Laxenburg è un angolo di fiaba che rientra nell’itinerario storico-artistico (ma anche romantico!) legato alla Imperatrice Sissi. Siamo in Austria, a 15 km da Vienna, in una regione dove la bella sovrana amava spesso rifugiarsi per ricordare le montagne che amava tanto. Laxenburg è uno dei comuni autonomi più antichi d’Europa, dato che già nel 1388 sotto la reggenza del duca Alberto III d’Asburgo, era una città in grado di governarsi da sé. Nonostante le piccole dimensioni, nel XVIII secolo – grazie alla presenza dell’imperatrice Maria Teresa e della sua casa di villeggiatura – questo luogo poetico era divenuto già una meta turistica ante litteram! In seguito, con la favola di Franz e Sissi la sua fama crebbe ulteriormente. E oggi? Quanto e cosa è cambiato? Vale ancora la pena andare a Laxenburg nel XXI secolo?
Laxenburg: l’ altra Schönbrunn
Grazie alla vicinanza del Castello di Schönbrunn, che consentiva ai sovrani di allontanarsi in pieno relax senza però mai perdere i contatti con il centro del potere, Laxenburg divenne la residenza primaverile ed estiva prediletta da Sissi e Franz Josef. I giovani imperatori, allora neosposi, ereditavano quell’oasi di pace da coloro che li avevano preceduti. Era stata infatti Maria Teresa d’Austria a rendere il piccolo villaggio una sede reale.
Intorno al Castello si era sviluppato anche il paese e con la presenza di Sissi e Franz Jozef quello sviluppo si sarebbe trasformato in un cambiamento globale. I due sovrani erano venuti qui in viaggio di nozze, in seguito sarebbero tornati spesso e in particolare Sissi avrebbe amato moltissimo questi boschi e questi prati. Infatti le piaceva fare lunghe cavalcate nei dintorni di Laxenburg e qui diede alla luce l’unico amato figlio maschio, Rodolfo.
Laxenburg oggi
Se dopo la fine dell’impero i luoghi cari ai sovrani erano stati dimenticati e un po’ trascurati, complice anche il dramma della II Guerra Mondiale, alla fine del XX secolo e soprattutto negli anni Duemila, la fiaba di Sissi è tornata a conquistare cuori e… itinerari! E tra i suoi luoghi preferiti, ecco tornare anche Laxenburg che ha conosciuto una nuova dimensione.
Eletta località ideale per il tempo libero e il relax, grazie anche alle numerose offerte culturali, gli elevati standard ambientali e le occasioni di divertimento, Laxenburg si è aperta al turismo a trecentosessanta gradi. Lo stile di vita dai ritmi lenti e sereni, inoltre, attira anche numerose aziende che vengono qui per investire … non per forza soltanto nel turismo!
Cosa vedere a Laxenburg: i Castelli
Il cuore di Laxenburg è senza dubbio il suo “itinerario dei castelli”. Sono presenti sul territorio, infatti, ben due residenze imperiali che, se unificate idealmente con Schönbrunn nella vicina Vienna, diventano tre. Il castello più antico è Blauer Hof, la reggia voluta dagli Asburgo nel 1745. Insieme al suo splendido Parco del Castello, uno dei più belli e suggestivi in Europa, è oggi la principale attrazione del paese. Se il castello è già uno splendore, il giardino che lo circonda è considerato un capolavoro di architettura verde e orticoltura. Oggi copre 280 ettari che il visitatore può percorrere ammirando decorazioni, sentieri, templi, grotte nascoste e perfino il sito di una antica giostra medievale ricreata per l’occasione!
L’altro castello è Franzensburg, costruito tra il 1799 e il 1801 e completato nel 1835. Sorge su un’isola artificiale in mezzo a un lago e fin da subito fu arredato con sfarzi di ogni tipo, includendo collezioni artistiche che oggi rimangono nell’attuale museo che il castello è diventato. La grande porta di accesso in pietra, le alte guglie, le grandi finestre rendono Franzensburg una meraviglia monumentale già fin dal primo sguardo. Il castello di Laxenburg è collegato con gli altri castelli da un delizioso trenino turistico che percorre le distanze aggiungendo fermate anche per far giocare i più piccini. Il castello di Franzensburg si può anche raggiungere con barche appositamente attrezzate.
Altri itinerari interessanti
In paese è stato istituito il Laxenburger Kultur-Parcours, un itinerario guidato completo che copre circa 50 tappe spaziando dalla storia all’arte alla natura. Oltre ai castelli, infatti, si possono visitare la chiesa madre barocca (XVII secolo), il palazzo Kaunitz-Wittgenstein dalle forme classiche che oggi rientra nel complesso monastico del “Kreuzschwestern” e Grünne-Haus è il più elegante palazzo del centro storico! L’itinerario includerà anche la stazione Kaiserbahnhof (1850), gli archivi cinematografici dei più bei film di produzione austriaca, gallerie d’arte, centri congressi.
Cosa vedere nei dintorni di Laxenburg
Nei dintorni di Laxenburg domina il verde del paesaggio tipico di questa zona d’Austria, punteggiato da diverse altre cittadine interessanti: Mayerling, ad esempio, un’altra località molto amata da Sissi ( a 25 minuti di macchina); Neusiedler con il famoso lago che fa parte dell’omonimo Parco Nazionale, a circa un’ora di viaggio; le praterie e i vigneti del Burgenland situate a meno di 2 ore di autostrada … . Inutile aggiungere che il centro di Vienna si raggiunge in pochissimo tempo, il che rende Laxenburg parte integrante di una visita alla famosa capitale. In un’ora si raggiunge anche Bratislava, oltre confine.
Come raggiungere Laxenburg e dove alloggiare
Per godersi gli itinerari e le bellezze di Laxenburg basterà raggiungere Vienna, tramite aereo (Aeroporto di Vienna), treno, autobus o auto privata. Una volta nella capitale austriaca, arrivare al delizioso paese dei castelli sarà semplice. Laxenburg dista pochi chilometri dal centro di Vienna e tramite l’autostrada A2 (E59) – uscendo a Wiener Neudorf – si raggiunge in 40 minuti. Esistono collegamenti tramite autobus regionali (20 minuti) e taxi che permettono a chiunque di arrivare comodamente. Con i treni della cinta urbana viennese si impiegano invece appena 10 minuti di viaggio.
Se vorrete far base a Laxenburg, trovare alloggio sarà semplicissimo. Non mancano in paese deliziose pensioni vecchio stile che funzionano come piccoli hotel dall’atmosfera familiare. Hotel e resort di lusso si trovano a pochi chilometri dal centro, facilmente raggiungibili in macchina. Tra i suggerimenti possibili: Schloss Gumpoldskirchen, Landhaus Moserhof, Turmhof, Pensione Falknerhaus e Pensione Winzerhof.
