Nelle Marche, all’interno del territorio della provincia di Ancona, sorge il piccolo comune di Camerano che si trova lì da millenni. E che è letteralmente “emerso” dalle profondità della terra. Infatti la zona era abitata dall’epoca preistorica e le popolazioni che qui hanno vissuto si sono abituate presto a rifugiarsi nei cunicoli e nelle grotte che sorgono sotto il colle. Quelle grotte sono ancora lì, sono visitabili, e sono bellissime! Nel corso dei secoli, infatti, sono state sfruttate per usi differenti e oggi sono uno dei percorsi turistici più interessanti della zona. La città sotterranea di Camerano è un’esperienza da non perdere per chi visita le Marche, per chi è appassionato di storia, archeologia e luoghi misteriosi.
Come nasce la città sotterranea di Camerano
Camerano come città si sviluppa intorno al X secolo, quando un monastero femminile venne costruito in cima al colle. Di quel monastero non si sa molto, ma certamente intorno ad esso nacque una comunità che nel XII secolo era già definita “castrum”. La storia di questo borgo cresce insieme a quella di Ancona, infatti Camerano faceva parte dei venti castelli medievali anconetani. E insieme ad Ancona ha subito le dominazioni straniere nel Settecento ed è giunto all’unità d’Italia nel XIX secolo.
La cittadina vive di artigianato e agricoltura, ma il turismo si è sviluppato sempre più in tempi recenti proprio grazie alle grotte. Fino agli inizi del Novecento, si credeva che le cavità di arenaria scavate sotto il centro storico del borgo fossero cantine usate anticamente per conservare vino e alimenti. Solo ulteriori studi hanno riportato alla luce spettacolari stanze decorate, colonnati e testimonianze di utilizzi molto più elevati, di quegli ambienti.
Probabilmente la città sotterranea nasce effettivamente da antiche grotte preistoriche, usate come abitazione ma anche come deposito alimentare dagli antenati della popolazione attuale. Ma nei secoli successivi quelle grotte hanno acquisito importanza (la prima data certa incisa sulla pietra fa riferimento al XIV secolo). Perchè nessuna cantina o deposito al mondo mostra tanta bellezza architettonica come queste cave sotto la città di Camerano.
Visitare la città sotterranea di Camerano
La città sotterranea che scorre sotto il centro di Camerano spingendosi, con dei tunnel, fino a fuori dall’area abitata misura complessivamente 3 chilometri. Si sviluppa tra cunicoli, stanze e colonnati per tutta la grandezza del cuore antico di Camerano. Sotto ogni casa o chiesa del centro storico sorge una camera, fatto questo che fa ipotizzare che gli ambienti ipogei attuali siano stati costruiti insieme a quelli di superficie nel Medioevo.
Una visita alla affascinante città sotterranea ha una durata di un’ora e consente di ammirare soltanto un chilometro e mezzo di ambienti, su tre. Le grotte sono disposte su quattro livelli, collegati da scalinate. Non tutte sono accessibili, ma tra quelle visitabili si resta davvero senza parole per la bellezza dei dettagli presenti in ogni stanza.
Grotta Ricotti è la più vicina all’accesso, ed è una antica cappella rupestre (sorge sotto la chiesa di Sant’Apollinare) utilizzata certamente dai Cavalieri Templari. La zona più profonda invece è la Grotta Manciforte, utilizzata dalla omonima famiglia nobile nel XIV secolo e decorata come se fosse un salotto, un ambiente di svago, e sono presenti anche qui simboli religiosi. Altri ambienti da visitare sono il battistero ottagonale, gli antichi magazzini usati anche come rifugi antiaerei durante la II Guerra Mondiale e la misteriosa Sala delle Cospirazioni, così chiamata perchè si sospetta fosse il covo di chi tramava alle spalle dei signori medievali!
Le grotte sono accessibili dal mercoledì al venerdi (ore 17) e nei fine settimana (ore 11, ore 16:30, ore 18). Di solito sono aperte pochi mesi durante l’inverno, mentre in estate sono fruibili sempre. Quindi è sempre bene informarsi chiamando il numero di riferimento – 071/7304018 – con un certo anticipo rispetto all’idea della visita.
Quanto costa l’ingresso alle grotte? Per accedere alle grotte si paga un biglietto da 10 Euro, ridotto a 8 Euro per i più giovani e per gli over-65. Entrano gratis i bambini da 0 a 7 anni e le persone con disabilità. Anche per le eventuali variazioni di prezzo è bene tenersi informati con i contatti appositi.
Cosa vedere a Camerano e dintorni
Il centro “emerso” di Camerano merita altrettanta passione e attenzione delle grotte. La elegante piazza Roma racchiude quasi tutti i monumenti storici del paese.
Palazzo Manciforte-Serafini, visitabile insieme al suo parco in particolari occasioni; il monumento al pittore Carlo Maratta; il teatro Maratti. Poco lontano dalla piazza sorge il palazzo del Comune e un percorso, quasi labirintico, che conduce alla duecentesca chiesa di San Francesco, circondata da un bosco. Visitate anche la chiesa della Immacolata Concezione, dietro la quale sorge il balcone panoramico affacciato sulla valle.
Già dal balcone si possono “contare” le località più interessanti dei dintorni di Camerano. Osimo, San Biagio, Aspio Terme, lo spettacolo verde del Monte Conero e del suo Parco Regionale. Poco oltre si staglia la costa di Sirolo e Numana. Da Camerano, Ancona dista solo 16 minuti in macchina, Porto Recanati 21 minuti, e la Recanati di Giacomo Leopardi richiede soltanto mezz’ora di viaggio.
Alloggiare e arrivare a Camerano
Potete trovare molti alloggi a Camerano e dintorni, dagli hotel accessibili (Concorde, Tre Querce, La Piana) ai B&B di atmosfera familiare (Casa di Brando, Casa di Olly, La Perla).
Per raggiungere la “città delle grotte”: in macchina, percorrete l’autostrada A14, provenendo sia da Nord che da Sud, uscendo al casello di Ancona Sud e proseguendo sulla strada “Direttissima del Conero” in direzione di Camerano. Se siete già ad Ancona, arriverete tramite la SP 7 o tramite la Statale 16 direzione Pescara. Dal mare, da Sirolo, si segue sempre la SP 7.
Chi arriva in treno scenderà ad Ancona, usando quindi le corriere regionali per Camerano e Osimo. L’aeroporto di riferimento è quello di Ancona.