Tra i Borghi più belli d’Italia spicca sicuramente il quartiere antico di Grottammare, in provincia di Ascoli-Piceno, nelle Marche: Grottammare Alta. Una realtà, questa, che si mantiene praticamente invariata da secoli, nonostante l’espansione dell’abitato verso il mare e la modernizzazione galoppante. Un tempo una fortezza, oggi Grottammare è una cittadina di 15.000 abitanti, vivace e pienamente calata nel presente. Ma quel suo cuore antico che domina la costa dall’alto, dove regnano il silenzio e la quiete, racchiude ancora oggi più della metà del fascino del luogo.
Grottammare, dalle colline alla costa
Il colle sul quale oggi sorge il centro antico di Grottammare Alta era abitato da milioni di anni, tracce evidenti di presenze umane preistoriche vengono ritrovate continuamente nei dintorni. Il primo centro urbano risale forse al X o all’XI secolo e fu costruito unendo due “castelli”, quello di Subportica e quello delle Grupte (cripte). Quest’ultimo era formato da resti di una precedente fortificazione più a valle rispetto all’altro, per cui veniva indicato come “le cripte al mare”, da cui Grupte a Mare e Grottammare.
Nel Medioevo, la fortificazione del colle portò sicurezza e beneficio al centro abitato che fu, di fatto, fiorente e molto conteso dai signori di Fermo e di Ascoli. Tra il XVI e il XVII secolo, l’abitato scavalcò le mura e iniziò a estendersi verso la costa. Nell’Ottocento, la città nuova in riva al mare venne regolata da un piano urbanistico copiato da quello delle antiche città romane, e altrettanto lineare e ordinato. Oggi, la città occupa un territorio che va proprio dalle spiagge alle colline. Ma i monumenti più interessanti si trovano nel borgo antico, Grottammare Alta.
Cosa vedere a Grottammare Alta
Partendo dalla cima del colle e scendendo fino al mare si può seguire una interessante linea di monumenti che raccontano la storia e la vita di Grottammare dalle origini ad oggi. L’itinerario potrebbe iniziare dal castello, o meglio dalle sue rovine. Fu costruito inizialmente per proteggere l’Abbazia di Farfa, originario nucleo abitato del villaggio, ma rimase in uso fino al XVIII secolo quando venne in parte demolito. Oggi quel che resta di questo grandioso maniero sono: le mura perimetrali dalla tipica forma “a scarpa”, una piccola torre con ancora ben visibili le feritoie e una torre più grande distaccata dal nucleo centrale.
Il cuore del borgo è la romantica e intima Piazza Peretti, sul cui pavimento ciottolato si affaccia la chiesa di San Giovanni Battista. In questo luogo nacque, appunto, Felice Peretti futuro Papa Sisto V e proprio a lui è dedicato anche il Museo Sistino ospitato dentro la chiesa stessa. Sulla piazza si apre un punto panoramico spettacolare, formato da un portico con archi a tutto sesto che si affaccia sulla città e sulla costa!
Altre chiese interessanti del borgo, man mano che si scende verso valle, sono: Santa Lucia, la seicentesca Santa Maria dei Monti, la chiesa di San Martino – tra le più antiche – edificata sopra i resti di un tempio pagano probabilmente nell’VIII secolo. La chiesa e il chiostro di Sant’Agostino (XVI secolo), invece, si trovano man mano che si scende verso la città nuova. Sono infatti situati sulla ripida discesa che esce dal borgo prendendo la direzione del mare. La parte più bella della città moderna è invece l’arioso lungomare che costeggia le bellissime spiagge.
Cinque cose da fare nel borgo di Grottammare
Oltre alle bellezze da ammirare e visitare, ci sono altre cose interessanti da poter fare in un territorio magico come quello di Grottammare. Potete spaziare dal centro antico al mare ma anche ai bellissimi dintorni. L’itinerario Pericle Fazzini è composto dalle opere di scultura che questo artista locale realizzò nei suoi settant’anni di vita. Si tratta di statue e rilievi di grande fascino inseriti nei punti più romantici del borgo, e in alcune chiese. Seguendo questo percorso arriverete a visitare un altro bellissimo museo, quello del Torrione, completamente dedicato a questo artista.
Se vi troverete a Grottammare in agosto, fermatevi per il festival di musica dedicato a Liszt – che visse qui alcuni anni – dedicato ai pianisti di tutto il mondo.
Percorso più che interessante è quello della enogastronomia locale, che si basa per lo più su pesce e frutti di mare pescati lungo la costa. Ottimi i piatti a base di brodo di pesce.
Se amate fare sport, invece, prendete in affitto una bici e percorrete le vie del borgo in discesa fino al mare e, da qui, la ciclabile Riviera delle Palme. In 8 km di pedalata arriverete a San Bendetto del Tronto.
Ascoli Piceno è distante 40 chilometri da Grottammare. Si raggiunge in mezz’ora di macchina e consente di trascorrere una giornata immersi nella bellezza dell’arte di una città ricca di memoria.
Come arrivare, dove alloggiare
Grottammare ha sia una stazione ferroviaria che un casello diretto sull’autostrada A14 – in direzione Ancona ma anche in direzione Napoli – per cui si raggiunge facilmente via terra. Se arrivate da Ascoli, seguite in macchina la Provinciale 235, quindi la superstrada per il mare RA11 direzione San Benedetto del Tronto. L’aeroporto più vicino, a 90 km, è quello di Ancona.
Indicazioni interessanti per i migliori alloggi in cui prenotare il vostro soggiorno a Grottammare si possono consultare sul sito ufficiale del turismo locale dove non mancano anche indicazioni per ottimi hotel di lusso.