Il Forte di Fenestrelle, la grande muraglia in Piemonte

Prima di andare a stupirvi in Cina, davanti alla Grande Muraglia, andate ad ammirare il Forte di Fenestrelle in Val Chisone, Piemonte. Fatelo perchè anche se nulla si può paragonare alla immensa fortificazione cinese, quello costruito nel XVIII secolo a difesa del regno Savoia rimane comunque, oggi, la fortezza alpina più grande d’Europa. Un’opera che è un capolavoro di ingegneria e di meraviglia!

La fortificazione, formata da mura, torrioni e postazioni di avvistamento, si sviluppa dalla località di Fenestrelle e prosegue coprendo un intero fianco della Val Chisone. Il risultato è che questa parte del Piemonte è rimasta per secoli al riparo da ogni tipo di attacco o di guerra, fatte salve alcune battaglie locali, dimostrando che il forte funzionava davvero.

Storia del Forte di Fenestrelle

Fino al 1600 la valle di Chisone era divisa in due, dato che una parte era di proprietà della Francia e l’altra parte era dei Principi di Savoia. Le schermaglie tra le due fazioni rendevano la zona insicura e debole e soprattutto molto esposta ad attacchi terzi. Durante una di queste battaglie, i Savoia guidati da Vittorio Amedeo II riuscirono a cogliere di sorpresa i francesi, conquistando il loro Fort Mutin.

L’impresa era stata talmente ardua che Vittorio Amedeo decise di dotarsi di un forte simile, ma ampliandolo per renderlo ancora più efficiente e veramente inespugnabile. Affidò il progetto all’ingegner Ignazio Bertola. I lavori iniziarono nel 1727 ma né il re né l’ingegnere ne avrebbero visto la fine perché la costruzione del Forte di Fenestrelle si sarebbe protratta per quasi due secoli!

Il Forte di Fenestrelle

Quando la Fortezza di Fenestrelle fu ultimato, dopo pause, riprese e ostacoli da superare era già entrato da diversi anni il XIX secolo: era l’anno 1850.

Il forte si sviluppa su più di 3 km di lunghezza, per una superficie totale di 1.350.000 metri quadri, gradinate e gallerie sparsi lungo tutto il percorso. Quanti sono gli scalini del Forte di Fenestrelle? Sono ben 4000 scalini!
Strutturalmente è formato da muraglioni interrotti da tre fortezze e sette “ridotte“. Le fortezze sono: Forte delle Valli, Forte Tre Denti e Forte San Carlo. Tra essi sorgono costruzioni minori (le ridotte) ricavate sopra o a volte anche dentro gli speroni di roccia delle montagne.

Forte delle Valli è il punto di partenza dell’intera struttura. Essendo la struttura più alta aveva il compito di avvistamento e allerta. Comprende tre ridotte collegate al forte maggiore da ponti e gradinate. Al suo interno è custodita anche una cappella barocca, della quale oggi rimane ben poco ma ancora intuibile. Forte Tre Denti prende il nome dai tre speroni rocciosi tra i quali è costruito. Si innalza sulle rovine dell’antico forte francese espugnato dai Savoia ed era il punto più attrezzato in termini di armi d’attacco. Nei suoi pressi si trova la Garitta del Diavolo, un favoloso punto panoramico sulla valle. Forte San Carlo è il punto di arrivo della intera struttura. Costruzione più recente, è anche la meglio conservata e si sviluppa su più piani come un palazzo. Ospitava alloggi, saloni e uffici dei militari.

Le scale del Forte di Fenestrelle

Oltre ai tre forti principali e alle ridotte che fanno loro da corona, l’itinerario di Forte di Fenestrelle comprende anche alcune particolarità, come ad esempio le due “scale”. Scala Coperta è una imponente gradinata al chiuso che collega con 4000 scalini la parte iniziale e quella finale della fortificazione. Ciò consentiva di muoversi tra i forti anche durante le nevicate e le gelate invernali! Un tratto di questa scalinata – Scala Reale – è particolarmente ampia e progettata per essere percorsa anche da cavalli e muli.

Cosa vedere nel Forte di Fenestrelle

La Colombaia di Chateau Arnaud è una torretta che fa parte della struttura del forte. Serviva anticamente per allevare e custodire i piccioni viaggiatori, fondamentali per le comunicazioni. Oggi si mantiene ancora bene perchè gestita da privati.

Si possono anche ammirare i resti del vecchio Fort Mutin e la Ridotta di Carlo Alberto, che ne aveva preso il posto. Bombardata durante la II Guerra Mondiale, fu restaurata e curata da privati i quali ancora oggi la gestiscono. Da ammirare anche i Risalti, i depositi di artiglieria situati tra le varie strutture del forte, e il museo storico.

Nei dintorni del Forte di Fenestrelle

Dopo la visita al Forte di Fenestrelle e dopo aver ammirato dall’alto la valle del fiume Chisone, vi verrà sicuramente voglia di esplorarne i segreti. Potrete progettare più di un itinerario in questa bellissima valle, conoscendo località e villaggi che mescolano ancora oggi tradizione e novità.

Fenestrelle, il paesino che dà il nome al forte, è uno di questi borghi deliziosi. Ma fanno parte del percorso anche Perosa Argentina, un tempo sede di miniere d’argento, Usseaux con il suo lago, Pinasca, Villar Perosa famoso per i ritiri sportivi delle squadre torinesi, e infine il comune di Sestriere con le sue piste da sci di fama internazionale.

Informazioni turistiche utili

Gli itinerari da fare al Forte di Fenestrelle sono diversi e i tempi abbastanza lunghi. Potrete scegliere di percorrere la “Passeggiata Reale” per una durata totale di sette ore, comprensiva di tutta la struttura e delle rovine nei suoi dintorni. Oppure “Il Viaggio nelle Mura” una escursione di tre ore che ha come protagoniste le mura che collegano i vari forti. Dura circa tre ore anche la visita guidata al Forte San Carlo.

Per orari e prezzi relativi alle visite al Forte potete consultare la pagina del sito ufficiale.

Come arrivare, dove alloggiare

Per arrivare al Forte, dovrete prima raggiungere Torino, quindi da lì imboccare la Tangenziale per Pinerolo. A Perosa Argentina prendete la Strada Statale 23 fino a Fenestrelle. In alternativa potete prendere gli autobus regionali che collegano Fenestrelle e la Val Chisone con Torino.

Gli alloggi nei pressi del forte si trovano sia a Fenestrelle (Residenza La Ruina, Hotel Lago Laux, Le Petit Fenestrelle, Casa Pradareire) che nei paesi limitrofi (Hotel Pra Catinat, Locanda Allevé, Locanda Gran Baita, Hotel Sciatori).

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