Le Isole Lofoten, con la loro rara bellezza, richiamano ogni anno migliaia di visitatori tra le acque del Mar di Norvegia, lì dove la natura è aspra e l’acqua limpida incontra le dure scogliere a picco sul mare, tipiche del paesaggio nordico.
Le raffiche di vento soffiano forte tra le isole dell’arcipelago delle Lofoten, in un ambiente selvaggio e genuino, in cui la vita è spesso dura ma tanto affascinante nella sua semplicità.
Un luogo che incanta e stupisce, in cui le tradizionali casette di legno rosso si stagliano nitide sul cielo blu di Norevgia, dando vita a un paesaggio da cartolina.
Quando andare alle Isole Lofoten
L’arcipelago è spettacolare in ogni stagione ma il periodo migliore per visitarlo è probabilmente quello che va dalla fine di aprile alle ultime settimane di agosto.
Nei mesi successivi, infatti, i visitatori diminuiscono e così molti negozi, ristoranti e musei chiudono, rendendo il soggiorno un pochino più complicato. D’altro canto, però, le stagioni meno affollate sono anche quelle in cui poter godere meglio della tranquillità e dei magici scorci norvegesi.
Una particolarità? Alle Lofoten si può ammirare il fenomeno del sole di mezzanotte. Ogni isola gode infatti di alcuni giorni di totale illuminazione, che variano a seconda della latitudine ma che, in genere, si concentrano dalla fine di maggio a metà luglio.
Come raggiungere le Isole Lofoten
Sebbene l’arcipelago sia collegato alla terraferma grazie a una serie di ponti, l’ipotesi più romantica è quella di raggiungere e visitare le Lofoten a bordo di una nave da crociera.
Sono tante le compagnie che vi transitano, per un viaggio indimenticabile tra i fiordi norvegesi.
Cosa vedere alle Isole Lofoten
Se si è in visita alle Lofoten, una giornata la merita sicuramente la “capitale” Svolvær, sormontata a nord dalle montagne.
Per ammirarla dall’alto, andate a Svolvaergeita, un picco biforcuto che domina tutta la zona, per una vista semplicemente sensazionale.
Da vedere anche il “Museo di Ricordi di Guerra” (Kirigamine-museum) e la Lofoten Temagalleri, dedicata specialmente alla pesca (di merluzzo, balena e stoccafisso…), l’attività principale della zona.
Molto caratteristici sono anche il villaggio di Reine e il pittoresco paese dei pescatori di Henningsvaer.
Non perdetevi poi, presso Lofotr e Borge, la ricostruzione di un villaggio e di una nave vichinga.
Il posto più affascinante è infine lo strettissimo fiordo di Nusfjord, ammirabile da Å i Lofoten – il punto più occidentale dell’arcipelago – in tutto il suo splendore.