L’Arcipelago di Malta, ufficialmente Repubblica di Malta, è uno stato insulare dell’Europa meridionale, che conserva testimonianze di devozione e fede.
San Paolo giunse a Malta da naufrago attorno al 60 d.C. Una tempesta si abbatté sull’imbarcazione che lo portava come prigioniero dell’autorità romana da Creta verso Roma. Come raccontato nelle pagine dei Vangeli, a Malta San Paolo diede inizio all’intensa storia della cristianità nell’Arcipelago.
L’Arcipelago è ricco di luoghi dove la spiritualità è palpabile ed accoglie, avvolgendoli, i credenti che vogliano intraprendere un viaggio alla volta delle Isole. In questa breve carrellata dei luoghi di culto maltesi, partiamo proprio dagli spazi ove si rifugiò San Paolo e che ancora oggi sono visitabili. Oltre lo scoglio dove si narra egli riuscì a trovare la salvezza, a Rabat, alle porte di Mdina, antica capitale dell’Isola che all’epoca era nota come Melita, si trovano anche le catacombe in cui il santo si rifugiò: un grande complesso di grotte che si sviluppa su oltre 2000 metri quadri rappresentando uno dei percorsi religiosi più significativi e suggestivi di Malta.
Sempre a Rabat si trovano anche le catacombe di Sant’Agata, dove pare si sia rifugiata la martire in fuga dalla Sicilia, riuscendo così a scampare alle persecuzioni dell’imperatore Traiano. Le catacombe si trovano al di sotto della chiesa dedicata alla Santa, che è anche la più antica chiesa parrocchiale di Malta. La più grandiosa testimonianza spirituale dell’epoca è senz’altro il trionfo del Barocco della Co-cattedrale di San Giovanni, massima espressione artistica e religiosa dell’epoca.
L’isola di Gozo è una tappa obbligatoria per i turisti: nella grande Basilica di Ta’ Pinu vengono raccolti centinaia di ex testimonianze delle avvenute grazie ai fedeli della Vergine Maria, e giusto di fronte l’edificio sacro, si trova il percorso della Via Crucis della collina di Ghammar, le cui stazioni sono caratterizzate da scene riprodotte con statue di gesso.
A Gozo, nel villaggio di Xewkija, si trova anche la maestosa Chiesa conosciuta come La Rotunda, dedicata a San Giovanni Battista, la terza chiesa più alta d’Europa la cui costruzione terminò nel 1978 grazie al lavoro ventennale dei fedeli, che eressero il grande edificio preservando al suo interno la piccola cappella preesistente e risalente al 1755.
Tra gli altri luoghi di culto che meritano una visita ricordiamo il Duomo di Mosta a Malta e la Cattedrale di Victoria a Gozo, ma naturalmente il suggerimento è quello di intraprendere un viaggio nell’Arcipelago alla scoperta della genuinità del credo locale, manifestato anche durante le numerosissime feste religiose che si avvicendando costantemente lungo tutto l’anno.
Fonte | www.openmindconsulting.it
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