La Bretagna, un itinerario attraverso natura e storia e con un tocco di mistero

Alla scoperta della Bretagna, un viaggio in una terra protesa verso l’Oceano Atlantico che offre panorami diversi: scogliere e fari guardiani del mare, baie incontaminate, foreste, villaggi, castelli, costruzioni che hanno mantenuto il fascino delle antiche leggende celtiche e ancora altre tracce di questo popolo che transitò da questi luoghi proveniente dall’Inghilterra.

Coste e aree naturali

È un territorio con coste completamente frastagliate dove molte sono le isole presenti, alcune abitate, altre no che presentano diverse caratteristiche. Partendo dal nord, forse è uno dei punti più turistici, è la penisola e la cittadina di Saint Malò. Un insediamento nato per difendere l’accesso alle coste e trasformatosi poi in porto di commercio sino al suo nuovo ruolo di località turistica. La sua fortezza custodisce ormai solo musei e collezioni artistiche. Piccole vie da cittadina portuale e una grande torre da cui ammirare uno splendido panorama, ma anche una cattedrale che nonostante la distruzione della 2° Guerra ha mantenuto buona parte delle sue mura originali.

Proseguendo verso est si possono visitare spiagge (la spiaggia de l’Ecluse) ed insenature naturali anche molto profonde che hanno favorito il crearsi di porti e porticcioli soprattutto in tutta la zona che si protende all’estremo nord della Bretagna. Una piccola gita all’Isola di Bréhat oppure a quella di Batz se ci spostiamo verso Ovest, piccoli villaggi di pescatori dove spesso sembra che il tempo si sia fermato. Se amate i fari, è d’obbligo andare a vedere il faro più alto d’Europa e secondo al mondo (82,7m) all’Isola di Vièrge a nord-ovest. La parte più a ovest e discendendo verso sud è meno frastagliata e più omogenea con una unica grande penisola di rilievo che è quella di Crozon facente parte del Parco Naturale d’Armorique che si estende sino nell’interno verso la città di Morlaix e che raccoglie e tutela la biodiversità della zona: costa e spiaggia ma anche laghi e paludi, foreste e tutti gli animali che in questo territorio vivono da piccoli mammiferi, uccelli e molto altro.

Città, castelli e luoghi di interesse:

Rennes
È tra le città meglio conservate della Bretagna perché risparmiata dai bombardamenti dell’ultima guerra. Ha però una doppia connotazione, la zona medioevale molto ben conservata e tutta la parte classica del ‘700 costruita a seguito di un incendio che distrusse un pezzo della città. Questa sua dualità dona a questo luogo una infinita serie di edifici di pregio delle diverse epoche: la piazza ed il Palazzo del Parlamento, il Municipio, la Cattedrale, la Chiesa di Saint Germain, la Basilica di Saint-Sauver, la porta mordelaise reperto dell’antica fortificazione della città del 400.

Quimper
È una cittadina completamente medioevale dove ancora oggi viene mantenuto los tile nella zona del centro. Fortificazioni e mura attorno sono ancora i resti di un antico passato che ha esempio anche nella Cattedrale gotica di Saint Corentin famosa per avere un asse della navata “storto”.

Vannes
Piccola cittadina di origini italiane (fu fondata dai veneti) è una piccola bomboniera ben conservata con la sede comunale in dimensioni più ridotte, identica all’Hotel de la Ville di Parigi, esempio del gotico è invece la Cattedrale di Sain Pierre ed ha anche un importante museo preistorico. Di grande interesse è appena fuori Vannes la località di Carnac con i suoi “allineamenti” di menhir, ovvero queste pietre enormi posizionate a distanze ben precise che si rifanno alle leggende celtiche e alle loro credenze religiose.

Fougeres, Vitré e Combourg
Per alcuni sono i castelli più belli di Francia, sicuramente queste costruzioni molto ben conservate hanno intatto tutto il loro grande fascino di un tempo. Si ergono maestosi ed incuranti del passare del tempo e fanno da custodi a piccoli villaggi ancora molto rurali.

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