L’eremo di Santa Caterina del Sasso si trova sulle sponde del Lago Maggiore, nel comune di Leggiuno, in provincia di Varese, Lombardia. È situato su una scogliera a picco sul lago con una vista spettacolare e un’atmosfera di grande spiritualità e pace. Questo eremo è un luogo di interesse storico, artistico e religioso, ed è facilmente raggiungibile sia via terra, con una scalinata o un ascensore, sia via lago grazie a servizi di navigazione.
Lo spettacolo del Lago Maggiore, contornato da una corona di cime innevate, ha caratterizzato il paesaggio di questo territorio per secoli e il nome “Maggiore” indica proprio la sua grandezza e importanza. Ci sono molte bellezze da ammirare sulle sponde del Lago Maggiore, ma il Santuario di Santa Caterina del Sasso merita un discorso a parte.
Storia di Santa Caterina del Sasso
Scavato nella parete rocciosa a strapiombo sul Lago Maggiore, il Monastero Santa Caterina lago Maggiore racchiude in sé storia, arte e spiritualità con un equilibrio armonioso che affascina. Prende il nome dal Sasso Bàllaro, un promontorio che ha favorito il suo isolamento e la sua sicurezza nei secoli. Oggi, quella stessa roccia favorisce lo stupore che alimenta il turismo, non solo religioso, in questo monumento.
L’eremo di Santa Caterina del Sasso esiste dal secolo XII quando – secondo i racconti popolari – un ricco mercante di ritorno dal mercato di Lesa rischiò il naufragio sul lago Maggiore. Salvatosi per miracolo, spinto dalle onde su uno scoglio ai piedi del promontorio, vendette tutti i propri averi e divenne un eremita per ringraziare Dio della grazia ricevuta. Nel 1195, durante una epidemia di peste, offrì la propria preghiera alla Madonna e a Santa Caterina di Alessandria, ottenendo che la gente delle valli si salvasse dal contagio. Decise così di elevare alla Santa un tempio, proprio nel luogo in cui era approdato per miracolo dopo il naufragio. Dopo essere stato ingrandito nel corso del secolo successivo, il santuario divenne monastero di proprietà di Carmelitani e Francescani, prima di diventare possedimento della Provincia di Varese nel 1970.
Cosa vedere a Santa Caterina del Sasso
Come si raggiunge l’eremo di S.Caterina del Sasso e quanti scalini ci sono per arrivare al santuario? L’eremo sul lago Maggiore si raggiunge facilmente sia dalla cima del promontorio (dove sorgono i parcheggi), percorrendo 268 gradini, sia dalla sponda del lago, salendo per 80 gradini.
Il convento meridionale è il primo corpo che accoglie i visitatori e anche il più antico e importante del complesso sacro. Risale al XIII secolo e si sviluppa su due piani, con un portico a sette archi che si affaccia sul lago. Dentro, la sala capitolare conserva affreschi e quadri di varie epoche, un artistico camino e una maestosa Crocifissione (opera del pittore Giovanni Pietro Crespi nel 1510). Nella sala del refettorio si trova invece la Cena di De Advocatis (XVII secolo). Attraversando il Cortile del Torchio (1759) si accede al secondo edificio, il Conventino. Qui un tempo sorgevano le cucine e oggi sfoggia meravigliosi resti di un affresco antico.
Spettacolare la chiesa, con torre campanaria, affacciata sul lago. La torre è alta 12 metri e appartenne alla prima e più antica chiesa di San Nicolao, mentre oggi è addossata alla chiesa “nuova” costruita tra XVI e XVII secolo. Il tempio vanta affreschi e quadri seicenteschi e medievali e ospita i resti mortali del fondatore, l’ex mercante ed eremita Alberto Besozzi.
Come si arriva all’Eremo di Santa Caterina
L’eremo di Santa Caterina del Sasso è facilmente raggiungibile in auto o autobus. Da Varese dista circa 22 km e si arriva tramite la Provinciale SP1 o tramite la SS394. Arrivando da Milano, seguite la A8 e la A26 uscendo a Vergiate- Sesto Calende. Chi arriva dalla Svizzera, da Lugano, potrà percorrere il Valico Lavena Ponte Tresa.
L’eremo è servito da un attracco per i traghetti e i battelli che fanno la spola da Stresa e da Arona, con orari che potete visionare su questa pagina: https://www.navigazionelaghi.it/biglietti-e-orari-lago-maggiore/ .
