La bicicletta in autunno è puro piacere di pedalare nei colori del foliage. Si può fare girando in bike park attrezzati, inoltrandosi in sentieri avventurosi e strade bianche o percorrendo comodamente ciclovie asfaltate.
Un soggiorno presso Luxury Bike Hotels offre l’opportunità di organizzare itinerari visitando gli scorci più belli d’Italia, con la possibilità di noleggiare una e-bike di nuova generazione. Un’occasione per fare movimento all’aria aperta esplorando i più bei paesaggi italiani, tra percorsi storici, ville, parchi, laghi alpini e musei.
Tra i filari di meli della conca di Merano
Un fine settimana nella conca di Merano è l’occasione giusta per percorrere la bellissima ciclabile della Val Venosta che costeggia il fiume Adige e va da Merano a Resia, dove il corso d’acqua ha la sua sorgente, sgorgando proprio dalle Alpi Retiche.
In sella a una bici a pedalata assistita, si può girare nei dintorni e scoprire un vero e proprio paradiso di montagna con tante curiosità, tra cui Castel Juval, la residenza estiva del celebre scalatore Reinhold Messner, che ospita oggi una mostra permanente allestita personalmente dall’alpinista, insieme a una collezione di cimeli tibetani.
Per gli amanti del buon cibo, lungo il percorso c’è un museo altrettanto ghiotto: il Moser Speckworld, interamente dedicato al prodotto altoatesino per eccellenza: lo speck!
Preidlhof Luxury DolceVita Resort situato a Naturno, nelle immediate vicinanze di Merano, ha aderito all’iniziativa e metterà a disposizione le e-bike Pirelli dal 26 ottobre al 15 novembre 2020.
Como e Lugano: tra affacci alpini, borghi d’altura e laghi azzurri
Como e Lugano sono accomunate da due laghi, dallo stesso clima mite e da un paesaggio da cartolina puntellato di ville eleganti. Dietro a ogni curva c’è una bellezza inaspettata: terrazze panoramiche come affacci alpini, borghi d’altura e laghi azzurri. Durante il giro in bici a pedalata assistita si può fare una sosta in un grotto, una visita alla Villa Fogazzaro Roi di Oria (sotto l’egida del FAI), che fu dimora dello scrittore Antonio Fogazzaro ma anche soste golose per degustazioni di formaggi transfrontalieri. Qui, infatti, il confine di Stato è vicinissimo e pedalando si sconfina nella verde Svizzera. Ma per i più temerari che vogliano mettere in previsione anche di tentare il Muro di Sormano, si può imbarcare la bici in battello, scendere per pedalare sopra Bellagio affiancando Villa Melzi, per poi puntare anche alla Madonna del Ghisallo, patrona universale dei ciclisti.
Il Parco San Marco Hotels & Beach Resort, che si trova a Cima Porlezza e domina tutto il panorama, è la struttura ottimale da dove partire e nella quale fare base per vivere questa emozionante esperienza, perché possiede tutti i comfort e i servizi che un Luxury Bike Hotels mette a disposizione dell’ospite ciclista.
Bologna, le colline tra calanchi e panorami da fotografia
Le prime colline bolognesi, dolci e spettacolari nei loro tratti in salita e discesa, caratterizzate da strade secondarie e interpoderali ricche di verdi robinie, sono un percorso stimolante per gli amanti della bici, ancor più se a pedalata assistita.
Una delle prime cittadine che si incontra dopo aver lasciato “la città dotta”, è Castel San Pietro Terme, racchiusa fra siti archeologici, castelli e roccaforti, ville e dimore storiche. Qui sorgeva anche l’antica via Flaminia Minore e l’uso della bici consente di godere di un tracciato che coincide anche con i luoghi della Linea Gotica, terre in cui la storia è rimasta sepolta sotto le macerie e i bombardamenti. Una estensione in bici in questo territorio, può ricomprendere come destinazione il borgo di Dozza, con la maestosa rocca sforzesca e i pittoreschi muri graffiti. Ma avendo fiato e voglia si può proseguire fino a Imola, tappa pressoché obbligatoria per gli appassionati di Leonardo Da Vinci che ha progettato il bellissimo esempio di architettura militare.
