Il vin brulé, un ottimo rimedio contro il freddo

Affronta una gelida giornata con un buon bicchiere di vin brulé che riscalda l’animo e il corpo.
Direttamente dal Medioevo questa ricetta si è raffinata in Germania per giungere fino a noi attraverso le Alpi: il vin Brulé infatti è una dei drink più diffusi quando la neve attecchisce e il freddo cerca di entrare nelle ossa.

Prova anche tu la ricetta del vino caldo più famoso del mondo.

Cosa vi serve:

  • 1 litro di vino rosso corposo
  • 3 cucchiai di zuccheri di canna
  • 2 stecche di cannella
  • 1 radice di zenzero
  • 4 chiodi di garofano
  • ½ noce moscata da grattugiare
  • 3 baccelli di Cardamomo
  • 1 arancia
  • 1 mela
  • 1 limone

Preparazione:

Grattugiate delicatamente, evitando la arte bianca amara del frutto, l’arancia e il limone. In una pentola unire le scorze degli agrumi, tutte le spezie, la mela intera e lavata e lo zucchero e mescolateli. Aggiungete il vino rosso e accendete la fiamma bassa. Portate lentamente a ebollizione, mescolate bene finché non sentite che lo zucchero si è totalmente sciolto. Continuate a cuocere per 20 minuti sempre a fiamma bassa e mescolando di tanto in tanto. Attenzione: non permettete mai che il composto cominci a bollire. Con un passino, filtrate il tutto e rimettetelo nella pentola. Tagliate a fette fine l’arancia e inserite le stecche di cannella. Dopo 10 minuti versatelo in bicchieri resistenti al calore, non vi preoccupate se l’arancia cade nel bicchiere, lo guarnirà.

Consiglio:

Sebbene nel Medioevo il vino speziato lo bevessero freddo, è preferibile servito caldo.

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