Senza andare all’estero, anche Roma non è da meno nell’avere luoghi legati alla magia, all’esoterismo ed al mistero. Una delle città più antiche e con una storia importantissima per l’Italia e il mondo, racchiude nei suoi confini diversi luoghi che possono divenire una meta perfetta per la notte di Halloween, una passeggiata romana ricca di brividi e di thriller.
Il Pantheon
Uno dei luoghi di maggior mistero e fascino (riportato anche in un noto libro americano!) è il Pantheon. Edificato circa 30 anni prima di Cristo e rimaneggiato successivamente. Il suo nome fa riferimento alla dedica a tutti gli dei.
Ci si deve sorprendere per la precisione matematica con cui è stato progettato e costruito, edificato sulla base dei 4 punti cardinali, ha una pianta circolare e la sua struttura è immaginata come se fosse iscritta in una sfera, sfera di cui fa parte il tetto che ha un buco e secondo le leggente, l’ingresso del sole ha una indicazione precisa di dove è forse apparso il demonio oppure si rifà ai giorni del solstizio o equinozio dove viene indicata la sepoltura di un oggetto prezioso (il Graal ?) legato a Cristo.
Castel Sant’Angelo
Altro luogo affascinante per la sua storia legata a magia, esecuzioni, fantasmi e molto altro è Castel Sant’Angelo, poco distante da Piazza San Pietro. Nato come mausoleo dell’imperatore Adriano, ha vissuto nel corso degli anni parecchi degli episodi violenti della Roma antica e più recente. Luogo di rifugio per Papi e nobili della curia, fu anche luogo di patibolo per molte famose esecuzioni come quella di Beatrice Cenci che dicono abiti ancora il ponte di accesso alla fortezza. I suoi cunicoli sotterranei vivono ancora l’ombra di chi fuggiva o le urla dei carcerati (quando fu adibito a prigione) e il loro dolore.
Il Papa Mago
Nella storia della Chiesa, si narra anche di un Papa definito anche mago per i suoi presunti poteri sovrannaturali, è Silvestro II che visse alla fine del 900 e morì nel 1003. Nella chiesa di Santa Croce in Gerusalemme vi morì e poi venne sepolto in San Giovanni in Laterano.
I simboli della Massoneria
Se invece parliamo di simboli massoni, non vi è che l’imbarazzo della scelta. Dal Vittoriano (Altare della Patria) in tempi molto recenti, ha al suo esterno alcuni simboli massoni come la donna che stringe il serpente.
Nella Basilica dei SS Quattro Coronati, dove si riunivano i fratelli massoni sono rimaste tutte le simbologie più classiche della Massoneria: le cinture, le lettere X, D e I e molti altri.
I simboli dell’alchimia e dell’esoterismo
Se visitate Palazzo Falconieri che fu decorato dal Borromini, troverete illustrò parecchi simboli alchemici ed esoterici.
Nella chiesa di Santa Maria degli Angeli vi è una meridiana astronomica (vicino alla stazione Termini), simile a quella di Saint Suplice (ritorna ancora Dan Brown). Questa meridiana è indicata in modo obliquo sul pavimento del transetto forma una croce greca con la navata simile a quella degli antichi Templari.
Poco distante vi è uno dei luoghi più famosi per gli amanti di alchimia ed esoterismo, la Porta Magica. Fu parte della villa di un marchese che nel Seicento fu appassionato alchimista e membro dei Rosacroce, una delle società segrete avvolte dal mistero ancora oggi. Quanto vi è inciso, narra la leggenda, sarebbe la formula della pietra filosofale, che tramutava qualsiasi cosa in oro.