Gli Etruschi non sono veramente estinti, non del tutto almeno. Li ritrovate – nascosti dentro sguardi seducenti e sorrisi solari – tra la popolazione di quella che un tempo era nota come “la Dodecapoli” e che aveva Cortona come centro più importante. Anticamente, intorno al IX e VIII secolo avanti Cristo, la Dodecapoli comprendeva dodici città tra le più strategiche dell’Etruria, che si estendeva dal Lazio all’Emilia Romagna ma con un cuore pulsante nella attuale zona di Arezzo.
Dove si trova Cortona?
Cortona si trova in Toscana sotto la provincia di di Arezzo e ancora oggi, dalle colline, domina tutto il territorio. Si trova a breve distanza da molte mete turistiche del Centro Italia. Se un tempo era strategica per la difesa militare e il commercio, oggi lo è per il turismo che vuole riscoprire le bellezze naturali e storiche di queste regioni. In particolare, chi volesse riscoprire la cultura etrusca non dovrà far altro che prenotare la propria vacanza a Cortona e dintorni. Qui l’Etruria vive ancora.
Cosa vedere a Cortona
La gente del posto ha un detto: “Cortona è madre di Troia e nonna di Roma”. Ciò per sottolineare la storia antica e ricchissima di questa città, che oggi conta appena 20.000 abitanti ma conserva l’aspetto di una regina del tempo. I ritrovamenti di epoca etrusca, in questa zona, sono talmente tanti che esiste un vero e proprio itinerario archeologico dedicato agli antichi abitanti di “Curthute“.
Il percorso, a volerlo seguire tutto, è molto lungo infatti comprende undici siti di scavo, alcuni tratti delle Mura e delle Porte cittadine e due musei. Se non avrete tempo di percorrerlo tutto potrete comunque puntare sui monumenti più famosi e più suggestivi. Il Tumulo del Sodo è uno dei più noti. Si tratta di un complesso di due colline artificiali – Tumulo I e Tumulo II – che insieme al Tumulo di Camucia formano un percorso ben definito. Il Tumulo I del Sodo (VII secolo avanti Cristo) è il più antico, ospita una tomba con un dromos – o passaggio – e un totale di cinque ambienti. Tumulo II del Sodo (VI secolo aC) è invece sede di due tombe suddivise su sei camere sepolcrali e un vestibolo. Ai piedi dell’altare celebrativo si trovano altri diciassette sepolcri a loculo di inumazione. Molti resti umani dell’epoca sono stati trovati in questo sito.
Il sito di Camucia ospita due tombe, di cui una ha tutte le fattezze di una antica abitazione e contiene i sepolcri di due fratelli. La seconda tomba invece ha sei camere sepolcrali che si aprono su un lungo corridoio. Qui sono state ritrovate molte ceramiche oggi esposte nei musei cortonesi. Completano l’itinerario etrusco: Tomba Mezzavia, le Tanelle Angori e Pitagora, Villa di Ossaia, Cisterna Bagni di Bacco, le Strade Romane, le Mura Etrusche e la Volta a Botte di Via Guelfa.
Cortona, i palazzi etruschi
Il percorso storico artistico degli Etruschi, a Cortona, passa anche per i palazzi nobiliari Cerulli-Diligenti e Casali. All’interno del primo, una parte del tratto murario del cortile è stato datato all’epoca etrusca: il muro è alto2,5 metri e lungo 6 e in esso si apre l’accesso a un locale con la tipica volta a botte del tempo.
La parte interrata e le fondamenta di Palazzo Casali, edificio settecentesco che tra l’altro ospita anche l’ente museale che cura i siti archeologici cortonesi, sono anche esse di epoca etrusca. Nell’ammirarle si noterà la forte somiglianza strutturale con le mura cittadine esterne che di fatto, in buona parte, risalgono ancora all’epoca degli antichi fondatori della città.
