale. Anche le isole Anapia, Yuspique e Amantani, nell’area del Lago Menor e nel Lago Wiñaymarca, incastonati nella cornice della Cordigliera delle Ande, danno la possibilità al turista curioso di conoscere da vicino le loro popolazioni.
L’avventura e la conoscenza sono assicurate, l’archeologia vi attende e così pure i colori, l’arte tessile e la cucina tipica. Non pensate che vivrete passivamente come turisti oziosi perché, al contrario, collaborerete alla vita quotidiana cucinando, danzando, pescando e coltivando il terreno: potrete vivere così un’esperienza di scambio culturale alla pari.