Si trova in Lazio, poco lontano da Roma. Lo chiamano Castello di Bracciano, perchè possente e austero domina il paese omonimo dall’alto e con esso si rispecchia sul lago. Ma per secoli questo fu il regno e la residenza della famiglia Orsini-Odescalchi e alla fondazione intitolata a Livio IV Odescalchi il castello appartiene ancora oggi. Il suo nome ufficiale, infatti, è castello Orsini-Odescalchi ed è l’orgoglio di Bracciano. Nonché fonte di inquietanti – e molto turistici! – misteri.
Oggi il maniero è sede di un bellissimo museo, ospita eventi importanti e spesso viene usato come set cinematografico. Gli appassionati del paranormale vengono qui in cerca di quegli strani fenomeni che confermerebbero la presenza di qualche spirito, in particolare di quelli di Isabella de’ Medici e dei suoi numerosi amanti! Per chi, invece, ama soltanto la storia e la cultura del centro Italia, il castello di Bracciano è una tappa obbligata e ricca di bellezza.
Bracciano e il suo castello nella storia
Il castello nasce per volere di Napoleone Orsini nel 1470 sulle rovine di un antico sito fortificato del XIII secolo. Furono i figli di Orsini a portare a compimento l’opera quindici anni più tardi e fin da subito si vide l’importanza, non solo strategica, della costruzione. Papa Alessandro Borgia lo volle togliere assolutamente ai suoi “nemici” nel 1496, sequestrandolo e rimaneggiandolo secondo i propri desideri. Paradossalmente, proprio grazie a lui si hanno i bellissimi cicli di affreschi di Antoniazzo Romano che oggi lo rendono tanto affascinante.
Verso la fine del XVI secolo, gli Orsini riprendono possesso del castello e qui Paolo Orsini sposerà Isabella de’ Medici. La famiglia Orsini sarà padrona assoluta del maniero finché nel 1696 non si fuse con gli Odescalchi, parenti di Papa Innocenzo XI. Con il nome di castello Orsini-Odescalchi, la fortezza è giunta ai nostri giorni. Nel secondo dopoguerra per volere del principe Livio Odescalchi, il castello venne aperto al pubblico e utilizzato – grazie alla Fondazione – come luogo di cultura e di eventi fino ad oggi.
La storia di Isabella e il fantasma del castello di Bracciano
Nel 1553 la undicenne Isabella de’Medici, figlia del famoso Cosimo, viene data in moglie al giovanissimo Paolo Orsini, già duca di Bracciano. Matrimonio politico ed economico, fu vissuto dai due ragazzi come una pesante imposizione e infatti entrambi si diedero ad eccessi e bella vita. Se però allo scapestrato Paolo si “perdonava” tutto, lo stesso atteggiamento non si poteva perdonare alla moglie, Isabella.
Spesso lasciata da sola, Isabella si divertiva con numerosi amanti tra cui uno, assiduo e molto più caro degli altri, Troilo Orsini, cugino del marito. Scoperto il tradimento tramite delle lettere, Paolo Orsini decise di uccidere Isabella e di perseguitare il cugino che di fatto non ebbe vita tranquilla da allora. Nonostante il delitto sia avvenuto in un’altra località, pare che il fantasma della bella Isabella si aggiri imperterrito tra le stanze di Castello Orsini-Odescalchi.
In pochi hanno effettivamente visto, o sentito, lo spettro mentre si muove disperato tra quegli antichi corridoi cercando ancora l’amato perduto … ma in tanti hanno sperimentato la maledizione che gravita sulle coppie che decidono di sposarsi al castello. Tyrone Power e Linda Christian, così come Eros Ramazzotti e Michelle Hunziker, hanno visto i rispettivi matrimoni naufragare in modo triste! Il fascino del mistero però non scoraggia gli appassionati, e nemmeno le giovani coppie temerarie, che continuano di fatto a scegliere il castello per le proprie nozze!
Castello di Bracciano, itinerario di bellezza
Il castello Orsini-Odescalchi di Bracciano ha la forma di un parallelepipedo irregolare con cinque angoli sovrastati da altrettanti, possenti, torri. Tre mura di cinta proteggono gli ambienti interni ai quali si arriva dopo aver attraversato il parco, abbellito da loggiati e statue, e la palazzina del granaio.
Dentro, la visita prosegue esplorando l’armeria, la Sala Papalina – ricavata dentro la torre nord, e i saloni ricchi di affreschi e quadri quattrocenteschi. La Sala Umberto, ad esempio, o la Sala del Trittico (per la presenza di un’opera monumentale del pittore Antoniazzo Romano), la Sala del Pisanello, la Sala dei Cesari. Imperdibili la Sala Orsini, la famosa stanza nuziale di Isabella, la sala in stile gotico, le bellissime cucine!
Il museo custodito all’interno del castello esalta quell’epoca e quelle famiglie mostrando armi, armature, antichi abiti e arredi, ceramiche, oggettistica e ritratti. Diverse collezioni d’arte – proprietà di Baldassarre Odescalchi – completano il percorso museale. Il castello di Bracciano è stato set di prodotti cinetelevisivi come: C’era una volta, Il castello dei morti vivi, Il tormento e l’estasi (con Charlton Eston), o serie di successo come Coco Chanel e I Medici.
Cosa vedere nei dintorni
Il castello Orsini-Odescalchi è solo il primo dei monumenti che potete visitare nel paese di Bracciano. Le bellissime chiese in stile neoclassico – duomo di Santo Stefano, Santa Maria Novella, San Sebastiano, San Lorenzo, La Visitazione e altre – sono dei piccoli gioielli d’arte da scoprire. Passeggerete in Piazza Principale, tra negozi e trattorie che servono delizie, oppure ammirerete i palazzi nobiliari che costellano il centro storico.
Scendendo verso il lago di Bracciano vi ritroverete a camminare lungo i sentieri del Parco Naturale Regionale di Bracciano dentro il quale si inserisce armoniosamente il borgo antico di Vicarello. Ha mantenuto la stessa forma e lo stile di quando fu edificato, nel 1700, e ospita nei dintorni un villaggio preistorico, una fonte termale, parti dell’antico Acquedotto di Traiano (109 dopo Cristo). Sulle sponde del lago si trova anche l’Antico Uliveto con alberi piantati nel XVIII secolo.
Per chi volesse scegliere Bracciano come base: Roma dista un’ora e mezza verso sud, Viterbo un’ora verso nord. Civitavecchia e gli imbarchi per le isole si trovano a 45 minuti di strada.
Informazioni utili per visitare il Castello di Bracciano
Per accedere al castello: si paga un biglietto di 8,50 Euro, ridotto a 6 Euro per alcune categorie e gratuito totalmente per i bambini da 0 a 5 anni e guide turistiche autorizzate. Il castello è aperto tutti i giorni: da lunedì a venerdì ore 10-17, sabato e domenica ore 10-19. Per ogni altra informazione anche su eventi e cerimonie, visitate il sito ufficiale.
Come arrivare: gli aeroporti di riferimento sono quelli di Roma. La capitale è collegata a Bracciano dall’autostrada A1, uscita Magliano Sabina seguendo poi le direzioni per Civita Castellana, Nepi, la Cassia per poi immettersi dall’uscita Settevene sulla strada per Trevignano e Bracciano.
Da Roma si arriva anche tramite il Grande Raccordo, uscita 5 Cassia Veientana, oppure uscita 1 Aureliana in direzione Civitavecchia. Per chi arriva in treno, c’è la fermata diretta alla stazione di Bracciano.