Lo Smoking, o come direbbero gli inglesi il “Tuxedo”, è nato in Inghilterra presso la sartoria Henry Poole & Co. di Savile Row a Londra, che già nel 1865 avrebbe confezionato questa corta giacca da fumo per il principe di Galles, futuro Edoardo VII, tagliando le code di rondine da un frac.
Gli americani, invece, rivendicano la paternità del capo, sostenendo che nel 1886 l’industriale del tabacco Griswold Lorillard lo indossò al Ballo d’Autunno nel Tuxedo Club di suo padre Pierre, a Tuxedo Park, nello stato di New York.
Proprio dal nome di questa località deriverebbe il termine col quale viene chiamato lo smoking nel Nuovo Mondo.
La versione più rigorosa si compone di giacca monopetto con rever in raso, camicia bianca con sparato, polsini da gemelli e colletto da papillon, pantaloni diritti con banda laterale lucida, farfallino nero, fascia in vita e scarpe di vernice nera. Il suo nome deriva dalla smoking jacket (“giacca da fumo”), una veste da camera che in origine veniva indossata dagli uomini nelle stanze per fumatori, con lo scopo di preservare l’abito dall’odore del tabacco.
Un intramontabile della moda elegante maschile, reso ancor più famoso anche grazie al cinema.
E se 007 qualche anno fa indossava un impeccabile tuxedo con fiore all’occhiello sotto la muta, oggi Johnny Deep sceglierebbe probabilmente lo Smoking D’Assalto di Massimo Rebecchi, un classicissimo tuxedo abbinato ad un grintoso parka per un red carpet in perfetto stile.
Il capo-icona per l’autunno-inverno 2010-2011 che Massimo Rebecchi presenta a Pitti Uomo in una collezione ricca di citazioni marziali e sartoriali, è la reinterpretazione dell’abito formale per eccellenza in chiave contemporanea e fresca.
Lo smoking d’assalto onora tutte le regole del black tie, ma con nuove fantasie camouflage, papillon e fascia “graduati”.
E soprattutto, indossato sotto un parka in ottoman di cotone oliato verde army, dall’effetto vintage, per la giungla cittadina…
Il perfetto connubio fra tradizione e funzionalità: un look contemporaneo che coniuga l’eleganza classica del tuxedo con la praticità del capo simbolo del Sessantotto.