Lo Hanami in Giappone è più che una stagione. È un culto, un evento spirituale, una tradizione che va avanti da 1300 anni senza interruzione. Hanami significa “ammirare i fiori” e si riferisce alla fioritura degli alberi di ciliegio, diffusissimi in tutto il Paese.
Se il simbolo nazionale dell’impero e del Giappone stesso è il crisantemo, nessun fiore come il Sakura (il bocciolo dell’albero di ciliegio) riscuote tanta ammirazione e tanto interesse turistico. Un interesse talmente maniacale da produrre, ogni anno, dei calendari precisi nel dettaglio sui giorni e i mesi in cui fioriranno questi alberi, e dove.
Anche grazie a questo siamo in grado di indicarvi sette località in cui prenotare la vostra vacanza giapponese, se sceglierete di farla tra marzo e maggio, per ammirare oltre ai monumenti e i paesaggi anche quel mare di rosa e bianco che riempie le distese di alberi di ciliegio. Venite a scoprirle insieme a noi.
Il Castello di Hirosaki
Situata all’estremo nord della grande isola di Honshu, la prefettura di Aomori sorge intorno al capoluogo di media grandezza e al suo porto. Caratterizzata da belle colline che in primavera si riempiono di ciliegi in fiore, la località migliore per ammirare lo hanami qui è il giardino del Castello di Hirosaki: la città di Hirosaki non offre molto a livello turistico, ma il castello vale proprio la pena. Risale al XVII secolo, si alza su più piani con tetti a pagoda e gli alberi di ciliegio sono la decorazione naturale che lo completa.
Tra Nagano e Tokyo
Bisogna scendere verso sud, per molti chilometri, per trovare un’altra località famosa nel periodo dello hanami: la cittadina di Ina, con il castello di Takato. Siamo nella prefettura di Nagano, al centro dell’isola, e il grande parco che circonda questo castello cinquecentesco è un delizioso labirinto di ponticelli, ruscelli e laghetti immersi nei boschi di alberi di ciliegio. Marzo è il periodo migliore per vederli.
La pagoda Chureiito, a Fujiyoshida (provincia di Yamanashi) non è molto distante ed è il classico quadro giapponese da cartolina: il moderno castello risalente al 1963, con i suoi tetti rossi che hanno come sfondo il monte Fuji, è nato come Monumento per la Pace. E quando tra marzo e aprile è adornato dai bellissimi fiori di ciliegio rosa rende onore a questo scopo.
Vicino a Yamanashi si trova anche la capitale, Tokyo. In questa metropoli caotica, affollata e inquinata dove è possibile celebrare lo hanami ? Sembra assurdo, ma anche qui esiste il luogo perfetto: il grande parco pubblico di Shinjuku Gyoen, nell’omonimo quartiere. Entrando qui in primavera vi dimenticherete del traffico di Tokyo, dei locali a luci rosse e dei treni ad alta velocità… il lago, i ponti di legno e i ciliegi vi ristoreranno l’anima.
Ciliegi in fiore tra Osaka e Hiroshima
Proseguendo verso sud, in aprile e a volte fino a maggio si incontra l’esplosione floreale dei ciliegi al parco della Expo di Osaka. Aperto nel 1970 in occasione della Expo Internazionale che si tenne in città, tra padiglioni, statue e installazioni potrete ammirare i ciliegi in fiore da ogni angolo e prospettiva.
Non lontano da Osaka, nella provincia di Nara, si eleva monte Yoshino. Questo è il vero santuario dello hanami, in quanto coperto da oltre 30.000 ciliegi e dunque tra marzo e aprile si tinge letteralmente di rosa. I sentieri, il sottobosco, tutto quello che vedrete intorno è coperto da una nevicata di petali di Sakura creando una suggestione mai vista. Narra la leggenda che nel XVI secolo venne qui l’eroe nazionale Hideyoshi con 5.000 persone per offrire loro la visione unitaria dei fiori come lui vedeva unito tutto il Giappone in un solo regno!
Dovete andare al Peace Memorial di Hiroshima per tanti motivi. Per ammirare la rinascita di questa città, massacrata dalla bomba atomica alla fine della II Guerra Mondiale; per riflettere – davanti alle rovine del Palazzo della Fiera, l’unico edificio risparmiato dalla bomba – sul dramma della guerra e della crudeltà umana. E per rimettervi infine in pace con voi stessi e col mondo, se intorno a voi ci saranno decine di ciliegi in fiore!
La leggenda dei fiori di ciliegio
Il fiore di Sakura, che colora di rosa e bianco tutto il Giappone, è legato a una tenera fiaba d’amore. Narra di un albero sempre spoglio che commosse la fata dei boschi per via della sua tristezza. La fata gli fece un incantesimo: per venti anni avrebbe provato gli stessi sentimenti degli uomini e solo così sarebbe riuscito a tornare vivo.
Trasformato in umano, l’albero visse molte esperienze ma solo verso la vine dei venti anni previsti si innamorò della bella Sakura e il sentimento era totalmente ricambiato dalla ragazza. Quando egli le confessò la sua vera natura e la storia dell’incantesimo, lei fuggì via impressionata. Il sentimento però era troppo forte così Sakura tornò dal suo innamorato, che intanto era tornato albero. Allora la fata le chiese di fare una scelta: restare umana e rinunciare a lui o divenire il suo fiore. Sakura naturalmente scelse di unirsi al suo amato per sempre.
Come arrivare in Giappone
Il Giappone si raggiunge facilmente in aereo, nonostante le lunghe ore di viaggio. Moltissimi gli aeroporti internazionali pronti ad accogliere il vostro volo – diretto o con scalo – dall’Europa. Di solito si atterra a Tokyo, Osaka o Nagoya.
Se volete recarvi allo hanami di Aomori preferite atterrare a Tokyo e poi prendere un treno veloce per la città del nord e sempre con i treni veloci di Shinkansen è possibile arrivare a Hiroshima, da Tokyo o da Osaka.
Come muoversi in Giappone
I giapponesi si spostano quasi soltanto in treno. E hanno buoni motivi per farlo. I treni qui sono velocissimi, quasi degli aerei di terra! Gli Shinkansen possono portarvi ovunque in poche ore. Sono tra l’altro puntuali, economici e altamente tecnologici anche per ospitare i vostri cellulari e computer.
Dentro le città ci si muove con gli autobus urbani, con i numerosi taxi e con le metropolitane – alcune anche sopraelevate. Shinjuku, a Tokyo, ad esempio ospita una importante stazione collegatissima con tutto il Paese. Da lì al parco dei ciliegi è davvero un attimo, anche a piedi.