In Palazzo Casali ha sede anche la parte espositiva del Museo Etrusco che raccoglie tutti i ritrovamenti importanti provenienti dai vari siti di scavo. Tra le opere più famose ricordiamo: la Tabula Cortonensis, tra le prime a rivelare la scrittura di quel popolo che è ad oggi la base della nostra ortografia europea moderna; il Lampadario Etrusco, capolavoro artistico in bronzo del V secolo.
Uno sguardo agli altri monumenti
Al di là della interessante passeggiata etrusca, altre bellezze da ammirare durante un soggiorno a Cortona sono sicuramente le chiese e le ville del centro storico. Le chiese sono tantissime, di diverso stile, tra cui spiccano sicuramente il Duomo, Santa Margherita, San Benedetto e San Nicolò. Il Duomo dell’Assunta (XI secolo) mantiene ancora intatta la facciata semplice mentre all’interno è stato arricchito da notevoli opere d’arte nel XV secolo. Qui si conserva la Adorazione dei Pastori del pittore Pietro da Cortona (XVII secolo).
Santa Margherita è una spettacolare basilica trecentesca – con facciata rimaneggiata nell’Ottocento – che mostra interni dai colori bellissimi, in uno stile che ricorda molto più le moschee arabe che le chiese cattoliche. Sia l’architettura che le decorazioni richiamano il Romanico-Gotico originario ma gestito in modo più moderno ed eclettico. San Benedetto è una chiesa a forma ellittica con notevoli decorazioni interne risalenti al Seicento. San Nicolò, restaurata nel 1930, conserva ancora lo stile originario quattrocentesco mentre gli interni risalgono al XVII secolo.
Da segnalare anche la Pieve San Michele Arcangelo, quattrocentesca costruzione che sorge sull’antico tempio cristiano longobardo e la semplicissima bellezza antica della Abbazia di Farneta (VIII secolo).
Nei dintorni di Cortona
Facendo base a Cortona si possono visitare diversi centri interessanti di Toscana e Umbria. In primis l‘Eremo Le Celle, un luogo di pace, tra i primi insediamenti francescani voluti da San Francesco d’Assisi. Proprio a questo proposito, ricordiamo che Cortona rientra in una delle tappe pedestri della antica Via Lauretana, che conduceva i pellegrini da Siena a Cortona, in direzione della Santa Casa di Loreto.
Interessante da visitare anche il Museo dei Borghi, un complesso unico in Italia dove è ricostruita la storia contadina della Val di Chiana, con una inedita collezione di strumenti e trattori d’epoca. Il contesto è molto piacevole scenografico ed alla fine si possono degustare i prodotti locali. Una visita che merita davvero.
Non lontano dal territorio comunale infatti sorgono Arezzo (50 minuti di strada), Città di Castello e il Lago Trasimeno, quest’ultimo ad appena 24 km dalla città. Guidando per circa un’ora e mezza verso est si possono raggiungere comodamente Gubbio e Perugia e, dal lato opposto, Siena. Nemmeno Firenze è poi tanto distante, dato che in autostrada si impiega circa un’ora e quaranta.
Dove dormire a Cortona
Un Hotel appena fuori dalle mura, per raggiungere il centro a piedi e con un ottimo ristorante è il Hotel Villa Marsili. mentre per un soggiorno di lusso immersi nella pace dei vigneti e con una vista spettacolare sulla Val di Chiana, segnaliamo senza alcun dubbio il Falconiere.
Informazioni utili
Per arrivare a Cortona: si può usare comodamente un mezzo proprio, percorrendo l’autostrada A1 e uscendo – sia da nord che da sud – a Valdichiana. Da qui, prendete la E45 Siena-Perugia in direzione Perugia e uscirete al secondo svincolo, Cortona San Lorenzo immettendovi sulla Statale 71.
L’aeroporto più vicino è quello di Perugia, ma la maggior parte dei voli atterra a Firenze (120 km) oppure a Pisa (220 km). I collegamenti comunque sono garantiti dai servizi bus interregionali toscani. Il tragitto in treno si svolge sulla linea ferroviaria Roma-Firenze scendendo alla stazione di Terontola o a quella di Camucia per poi arrivare a Cortona in autobus.