In Sicilia, alla scoperta della vera Vigàta: Porto Empedocle

I veri fans della serie Il Commissario Montalbano, tratta dai fortunati romanzi dello scrittore Andrea Camilleri, non saprebbero immaginare il famoso poliziotto in uno scenario diverso da quello barocco, elegante, dorato delle vie di Ragusa, Modica o Scicli. Sono infatti queste tre città siciliane, insieme a qualche sporadica apparizione di Noto, a creare in televisione l’immaginaria cittadina di Vigàta in cui si svolgono le vicende del commissario. E ciò le ha rese, giustamente, una meta turistica di grande richiamo, nel corso degli ultimi quindici anni. Ma quando Camilleri ha ideato Montalbano aveva in mente tutt’altro luogo: la sua città natale, in provincia di Agrigento, Porto Empedocle.

Perché andare a Porto Empedocle

Nonostante il nome, Porto Empedocle ha poco a che fare con il famosissimo filosofo. Nasce infatti come Marina di Girgenti e assume la denominazione attuale soltanto nel 1863, più per motivi di prestigio che di vera storia. E’ un centro commerciale e portuale che serve il capoluogo Agrigento da secoli e, forse a prima vista vi sembrerà poco interessante, ma fermarsi a conoscerlo potrebbe essere la scelta più emozionante della vostra vacanza siciliana.

Porto Empedocle ha pochi monumenti, tutti ben concentrati e tutti che valgono la pena di essere ammirati. Un piccolo itinerario che non vi deluderà e che potrebbe partire, ad esempio, da Torre Carlo V, un antico bastione di difesa risalente probabilmente al 580 dopo Cristo ma su fondamenta di un antico forte greco; la chiesa madre dedicata alla Madonna del Buonconsiglio e il Municipio col bellissimo portico neoclassico sono i fiori all’occhiello del comune; si passa poi sicuramente dalla via Roma, dove sorgono quasi l’una di fronte all’altra le statue di bronzo di Luigi Pirandello e del Commissario Montalbano – visto come lo descrive Camilleri, ovvero anziano, con molti capelli e con folti baffi! Quest’ultimo monumento è stato realizzato nel 2009 dallo scultore Giuseppe Agnello. E naturalmente si ammira il porto, con le sue frenetiche attività quotidiane tra cui gli imbarchi giornalieri verso le spiagge da sogno di Lampedusa.

Cosa fare a Porto Empedocle e dintorni

A Porto Empedocle si può comodamente fare base, soggiornando presso una delle locali strutture ricettive, per poi spostarsi nei dintorni. E nei dintorni trovate Agrigento, con il suo parco archeologico – 1300 ettari di estensione, uno dei più grandi del mondo – della Valle dei Templi che non finisce mai di stupire. Vi occorrerà più di un’ora per girarlo tutto ma è davvero un’esperienza da non perdere. Potreste anche decidere di far tappa alla Casa Museo di Pirandello in contrada Caos, antica residenza del XVIII secolo immersa nella campagna agrigentina che oggi custodisce oggetti, scritti e ricordi del famoso scrittore in un museo di grande valore.

A soli 6 km da Porto Empedocle sorge la meravigliosa Scala dei Turchi: questa parete di rocce argillose e calcaree, di colore bianco abbagliante, si tuffa nel mare turchese della costa di Realmonte ed è stata scavata da vento e pioggia a forma di onde o gradini. La leggenda vuole che tutti gli invasori entrati in Sicilia dal Medio Oriente abbiano avuto lo sbarco facilitato proprio grazie a questi scalini naturali, che permettevano loro di arrampicarsi velocemente, da cui il nome.

Se avete almeno due giorni in più da dedicare ad una meta più lontana, imbarcatevi da Porto Empedocle per Lampedusa. La traversata dura otto ore, per cui sarà necessario un pernottamento, ma è davvero entusiasmante ammirare quest’isola con le sue spiagge romantiche. Cala Croce, Cala Madonna, Cala Greca, Spiaggia dei Conigli, nomi e panorami che non dimenticherete più.

Rimanendo a Porto Empedocle, però, non vi annoierete sicuramente. La cittadina ha un’anima particolarmente vivace, grazie alle associazioni culturali che si impegnano a tener vivo il patrimonio storico-letterario. In particolare, l’associazione Oltre Vigata che ha inventato “Percorsi d’Inchiostro – Sulle Orme del Commissario Montalbano” una manifestazione che trasforma le vie del centro in set teatrali in cui mettere in scena i brani più belli dei libri di Camilleri. La stessa associazione organizza la fiera “Un Libro alla Volta” giunta alla VII edizione e diversi eventi legati alla figura di Luigi Pirandello e alla letteratura in generale.

Porto Empedocle: alcune curiosità interessanti

Se siete ancora alla ricerca di tracce del famoso Commissario, a Porto Empedocle ne troverete moltissime. Grazie all’associazione Oltre Vigata abbiamo scoperto che diversi cognomi che sentite o leggete nelle storie di Montalbano – ad esempio: Fazio, Galluzzo, Vasilecozzo – sono tipici empedoclini e qui si trovano su ogni citofono.

Ed ancora: ricordate i ristoranti dove il Commissario adora ingozzarsi di buon pesce fresco o di pasta ‘ncatasciata? Il primo era Da Calogero, ed esisteva davvero al centro della via Roma di Porto Empedocle. Poi, una volta chiuso, Montalbano si è trasferito Da Enzo e anche questo locale esiste veramente e potete trovarlo solo a Porto Empedocle: si chiama Osteria al Timone di Enzo Sacco e se al tavolo accanto al vostro doveste incontrare Camilleri in persona non vi meravigliate. E’ il suo ristorante preferito.

Informazioni utili

Torre Carlo V
aperta tutti i giorni – tranne domenica pomeriggio – dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle ore 20
Ingresso gratuito
La Casa Museo di Pirandello
tutti i giorni dalle 9 alle ore 19 – domeniche e festivi fino alle 13
biglietto da 4 Euro, con ridotto da 2 Euro
Valle dei Templi
apertura tutti i giorni ore 8:30-19
biglietti 10 Euro – ridotti 5 Euro
Gratis la prima domenica di ogni mese

Associazione Culturale Oltre Vigata: viale dei Fiori 1, Porto Empedocle. Telefono: 0922/635984

Ultime news