Tra i Borghi Più Belli d’Italia, in Puglia troviamo Alberona in provincia di Foggia.
Definito anche “paese dell’acqua”, per la ricchezza di sorgenti nei dintorni, Alberona è un borgo medievale incorniciato da boschi, in uno scenario di dalle diverse sfumature di verde, motivo per cui lo troviamo insignito anche della Bandiera Arancione del Touring Club d’Italia.
Ma cos’ha di tanto speciale questo borgo della Daunia per essere così apprezzato? La storia, le tradizioni, la natura circostante.
Poche case arroccate in collina che custodiscono una tradizione plurimillenaria e un’anima “dauna“ che non vuole estinguersi. Per fortuna. La Daunia era una delle antiche regioni di epoca pre-romana che caratterizzavano la Puglia. Si estendeva dalle coste del Gargano fino ai piedi degli Appennini. La gente del posto parlava una lingua armoniosa, fatta di vocali e sillabe morbidissime, tutt’oggi diversa dal classico salentino! E se venite in vacanza ad Alberona, la sentirete ancora pronunciare tra i vicoli, sotto i campanili. E vi accompagnerà nell’itinerario alla scoperta delle bellezze di uno dei borghi più affascinanti della regione. E oggi anche d’Italia.
Alberona, città dei Cavalieri Templari
Alberona, come detto, nasce da una zona abitata fin da tre millenni prima di Cristo. Tuttavia la sua storia come centro urbano inizia a formarsi durante le invasioni saracene, quando qui si insediò una colonia di abitanti musulmani. Sotto la dominazione di Federico II di Svevia, questa comunità non fu smantellata, ma anzi aiutò il sovrano a controllare i territori.
Durante il periodo delle Crociate, il villaggio divenne rifugio dei Cavalieri Templari che qui si insediarono tra il secolo XI e il XIII. Dopo la confisca delle proprietà all’ordine (1239) il piccolo paese divenne un feudo che dipendeva direttamente dalla corona.
Nel 1312 fu affidato a un nuovo ordine di cavalierato, i Cavalieri di Malta. Ciò da un lato garantiva sicurezza economica agli abitanti, dall’altro causò il coinvolgimento del territorio in tutte le faide e le guerre dal XIV al XIX secolo.
Due volte Alberona fu decimata nella sua popolazione: nel XVII secolo, a causa della peste; e nel primo Novecento, a causa dell’emigrazione di massa. Con l’arrivo degli anni Duemila, la situazione economica del paesino si è normalizzata, con pochi residenti e una vita basata su artigianato e sul turismo, che molto apprezza le bellezze del borgo storico e l’aria fresca che vi si respira durante le torride estati.
Perchè Alberona è “il borgo più bello”
Un viaggiatore si chiederà cosa vedere ad Alberona. Il piccolo borgo è un’oasi di pace e genuinità che regala benessere solo a guardarla. Il paesino è formato dalle stesse casette medievali di un tempo, in pietra grezza, con decori semplici ma artistici. Passeggiare per le sue vie è come ammirare un piccolo museo a cielo aperto, tra gli archi e le ampie terrazze con vista sulla pianura. E le antiche fontane (sono ben sette in tutto) che si trovano sparse lungo le vie della città. All’ingresso del borgo si scorge la curiosa Fontana Muta, così chiamata in quanto lo scroscio dell’acqua si sente solo avvicinandosi
Tra una casa e l’altra, poi, appaiono monumenti. La chiesa madre, che risale a prima del Cinquecento, la chiesa di San Rocco (XVI secolo), la chiesa di San Giuseppe sono solo alcune delle piccole bellezze locali.
Si può ammirare anche la bellissima Torre del Priore, un bastione rotondo che insieme a parte delle mura che lo completano ricorda le antiche origini del Palazzo del Priore (XII secolo). E’ stata per oltre un secolo la sede dei Cavalieri Templari e, dopo, la residenza dei feudatari.
Non perdetevi una visita all’Arco dei Mille e al Museo Antiquarium.
Intorno al borgo …
Tutto intorno al borgo, è la natura a dominare magnifica e intatta. Dal paese partono i sentieri turistici e di trekking che conducono lungo i sentieri boscosi del subappennino: il Canale dei Tigli, il percorso di Monte Crocione, i sentieri naturalistici della vicina Campania sono a portata di escursione. A meno di un’ora dal paese ci si immerge nel Parco Nazionale del Gargano.
Nelle vicinanze di Alberona si può visitare il centro medievale di Volturino, ma anche la bellissima Lucera. Con 40 minuti di strada si arriva facilmente a Foggia e vi si può dedicare una intera giornata di visita. Per raggiungere le spiagge di Vieste occorrono due ore in macchina, ma vale la pena perchè è un paradiso a pochi chilometri … e non dovreste perdere l’occasione. Se vi piace visitare città d’arte molto tranquille, puntate anche su Campobasso. Si trova a soli 66 km da Alberona, poco più di un’ora con la macchina.
Come arrivare, dove alloggiare ad Alberona
Il modo migliore per arrivare ad Alberona è in macchina. Se poi ci si arriva con un’auto elettrica tanto meglio: nel borgo sono disponibili ad oggi ben 7 colonnine di ricarica! (7 fontane e 7 colonnine …)
Il paese dista 40 minuti di strada da Foggia e dal suo aeroporto, e solo due ore di strada separano Alberona dall’aeroporto di Bari. Le vie di collegamento sono molto rapide, tramite l’autostrada A14 (da Bari) e la Statale 17 che immette in SP 130, da Foggia. In treno si scende a Foggia o a San Severo da dove i collegamenti proseguono con l’autobus.
Il sito del comune mette a disposizione dei turisti diverse informazioni interessanti riguardo itinerari e località.
Per l’alloggio, il più citato è il B&B I Templari di Alberona, ma nei dintorni sono disponibili molte altre soluzioni anche come affittacamere e agriturismi (Al Belvedere, La Balconata, Relais San Marco…) consultabili su questo link.
Per ulteriori informazioni sulla regione dei Monti Dauni e per le attività che vi si possono svolgere, visitare il sito https://www.visitmontidauni.it/