In treno, fate riferimento alla stazione di Varese, da dove poi muovervi con i bus locali. L’aeroporto più vicino è Milano Malpensa, ma si può atterrare anche a Bergamo.
Gli eventi durante il periodo di Natale
Durante le festività natalizie, l’eremo di s Caterina del Sasso si collega ai luoghi circostanti con una serie di eventi speciali. Quest’anno, le iniziative includono il MIDeC, il Museo Internazionale del Design Ceramico di Cerro di Laveno Mombello (VA), e le celebri Lucine di Natale a Leggiuno (VA). Inoltre, presso la chiesa dell’Eremo sotto al Sasso Ballaro, sarà possibile partecipare ogni giorno alla Santa Messa delle ore 18.00 per vivere appieno l’atmosfera spirituale del Natale.
La mostra “Presepe C.174”
Fino al 6 gennaio, l’Eremo ospiterà la mostra “Presepe C.174”, dedicata ad Antonia Campi e al celebre gruppo di porcellane creato nel 1973 su richiesta della SCI Laveno. Questo presepe, ancora oggi tra i più collezionati, riflette l’innovazione artistica introdotta dalla Campi e dal suo predecessore Guido Andlovitz. La mostra è organizzata da Archeologistics, impresa sociale impegnata nella valorizzazione del patrimonio culturale, e si collega all’esposizione parallela “Un uomo, una donna e un bambino” presso il MIDeC. Entrambe condividono il tema dei presepi artistici in ceramica e il legame con la tradizione locale.
Le Lucine di Natale
A dicembre, le magiche Lucine di Natale illuminano Leggiuno e l’Eremo con oltre 700.000 lampadine, una tradizione avviata nel 1999 da Lino Betti. Questo spettacolo, adatto a tutte le età, si impegna per la sostenibilità grazie ai pannelli solari. L’Eremo resterà aperto fino alle 20.30 nei giorni 27, 28, 29 dicembre e 1, 3, 4, 5 e 6 gennaio. Un servizio navetta gratuito sarà attivo dalle 16.30 alle 22.30 per agevolare gli spostamenti tra le Lucine e l’Eremo. Il parcheggio dell’Eremo, adatto anche a camper e bus turistici, sarà aperto gratuitamente.
Visite guidate e appuntamenti speciali
Il 31 dicembre, i visitatori potranno partecipare a due visite guidate uniche. Alle 16.30, una visita al tramonto racconterà la storia millenaria dell’Eremo, seguita da un brindisi e dessert al costo di 16 € a persona. Alle 19.00, una visita serale sarà accompagnata da una cena conviviale presso la Locanda dell’Eremo, con piatti stagionali del territorio. La serata si concluderà con un brindisi alle 22.30. Il costo totale dell’esperienza è di 53 € a persona. Prenotazione obbligatoria entro il 27 dicembre. La visita guidata al Santuario Santa Caterina del Sasso dura un’ora e si può prenotare cliccando sulla pagina apposita del sito, a questo LINK: https://www.eremosantacaterina.it/visite-guidate.html .
Cosa vedere vicino Santa Caterina del Sasso?
Leggiuno, il comune che ospita il Santuario Santa Caterina del Sasso, è un piccolo gioiello costellato di edifici religiosi. Se vi trovate in visita all’eremo non perdetevi un giro in paese, ad ammirare questi monumenti semplici ma carichi di atmosfera magica. Le chiesette si trovano sia nel centro del paese che lungo i sentieri boschivi che rendono Leggiuno una delle mete turistiche estive preferite del lago.
Se amate gli itinerari religiosi, con un’ora di viaggio dal paese potrete visitare il Santuario Madonna del Sasso. Nonostante il nome simile, questo santuario si trova su un altro lago, il vicino lago d’Orta, in cima a una collina in territorio piemontese (provincia di Verbano-Cusio-Ossola). L’edificio settecentesco in stile barocco conserva ancora l’antica torre campanaria del primo complesso medievale. Oltre a raffinati dipinti cinquecenteschi, offre dei panorami spettacolari sul lago sottostante.
Se al contrario non volete allontanarvi troppo da Leggiuno, e non dovete per forza inseguire monumenti religiosi, potrete spaziare la vostra esplorazione verso Luino (30 minuti di viaggio), alle Cascate del Paegh (30 minuti), a Varese (40 minuti), ad Arona (42 minuti) e, prendendo un traghetto, andare sulla sponda opposta del lago a visitare Verbania oppure Stresa.