L’Isola di Pasqua e i suoi misteri
L’Isola di Pasqua e i suoi giganti sono ancora uno dei misteri più affascinanti: perché ci sono queste sculture enormi in un’isola dispersa nell’oceano?
E soprattutto chi e perché le ha create?
Ma senza darsi risposte immediate, per chi ama le località silenziose, questo luogo è un fazzoletto di terra che vale la pena visitare.
Rapa Nui (o RapaNui è il nome in lingua nativa) è l’isola abitata più “sperduta” al mondo, situata nell’Oceano Pacifico a oltre 3500 chilometri dal Cile di cui però fa parte.
Questa terra oggi abitata stabilmente, e con una struttura turistica di medio e altissimo livello, riesce a regalare momenti di vita in assoluto relax, silenzio e pace, ma anche la possibilità di dedicarsi a sport e attività fisica magari associando anche un piccolo itinerario alle scoperte delle bellezze dell’isola.
I Moai
Una visita a questi giganti, a queste statue di cui non si conosce la vera origine è d’obbligo.
Ne esiste un gruppo unico ma anche alcuni sparsi nelle colline (ne sono registrati 638), e si ipotizza che questi volti dai lineamenti grezzi fossero i volti dei capi tribù morti e che quindi siano delle statue celebrative, ma queste sono solo supposizioni.
Scrittura e reperti storici
Oltre al mistero delle teste scolpite vi è anche quello della scrittura. Nel museo locale è possibile vedere degli esempi di Rongorongo, una scrittura che è stata decifrata solo in minima parte (quasi simile ad una specie di geroglifico ma molto più articolato), e poi molti altri reperti che nel corso degli anni e degli studi sono stati identificati
Altre attività
L’Isola di Pasqua è un’isola vulcanica con coste irregolari ma con un mare bellissimo e molti microscopici isolotti generati da lava di antica eruzione. Nei vari resort sono organizzate attività come sport acquatici o gite in bike per ammirare i diversi laghetti e il panorama sul mare oltre alla possibilità di trattamenti estetici e rilassanti.