Cesenatico: lungo le strade del grande Marco Pantani
Cesenatico è la città natale di Marco Pantani. Qui molti ciclisti e cicloturisti si allenano e trascorrono le vacanze sulle tracce del grande atleta. La memoria di Pantani viene mantenuta viva grazie allo Spazio Pantani, un museo multimediale nato per volontà della famiglia, del Comune e della Fondazione per ricordare le imprese del grande ciclista. Questo territorio è composto – per usare termini tecnici adeguati – da crinali da “mordere il manubrio”, ondulate colline dove prendere il ritmo e lunghe discese in volata verso il mare. Il cuore verde della Romagna batte al ritmo del respiro dei tanti appassionati che percorrono queste strade. In provincia di Forlì-Cesena ogni strada diventa un percorso, ogni itinerario una sfida con se stessi. Per vivere fino in fondo la propria passione su due ruote.
Toscana: l’ “Arrendevole” tra necropoli etrusche e vigneti in vendemmia
C’è una strada, a 50 minuti da Firenze, denominata “L’arrendevole” perché mette a dura prova i ciclisti con bici muscolari, ma in sella a una e-bike – meglio ancora se si tratta di una performante Pirelli – tutto ciò può risultare piacevole. Partendo dal borgo di Artimino, piccolo agglomerato di case che conta appena 200 abitanti si può pedalare in una splendida zona panoramica, con saliscendi di strade in un anfiteatro di colline e toboga di curve. Proseguendo nei dintorni si raggiunge la vicina chiesa di Carmignano dove all’interno è conservato uno dei dipinti più famosi al mondo: “La Visitazione del Pontormo”. Qui sorge anche la Tenuta di Artimino, un’azienda agricola che produce ottimi vini e olio di prima qualità. In bici è possibile inoltrarsi tra i vigneti e gli ulivi in uno scenario di vendemmia in corso. A Tenuta Artimino c’è una curiosità che farà felici i ciclisti: la magnum edizione limitata che porta l’etichetta 45.090 KM/H dedicata al Record dell’ora su pista che nel 1935 stabilì Giuseppe Olmo, la cui famiglia Olmo e la Olmo Group è tuttora proprietaria della Tenuta di Artimino e della maestosa Villa cinquecentesca appartenuta al granduca Ferdinando I dei Medici. Dal colle che degrada dalla villa verso l’Arno è visibile anche la più vasta area cimiteriale del Montalbano, la necropoli etrusca di Prato Rosello.
In Toscana, lungo il tracciato dell’Eroica e nel Chianti
La zona del Chianti è un’osmosi di meraviglie tra le province di Firenze e Siena. Si estende tra campi e colline, casali e stradine in pietra. Luoghi che coincidono anche con il percorso dell’Eroica, la ciclostorica in tenuta vintage e bici d’epoca che appassiona e attrae in Toscana ad ogni edizione – primaverile e autunnale – gli amanti delle due ruote da tutto il mondo. Pedalare in queste zone è godere della vista di affascinanti borghi a identità medievale, dove l’architettura tipica dei casali in mattoni rossi conserva intatto lo charme d’altri tempi, fondendosi con il fascino semplice e discreto delle fattorie toscane dove sono possibili degustazioni di vini Docg ammirando romantici tramonti.
Di castello in castello fino alle torri di San Gimignano
Iniziare un tour cicloturistico sulle orme dei veri professionisti della bici ma questa volta pedalando su una e-bike di lusso! Nel borgo di Gaiole, vicino a San Regolo, si trova anche una delle più grandi cantine dell’area del Chianti Classico, il Castello di Brolio, dove nel 1872 il Barone Bettino Ricasoli inventò la formula del Chianti Classico. Si pedala fiancheggiando il fiume Massellone, macinando chilometri lungo la strada che collega il Chianti al Valdarno. Ci si inoltra in una zona ricca di reperti archeologici, ma soprattutto di boschi di querce, oliveti e tanti vigneti, con il Chianti come prodotto enologico di punta. La chiesa di San Sigismondo merita sicuramente una sosta: per una visita o una bella foto. Da vedere ci sono anche l’Abbazia di Coltibuono e il Castello di Cacchiano. E per chi ha fiato di fare una quarantina di chilometri, c’è la cittadina fortificata di San Gimignano, con le sue torri svettanti che con il loro profilo si stagliano sul panorama e nelle fotografie.
