A Pitti Uomo in scena dall’11 al 14 gennaio a Firenze, Lardini presenta la sua nuova collezione autunno-inverno 2011/2012 e rilancia il completo da uomo come vero e proprio must di stagione.
L’abito come leit-motiv della proposta fashion per lui è molto di più di un modo di vestire, è una manifestazione della propria identità e può essere indossato in tutte le occasione per un’eleganza senza tempo.
L’abito di Lardini parte da una classica costruzione sartoriale e reinterpreta i canoni dell’abbigliamento in chiave contemporanea con una vestibilità più asciutta, giacche decostruite a doppio petto o a due bottoni, pantaloni slim fit, ed una grande attenzione al dettaglio.
La stagione autunno-inverno 2011/2012 vedrà anche il ritorno del cappotto: si tratta di un capo informale, pur a doppiopetto, se sfoderato in tessuti doppi con stampe di micro fantasie (corda rotta, check, galles) o tinte unite a contrasto; mentre la linea classica si rinnova con revers più contenuti e bottoni in corno.
Per quanto riguarda la collezione Why Not Lardini ogni capo viene trattato con interventi manuali come l’applicazione a spruzzo del colore o la sfilatura della trama del tessuto: giacche, cappotti, abiti sono capi dal taglio sartoriale, am unici e personalizzabili così da esprimere il proprio vissuto e la propria identità.
Per quanto riguarda i tessuti Lardini riscopre i materiali dell’inizio del XX secolo reinterpretati attraverso processi moderni e, in questo modo, debuttano morbide flanelle a tinta unita o a fantasia, lane inglesi ed italiane e dettagli vintage come bottoni in ottone anticato.
Infine i colori che per la prossima stagione invernale vanno dalle sfumature dei grigi, dei blue e dei brown, alternati da tonalità melange e naturali.