Toscana e la Val d’Orcia nell’area Patrimonio Unesco
In Val d’Orcia il paesaggio è protagonista assoluto con i suoi casali isolati e i viali di cipressi. L’intera area, infatti, è un parco protetto, riconosciuto come Patrimonio dell’Umanità Unesco dal 2004, dall’atmosfera poetica, quasi surreale e sospesa, le cui ottime terre hanno anche dato origine a uno dei più preziosi e apprezzati vini italiani Docg: il Brunello di Montalcino. Nei dintorni, girando comodamente con la bicicletta Pirelli a pedalata assistita su tratti misti di asfalto e sterrati, tra oliveti, vigneti e campi di girasole, si possono ammirare e scoprire borghi come Pienza, Buonconvento, Montalcino e quella che viene definita un bellissimo scrigno di pietra: Bagno Vignoni. Palazzi decorati, botteghe artigiane, rustici tavoli imbanditi all’aperto e un’atmosfera rilassata e amichevole fanno da sfondo a un ciclotour piacevolissimo.
Argentario: pedalando tra mare, mulini a vento, pinete e reperti romani
L’Argentario, splendido promontorio circondato dal mare e collegato alla costa dai tomboli della Giannella, della Feniglia e da un istmo artificiale che corrisponde alla diga di Orbetello, è il luogo ideale per un tour bike. Un percorso bellissimo da fare specialmente in bici a pedalata assistita, con la vista sui mulini a vento e le torri circostanti. Dall’Argentario, si affacciano sul Tirreno due importanti e frequentate località turistiche: Porto Santo Stefano e Porto Ercole. E per un ultimo bagno in mare sono una meta imperdibile! La caratteristica dell’Argentario è di avere spiagge sabbiose riparate da ombrose e fitte pinete di facile accesso, specialmente con la bici. Per chi vuole aggiungere al giro a pedali anche una tappa culturale, la villa romana dei Domizi Enobarbi in località Santa Liberata, va sicuramente segnata nell’itinerario. Che fa rima proprio con Argentario!
Il Luxury Bike Hotels da cui partire è l’Argentario Golf Resort & SPA, a 4 km da Porto Ercole, struttura che già da due anni offre ai suoi clienti l’opportuità dei CYCL-e around.
In bici nei luoghi di San Francesco e nella Media Valle del Tevere
Pedalare in sella a una e-bike Pirelli tra i territori di Perugia, Assisi e Foligno, consente di ammirare tutta la Media Valle del Tevere e sfrecciare lungo la Valle Umbra. Il piacere di girare in queste zone, fra salite e discese di strade asfaltate e di acciottolato, porta a borghi di interesse storico immersi in un paesaggio verde di lecci, querce, corbezzoli, aceri, pini e un fitto sottobosco. Una sosta a Brufa è perfetta sia per gli amanti dell’arte, sia per chi viaggia con la famiglia e i bambini al seguito. Il territorio offre numerose possibilità di svago. Borgobrufa SPA Resort, il resort aderente alla collezione dei Luxury Bike Hotels, è la prima struttura del genere in Italia ad aver aderito al progetto Campagna Amica Coldiretti, allestendo al suo interno un’Isola del Gusto della Bottega Italiana.
In Umbria, pedalando dove batte il cuore dell’Italia
L’Umbria è il cuore dell’Italia non lambito dal mare, e il suo battito discreto è fatto di note sincopate di jazz ma anche di silenzi rigeneranti vista lago. Girare in bicicletta qui, fra vigneti, uliveti, bacini artificiali e pendii boscosi, è andare alla scoperta di cittadine come Todi caratterizzate da edifici medievali. Todi è famosa per essere la “la città più vivibile del mondo” (anche se i loro cittadini, i tuderti, preferiscono chiamarla “città ideale”!). Todi conserva una bellezza ed eleganza uniche; inoltre sorge in cima ad una collina che domina l’incantevole valle del Tevere offrendo uno scenario panoramico di spettacolare suggestione. Trovandosi situata a pochi chilometri dalla città capoluogo Perugia, dal comune di Foligno e da Orvieto col suo maestoso Duomo, questi tre centri meritano sicuramente una tappa.
Luxury Bike Hotels e Pirelli
I Luxury Bike Hotels sono alberghi stellati di alta categoria situati in prossimità di percorsi cicloturistici di lunghezze e difficoltà differenti, su strada o fuori strada.
Pirelli ha stretto una partnership con LBH mettendo a disposizione, per il noleggio gratuito o a pagamento, due suoi nuovi modelli di e-bike (urban Nomades e Gravel Montagel). Gli ospiti dei Luxury Bike Hotels potranno provare le e-bike della P lunga in periodi concordati e di loro preferenza.
L’esperienza autunnale targata Pirelli è tesa a promuovere, con il circuito LBH, una mobilità green di alta gamma alla portata di tutti i livelli di allenamento, grazie proprio alla pedalata assistita